Umanista (Capodistria 1370 - Budapest 1444). Autore di orazioni e trattati, nella sua opera più nota, De ingenuis moribus et liberalibus studiis adulescentiae (1402), espose il modello ideale di un'educazione [...] trattato De arte metrica in collaborazione con F. Zabarella, e pubblicò l'Africa di Petrarca. Dopo un nuovo soggiorno a Firenze per a Padova dove ottenne il dottorato in arti, medicina e diritto civile e canonico, e dove compose nei primi mesi del ...
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Scrittore tedesco (Neisse, Alta Slesia, 1888 - Stoccarda 1963). Studiò diritto ed economia nelle università di Breslavia, Jena, Monaco e Berlino. Partecipò alla rivoluzione del 1918 e alle successive lotte [...] , si rifugiò due volte nell'URSS e una volta nei Paesi Bassi. Di nuovo a Berlino (1923), nel 1933 gli fu proibito di pubblicare. Dopo un nuovo arresto nel 1936 e una nuova evasione, continuò la lotta al nazismo a Praga, a Vienna e a Budapest. Dopo ...
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Rivoluzionario e scrittore russo (Vilnius 1879 - Mosca 1925). Membro del partito socialista rivoluzionario dal 1903, fu a capo della sua organizzazione terroristica e durante la prima guerra mondiale combatté [...] . nel 1909 con lo pseud. di Viktor Ropšin; trad. it. Il cavallo pallido, 1976), in cui un terrorista s'interroga sul proprio diritto a uccidere, pubblicò Kon´ voronoj (1923; trad. it. Il cavallo nero, 1976), ispirato alle vicende della guerra civile. ...
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Nome latinizzato del poeta ed erudito fiammingo Josse de Rycke (Gand 1587 - Bologna 1627). Studiò filosofia e diritto a Douai, ma si dedicò poi esclusivamente alle lettere, e nel 1606 pubblicò la prima [...] annis solemnibus diversarum nationum, 1615; e soprattutto De Capitolio romano veteri commentarius, 1617, rist. 1669 e 1696). Postume furono pubblicate le opere Disquisitio de republica monstruosa Germanopoli (1647) e Mars Germaniae perpetuus (1675). ...
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Pubblicitario e scrittore francese (n. Valenciennes 1960). Interrotti gli studi di Diritto, ha iniziato a lavorare nel campo pubblicitario come copywriter nel 1982, ottenendo prestigiosi premi quali il [...] esordito nel mondo letterario nel 2011 con L’écrivain de la famille, romanzo dalle sfumature autobiografiche acclamato dalla critica e dal pubblico, con il quale si è aggiudicato nello stesso anno i premi Marcel Pagnol, Rive Gauche e Cœur de France ...
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Scrittore tedesco (Berlino 1773 - ivi 1798). Di famiglia agiata, studiò diritto nelle università di Erlangen e di Gottinga. Attratto, al pari di Novalis, dal cenacolo di Jena, sede del primo romanticismo [...] l'assoluto. Morto giovanissimo, lasciò inedite altre considerazioni sull'arte che Tieck pubblicò e in parte integrò: Phantasien über die Kunst (1799). Le lettere, pubblicate solo nel 1910, confermano la singolarità di un carattere chiuso ed estatico ...
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Magistrato e umanista (Tolosa 1529 - Parigi 1584), pubblico lettore di diritto a Tolosa. Nel 1562, inviato da Caterina de' Medici al Concilio di Trento, vi denunciò apertamente gli abusi del clero. Dal [...] 1565 fu avvocato generale del parlamento di Parigi; divenne poi cancelliere del duca d'Angiò che fu eletto re di Polonia nel 1573. Quando questi successe col nome di Enrico III a Carlo IX (1574) sul trono ...
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Poeta tedesco (Brockut, Slesia, 1604 - Liegnitz 1655). Studiò diritto forse all'univ. di Francoforte sull'Oder. Nel 1644 divenne consigliere del duca di Brieg, che seguì a Liegnitz nel 1653. Dopo una prima [...] 1638), un anno prima della morte, nel 1654, sotto lo pseudonimo di Salomon von Golau (anagramma di Logau) pubblicò i Deutscher Sinngedichte drei tausend, i quali costituiscono un culmine nell'epigrammatica tedesca. La critica rivolta alla società del ...
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Ecclesiastico ed erudito ungherese (Csernáton 1712 - ivi 1769). Pastore della Chiesa riformata, pubblicò un lessico biblico che ebbe molta fortuna in Ungheria (Szent Irás' értelmére vezérlő magyar Leksikon [...] Unitariorum in Transylvania (post., 1776) e una Historia Ungarorum ecclesiastica (3 voll., post. 1888-90); inoltre opere di diritto, di storia politica e sotto il titolo Magyar Athenás, il primo dizionario di storia letteraria ungherese (1760). ...
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Scrittore svedese (Älgaryd 1781 - Stoccolma 1810), fra i più notevoli del gruppo romantico tedescofilo che si raccolse a Uppsala attorno a P. D. A. Atterbom (1807). Pubblicò i suoi versi nei periodici [...] scuola" Phosphoros e Polyfem e partecipò con scritti d'occasione (Hvad rätt har ett folk att dömma en regent?, "Quale diritto ha un popolo di giudicare un sovrano?", 1809, in difesa dell'idea di sovranità popolare) al dibattito politico dell'ora. ...
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pubblicista
s. m. e f. [dal fr. publiciste (der. di public «pubblico1»), dapprima «studioso di diritto pubblico», in seguito «giornalista»] (pl. m. -i). – 1. Collaboratore di giornali, periodici, riviste che non ha, a differenza del giornalista,...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...