ARDUINI, Carlo
Mario Barsali
Nacque a Civitella del Tronto (Teramo) il 10 nov. 1815 da famiglia benestante e ad Ascoli Piceno, dove studiò, prese gli ordini sacerdotali. A Offida l'abate A. insegnò [...] letteratura e l'arte italiane; alcune introduzioni o conclusioni furono pubblicate su La Ragione del Franchi, di cui fu collaboratore.
Si Chiesa cattolica, che la nega di fatto e di diritto costituendo il Sacro Romano Impero, mentre il secolo XV ...
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Mirabeau, Gabriel-Honore de Riqueti conte di
Mirabeau, Gabriel-Honoré de Riqueti conte di
Scrittore e politico francese (Bignon, Provenza, 1749-Parigi 1791). Figlio di Victor, entrato nell’esercito [...] quali garanzia di libertà e affermò risiedere il diritto di sovranità «unicamente e inalienabilmente nel popolo». Tra . al governo francese, originali e sconcertanti, benché non destinate alla pubblicità, videro la luce tra la fine del 1788 e i primi ...
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Arcibaldo e Petronilla
Alfredo Castelli
La coppia più longeva del fumetto americano
La vita in famiglia costituisce una delle principali fonti di spunti narrativi, da quelli tragici o drammatici a [...] , ossia sostenitrice del movimento volto a estendere alle donne il diritto di voto. La cosa, allora, destava scandalo e nei puniva con una gragnola di colpi di matterello. Il pubblico, naturalmente, parteggiava per Arcibaldo e per i suoi amici ...
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Alcott, Louisa May
Laura Salvini
Una piccola donna americana
L'americana Louisa May Alcott è stata, fino alla metà del 20° secolo, tra gli autori più conosciuti di letteratura per ragazzi, e i suoi [...] e proprio modello per chi avesse voluto scrivere rivolgendosi a un pubblico di giovani.
La vita privata di Alcott cambiò con la 's Movement americano, sostenendo soprattutto le battaglie per il diritto delle donne al voto. Morì a Boston nel 1888. ...
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Tommaseo, Niccolò
Scrittore, linguista e patriota (Sebenico, Dalmazia, 1802 - Firenze 1874). Dopo la laurea in giurisprudenza, visse alcuni anni fra Padova e Milano, lavorando come giornalista e saggista, [...] dichiarazioni sulla libertà di stampa, con cui rivendicava il diritto di vedere applicate leggi che non la limitassero. Liberato popolare, fu ministro del Culto e dell’Istruzione pubblica nel governo provvisorio, ambasciatore a Parigi e tra i ...
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ANSALDI, Ansaldo
Elvira Gencarelli
Nacque il 7 dic. 1651 a Firenze da una nobile famiglia originaria di S. Miniato. Addottoratosi a Pisa, fece pratica di avvocato a Firenze nello studio dell'allora [...] seguendo il metodo essenzialmente pratico del maestro. A Roma pubblicò la sua prima opera, cui è legata la sua fama XII, Fiesole 1843, pp. 117-118; P. Del Giudice, Storia del diritto italiano, II, Milano 1923, pp. 111, 116; E. Cerchiari, Capellani ...
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Umanista tedesco (Pforzheim 1455 - Bad Liebenzell, Württemberg, 1522). Dotato di cultura poliedrica e di carattere equilibrato e più che altro disposto a una grande apertura verso le innovazioni nel campo [...] a Basilea e infine a Orléans e Poitiers, occupandosi di diritto ma anche di lingue classiche. Accompagnò il duca Eberardo il che nel frattempo era stata proposta da Erasmo da Rotterdam. Pubblicò, fra l'altro, nel 1512 i Salmi penitenziali in lingua ...
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Patriota e scrittore cubano (L'Avana 1853 - Boca de Dos Ríos 1895); a sedici anni fondò e diresse il giornale La patria libre, sul quale pubblicò il poema patriottico Abdala. Condannato a sei anni di fortezza [...] Guatemala, nella cui università ottenne (1877) la cattedra di diritto politico. Rientrato a Cuba, fu nuovamente deportato in Spagna funesta, 1885) e numerose pagine politiche; postume furono pubblicate le raccolte di poesie Versos libres e Flores del ...
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Giurista e dantista (Lochau 1800 - Halle 1883), prof. di diritto romano, bizantino e prussiano, nell'univ. di Breslavia (1823) e poi (1834) di Halle. Dopo una soddisfacente ricostituzione del testo della [...] Vita nuova lavorò sul testo del Convivio e pubblicò (1862) la prima vera edizione critica della Divina Commedia, servendosi principalmente del criterio della lectio difficilior. Della Commedia procurò anche una buona traduzione in giambi non rimati ( ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] con l’inizio della crisi della scuola e dell’amministrazione pubblica, il processo di frantumazione si accelerò. Unico fattore unificante sec. a.C.), che segnarono il passaggio dal diritto consuetudinario orale, di tipo magico-sacrale, a quello ...
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pubblicista
s. m. e f. [dal fr. publiciste (der. di public «pubblico1»), dapprima «studioso di diritto pubblico», in seguito «giornalista»] (pl. m. -i). – 1. Collaboratore di giornali, periodici, riviste che non ha, a differenza del giornalista,...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...