CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] frequentò probabilmente, insieme con Giovanni, i corsi di diritto canonico. Quando Giovanni vestì le insegne cardinalizie e argomento della riforma morale della Curia e il 21 novembre fu pubblicata una bolla a tale proposito. L'8 dicembre fu stampata ...
Leggi Tutto
CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] politica ecclesiastica del sovrano: rifiutò di estendere il diritto di nomina previsto nel concordato del 1516 ai far fronte con sempre più frequenti ricorsi al prestito pubblico - sotto il suo pontificato furono creati quattordici nuovi Monti ...
Leggi Tutto
DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] governo de' reami e degli imperii), e l'altra semplice e diritta e costante (e questa sgridano dalla cura e dal reggimento delle città e ornata posta a lavar suoi stovigli nel rigagnolo della via pubblica, comeché per altro non ti calesse di lei, sì ...
Leggi Tutto
CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] . Seguirono il silenzio di C. XIV riguardo all'abolizione del diritto di asilo in Toscana, nello scorcio del 1769, e la l'avversatissima bolla In Coena Domini - che non sarà più pubblicata e letta a partire dal giovedì santo 1770 - per estendere ...
Leggi Tutto
CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] la sua elezione, già decisa il 20 novembre venne pubblicata il 23 nov. 1700 ed egli assunse il nome Di Simone, La "Sapienza" romana nel Settecento. Organizzazione univers. e insegnamento del diritto, Roma 1980, pp. 23, 87, 90, 97 ss., 104, 107-110, ...
Leggi Tutto
CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] carica. Le sentenze da lui rese come uditore di Rota furono pubblicate dopo il suo avvento al pontificato (Decisiones S. Rotae Romanae dei problemi più roventi era la parificazione dei diritti della nobiltà dissidente, sostenuta da Russia e Prussia ...
Leggi Tutto
BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] meridionale, B. XIV prende posizione a favore dei diritti umani degli Indios. Ma provvedimenti decisivi riguardano le Maria degli Angeli, il Pantheon, ecc., completamenti di opere pubbliche, come la fontana di Trevi, l'amicizia e la protezione ...
Leggi Tutto
CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] i Conservatori della città lo nominarono lettore di diritto all'università. Ma una grave malattia, che durò luogo dal suo essere formata in una situazione socioculturale: il pubblico è elemento determinante e per la materia della imitazione artistica ...
Leggi Tutto
ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] terminandola poi, da arcivescovo, quando Roscellino era riapparso in pubblico con la sua eresia. Lo scritto era dedicato al papa l'assurdità della teoria che il demonio possa avere diritto sul genere umano: è la cosiddetta teoria della soddisfazione ...
Leggi Tutto
BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] trivio; frequentò poi l'università seguendo corsi di diritto canonico per tre anni; ma non conseguì nessun da Capestrano e di un anonimo, edita da Lorenzo Surio, entrambe pubblicate nella citata edizione veneziana del 1745 delle opere di B., I, alle ...
Leggi Tutto
pubblicista
s. m. e f. [dal fr. publiciste (der. di public «pubblico1»), dapprima «studioso di diritto pubblico», in seguito «giornalista»] (pl. m. -i). – 1. Collaboratore di giornali, periodici, riviste che non ha, a differenza del giornalista,...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...