DINI, Pietro Francesco
Pietro Messina
Nacque a Lucignano (Siena) il 19 apr. 1661 da Pietro e da Margherita Capea.
La famiglia era originaria di Siena, dove ebbe accesso ai primi gradi di nobiltà. Il [...] criminales selectissimae auditoris Camerae, Sacrae Consultae, & Legationis Romandiolae ... (ibid. 1713). Di diritto furono le ultime opere pubblicate dal D.: le Decisiones Rotae Bononiensis, Perusinae, Legationis Ravennae, ... in quibus rei ...
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CASTELLANI, Davino
Sergio Marconi
Nato a Lucca verso la metà del sec. XIV, prese viva parte alle vicende della sua città, particolarmente durante il movimentato periodo che va dalla liberazione dal [...] un diploma del 7 apr. 1369 aveva tolto ai Pisani ogni diritto su Lucca. In una fine miniatura (cfr. Croniche, a , 384; III, pp. 28, 30). Le rime politiche erano già state pubblicate da A. Medin, Poesie politiche nella "Cronaca" del Sercambi, in Giorn. ...
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FORNO, Agostino
Rosario Contarino
Nacque a Palermo intorno al secondo decennio del secolo XVIII da nobile e influente famiglia imparentata con i Forni di Modena. Il F. è conosciuto anche come barone [...] acquistato nel 1639 l'ufficio di archiviario della Tavola e pubblico banco. Scarse sono le notizie relative alla vita del F eclettico, attratto da molteplici interessi, che vanno dal diritto ecclesiastico e privato alla musica, dall'eloquenza alla ...
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GAZANO (Gazzano), Michele Antonio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 30 sett. 1712 da Paolo, di famiglia oriunda di Nucetto, e da Anna Teodosia Capelli di Bra. Dei primi [...] erano legate, molto più strettamente che altrove, al diritto feudale, e il G. lasciò sull'argomento un da Ugone giudice d'Arborea a Ferdinando il Cattolico. La pubblicazione ebbe complesse vicende, perché l'editore Mairesse di Torino aveva già ...
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BENEVELLO, Cesare Antonio Giuseppe Della Chiesa conte di
Narciso Nada
Nacque a Saluzzo il 13 nov. 1788 da Vincenzo Giuseppe dei conti di Cervignasco e di Benevello e da Filippa Solaro di Govone. Laureatosi [...] in diritto a Torino il 30 ag. 1809, si dedicò successivamente agli studi preferiti di arte e di letteratura, per il di arte e di letteratura.
Già nel 1820 il B. aveva pubblicato anonimo a Torino (ove vennero edite tutte le sue opere che qui ...
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Teresa Buongiorno
Grimm, Jacob e Wilhelm
I fratelli che fissarono sui libri le antiche fiabe della tradizione orale
I fratelli Jacob e Wilhelm Grimm, entrambi nati nella seconda metà del Settecento, sono [...] prima edizione completa in Italia è del 1951: l'editore Einaudi la pubblicò con il titolo Le fiabe del focolare.
La raccolta di fiabe dei ma affinché affrontassero le prove che avrebbero dato loro diritto di sedere tra gli adulti. Sull'esempio dei ...
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BEOLCHI, Carlo
Arianna Scolari Sellerio
Nato ad Arona (Novara) nel 1796, studiò dapprima a Milano, poi nel collegio Borromeo di Pavia, dove conseguì la laurea in giurisprudenza nel 1817. Iscritto alla [...] a Londra, insegnando privatamente. Sempre a Londra, nel 1825, pubblicò un Saggio sulla poesia italiana, che gli dette una certa una lettera inviata il 24 marzo 1860 al redattore de Il Diritto; seguì una replica del B. (cfr. la Risposta alla ...
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MAFFEI, Giuseppe
Marta Marri Tonelli
Nacque il 27 maggio 1775 a Cles, in Trentino, da Giacomo Antonio, conte di Taio in Val di Non e cancelliere del principe vescovo di Trento, e da Elisabetta Aliprandini; [...] di una famiglia molto numerosa. Dal padre, studioso di diritto e filosofia e autore di opere storiche di argomento trentino, per la gioventù, a imitazione del quale avrebbe in seguito pubblicato La famiglia d'Erlau (Brescia 1841). Tra i suoi lavori ...
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CAVAZZI, Alfonso
Claudio Mutini
Nacque a Modena in data non facilmente precisabile, ma compresa forse tra il 1660 e il '70. Studiò in patria, ove si addottorò in diritto, conseguendo nello stesso tempo [...] nella città natale, mentre l'attività letteraria gli procurava la simpatia, e forse anche il benevolo assenso, d'un più vasto pubblico.
In virtù di tali attività fu ascritto all'Arcadia con il nome di Orieno Parrasio. Nel 1731 fu inviato da Rinaldo ...
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BARISONI, Albertino
Giorgio E. Ferrari
Figlio di Marcello, nacque a Padova il 7 sett. 158. 7Non deve pertanto confondersi con l'omonimo zio, che fu vicario di Mirano nel 1595, e in onore del quale si [...] felicemente gli studi, con particolare applicazione a quelli di diritto.
Eletto a soli ventitrè: anni canonico della cattedrale tornata inaugurale del 10 apr. 1619, egli lesse e pubblicò quel suo poemetto in versi sciolti ad Encomio della Poesia, ...
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pubblicista
s. m. e f. [dal fr. publiciste (der. di public «pubblico1»), dapprima «studioso di diritto pubblico», in seguito «giornalista»] (pl. m. -i). – 1. Collaboratore di giornali, periodici, riviste che non ha, a differenza del giornalista,...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...