Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] nei vari volgari (soprattutto tedesco e francese), pensate per un pubblico più ampio.
L'uso del latino va inteso comunque in tutto rude, indomita e senza legge, soprattutto per tutto ciò che concerne il diritto: 1916, pp. 54-55, 65, 73 e 60) che l' ...
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Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] Aquisgrana il 25 luglio 1215, quando il re fece pubblicamente la promessa di partire per la crociata (secondo De 13-24); "i lombardi sono ora venuti a Barletta a rendergli tutti i diritti della corona e Genova gli cede la Riviera" (vv. 27-30): a ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] Gaeta, ebbe affermato la realtà non più oltre differibile del proprio diritto a conquistarsi e a fondare una patria con l'eroica difesa maturarne dell'esigenza o del desiderio presso il «gran pubblico»: sentiva, cioè, che la lezione della storia ...
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Giordano Bruno e Tommaso Campanella: Opere
Augusto Guzzo
Romano Amerio
La figura di Giordano Bruno è - oltre alla potenza e originalità della sua mente - così tragica, che la coscienza italiana non [...] opposta al dogma, e di ritenere d'avere il diritto di filosofare secondo ragione nonostante l'opposizione al dogma, tradotto il De minimo, ed è un peccato non abbia potuto pubblicarlo, insieme con gli altri due poemi, nell'edizione che aveva ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] a Genova fece la sua più importante esperienza giudiziaria e qui vi pubblicò l'opera sua principale, Dell'abuso de' litiggi. Dopo un' sue dense ed amare considerazioni sulla politica e il diritto penale e al passaggio tra primo e secondo Settecento ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] complessa. Nato di famiglia pistoiese di guelfi neri, coprì da giovane cariche pubbliche quale esponente del suo partito che era al potere. Studente di diritto civile a Bologna, egli dovette aver notizia delle idee che intorno all'imprescrittibilità ...
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Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] solco che egli aveva felicemente aperto, nessuno ha vero diritto di cittadinanza nella poesia italiana; nemmeno quel Busenello che Milano, il suo pensiero si volse ai posteri, e nel 1627 pubblicò, probabilmente a sue spese, in Milano, la Iudit e l' ...
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LINGUE, REGNO DI GERMANIA
EElda Morlicchio
Il periodo compreso tra il 1170 e il 1250 è indicato nella storia linguistica tedesca come '(alto) tedesco medio classico' o '(alto) tedesco medio cortese'. [...] antica, come fanno ritenere elementi quali i riferimenti al diritto germanico antico e alcuni tratti arcaici della lingua, tanto in liste di parole e in traduzioni di brani catechetici pubblicate nel sec. XVI. A queste fonti si possono aggiungere ...
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La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] disegnavano all’orizzonte le sagome sfatte di qualche diritto Romano, gran Saraceno, vecchio Franco, ignoto Il mare è Storia, è sangue e oppressione. Quando, nel 1990, Walcott pubblica Omeros (trad. it. 2003), il poema che gli varrà il Nobel, la ...
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Lodovico Antonio Muratori: Opere - Introduzione
Giorgio Falco
Raccogliere in un paio di migliaia di pagine e in maniera per quanto è possibile organica quanto di più significativo offre al lettore moderno [...] a Vignola, poi, dal 1685, a Modena, lettere umane nelle scuole dei Padri della Compagnia di Gesù, filosofia e diritto nel pubblico Studio, conseguendo la laurea nell'una e nell'altra disciplina, rispettivamente nel 1692 e nel 1694. E, poiché nel ...
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pubblicista
s. m. e f. [dal fr. publiciste (der. di public «pubblico1»), dapprima «studioso di diritto pubblico», in seguito «giornalista»] (pl. m. -i). – 1. Collaboratore di giornali, periodici, riviste che non ha, a differenza del giornalista,...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...