CRISTIANOPULO, Ermanno Domenico
Giuseppe Pignatelli
Nato a Traù (oggi Trogir), in Dalmazia, probabilmente nel 1730 (come si desume dal Libro dei morti della parrocchia di S. Maria sopra Minerva), entrò [...] 11).
Dal 1773 il C. fu addetto all'insegnamento di diritto canonico nel Collegio Germanico-Ungarico, rimasto privo di docenti per la soppressione della Compagnia di Gesù. L'anno seguente pubblicò De potestate ecclesiastica diatriba Ad tit. II Lib. I ...
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HONORATI, Bernardino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Jesi, presso Ancona, il 17 luglio 1724 da Giuseppe, patrizio jesino, e da Marianna del conte Galeazzo Cima di Rimini.
La famiglia si era [...] dello zio abate Giovanni Battista, e frequentò i corsi di diritto della Sapienza. In quel periodo si fece notare pronunziando, al 1775; il suo "officio" d'ingresso a Venezia fu poi pubblicato, con la risposta del doge A. Mocenigo (Officio fatto in ...
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GEMELLI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Orta (Orta San Giulio in provincia di Novara) il 1° apr. 1736 da Giovanni Antonio, di nobile e antica famiglia ghibellina (il cui palazzo [...] dell'insegnamento erano appannaggio della Compagnia, che vi esercitava il diritto di nomina degli insegnanti. Il conte G.B. Bogino, scritto la storia e la cultura della Sardegna; dopo la pubblicazione di un lavoro di tal genere (Orazione in lode di ...
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ADAM, Ognibene (Salimbene) de
Raoul Manselli
Figlio di Guido e di Iumelda de Cassio, nacque a Parma il 9 ott. 1221. Entrato nell'Ordine francescano il 4 febbr. 1238 a Parma, venne accolto dallo stesso [...] , vanno aggiunte conoscenze (non scarse né comuni) di diritto, di letteratura e di poesia. In conclusione, la alcune pagine nell'interno dell'opera) è quasi certamente autografa.
Fu pubblicata, con molti errori, da una copia, a cura del parmense ...
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CASTRACANI, Alessandro
Luciano Osbat
Nato a Fano nell'anno 1583 da Vincenzo, dell'illustre e nobile famiglia, e da Cornelia Palazzi, secondo di cinque figli, si recò presto a Roma dove fu luogotenente [...] Erano questi benefici lasciati alle chiese che comportavano il diritto a godere dei frutti di determinati beni, con l interdetto alla città. Non vi fu un intervento diretto e pubblico dell'episcopato portoghese in suo favore in parte perché alcuni ...
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MACCHI, Vincenzo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Capodimonte (diocesi di Montefiascone), nel Viterbese, il 31 ag. 1770 da Giovan Nicola e Maria Anna Gilda Vagni, entrambi provenienti da famiglie di piccoli [...] Sapienza: qui si laureò il 16 dic. 1801 in diritto canonico e civile. Intanto, le relazioni familiari gli avevano di bronzo e una colonna di ferro da Dio stabilita per la felicità pubblica e per iscorno degli empi" (Martina, 1974, p. 109). Timoroso ...
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ILLICINO, Pietro
Rotraud Becker
Di famiglia senese, nacque verso il 1504. Nulla sappiamo della giovinezza e della prima formazione. Studiò lettere latine a Padova con Lazzaro Bonamico, docente dal 1530 [...] Italia e l'Ungheria.
A Cracovia l'I. tenne corsi di diritto e filosofia. Tra i testi che lesse vi furono il De oratore I. si rivolse però anche alla nobiltà morava in uno scritto pubblicato in lingua ceca nel 1574, Knižka o jednotě virý (Libretto sull ...
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LONGHI, Guglielmo
Guido Cariboni
Non ne conosciamo la data di nascita, probabilmente da collocare tra gli anni Quaranta e Cinquanta del XIII secolo. Una tarda tradizione ci tramanda il nome del padre, [...] al governo sulla Sicilia; prese anche parte al concistoro pubblico in cui fu pronunciato l'arbitrato condotto dallo stesso presso Valenzano, sempre in diocesi di Bari, e i beni, i diritti e i proventi nelle città e nel distretto di Brindisi e Bitonto ...
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BUONINSEGNI (Boninsegni), Tommaso
Ugo Tucci
Nacque da Alessandro a Siena verso il 1531 e gli fu imposto il nome di Claudio. Secondo una notizia dell'Ugurgieri Azzolini, accolta da Quétif-Echard e quindi [...] ricorra talvolta al volgare. La raccolta dei suoi trattati viene pubblicata prima in latino, nel 1587, con una dedica ad attribuisce piena autorità anche in materia di principî di diritto naturale, siano o meno rivelabili alla luce delle Sacre ...
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FUMAGALLI, Angelo (al secolo, Paolo Carlo Ambrogio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 28 apr. 1728 da Giovan Francesco e Rosa Fara, agiati commercianti di panni di lana. Dopo aver seguito i [...] Lombardia. Lì si applicò alla teologia e al diritto ecclesiastico, ma anche all'apprendimento dell'ebraico e del Ambrosiana, alla quale lo destinava se non si fosse riusciti a pubblicarlo; ma l'Amoretti vi riuscì nel giro di un anno, arricchendolo ...
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pubblicista
s. m. e f. [dal fr. publiciste (der. di public «pubblico1»), dapprima «studioso di diritto pubblico», in seguito «giornalista»] (pl. m. -i). – 1. Collaboratore di giornali, periodici, riviste che non ha, a differenza del giornalista,...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...