FLORA, Francesco
Massimo Onofri
Nacque il 27 ott. 1891 a Colle Sannita (Benevento) da Giuseppe e Vincenza Di Lecce. Trovatosi, poco più che adolescente, a capo di una numerosa famiglia per la prematura [...] italiana con regolare concorso, rifiutando di servirsi della legge che dava diritto ai perseguitati di far riaprire i concorsi espletati dopo il 1933. Contemporaneamente pubblicò Saggi di poetica moderna. Dal Tasso al Surrealismo, dove, accanto agli ...
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COCCIO, Marcantonio, detto Marcantonio Sabellico
Francesco Tateo
Nacque intorno al 1436 a Vicovaro in Sabina, allora sotto il dominio degli Orsini.
Il C. interpreterà il nome del luogo natale come "Varronis [...] di V. Branca, Firenze 1943, p. 98). Ma poiché l'opera, pubblicata nel 1487, comprende trentatré libri e giunge fino alla nomina a doge di gran parte risolta nell'illustrazione dei principî del diritto, soprattutto l'aequitas, dei principî morali e ...
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DENORES (de Nores), Giason
Giorgio Patrizi
Nacque a Nicosia attorno al 1530, da Pietro, di potente e nobile famiglia probabilmente originaria della Normandia.
Nell'isola di Cipro possedeva terre e ricchezze; [...] come quello dei sudditi di un principe. Per catturare l'attenzione di questo pubblico e convincerlo delle tesi sostenute, l'oratore dovrà conoscere la storia, il diritto, l'etica, la politica, la scienza militare. A partire da questa cultura il ...
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BETTI, Ugo
Ferdinando Taviani
Nato a Camerino il 4 febbr. 1892 da Tullio, medico, e da Emilia Mannucci, trascorse l'infanzia e la giovinezza a Parma. Qui si laureò in legge nel 1914 con una tesi di [...] La rivoluzione e il diritto,rivelando, col sostenere la liceità della rivoluzione, di non essere rimasto Intanto si faceva conoscere appieno nel mondo delle lettere con la pubblicazione, nel 1922, della raccolta di liriche Il re pensieroso,mentre nel ...
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GIGANTE, Marcello
Francesca Longo Auricchio
Ottavo di nove figli, nacque a Buccino (Salerno), l’antica Volcei, il 20 gennaio 1923 da Domenico e Concetta d’Acunto. Il padre era commerciante, la madre [...] concezione arcaica del νόμοϲ e «la ricomposizione dell’unione del diritto e dell’etica» prevalse, come fondamento della concezione della una serie di letture di testi del poeta, che furono pubblicati tra il 1993 e il 1995.
I papiri ercolanesi
Sin ...
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PEPOLI, Carlo
Axel Körner
PEPOLI, Carlo (Maria Antonio Amos Nicolò Gasparre). – Nacque a Bologna il 22 luglio 1796 dal conte Ricciardo (Rizzardo) e da Cecilia Cavalca.
Nato pochi giorni dopo l’ingresso [...] la logica economica dell’industria teatrale londinese: in quanto autore di Malek Adel egli riteneva di detenere il diritto esclusivo di pubblicazione del suo libretto, e quando il direttore del teatro Pierre-François Laporte stampò e smerciò il suo ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] del B. non dispiacque neanche al Foscolo, il quale pure pubblicò un sonetto del poeta ferrarese nella raccolta Vestigi della storia romane sull'avvenimento, ritenuto da Clemente XII lesivo dei diritti della Santa Sede. In questo stesso anno la corte ...
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ALGAROTTI, Francesco
Ettore Bonora
Nacque a Venezia l'11 dic. 1712 da Rocco, facoltoso mercante, e da Maria Mercati. Dopo aver fatto i primi studi nella città nativa, fu per un anno a Roma al Collegio [...] era l'autore di un Saggio sopra la rima (1752), nel quale aveva difeso i diritti del verso sciolto, si rammaricò dell'audacia del Bettinelli e sconfessò pubblicamente la sua iniziativa nella lettera dedicatoria delle sue Epistole in versi a Mme Du ...
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ALEARDI, Aleardo
Ettore Caccia
Aleardi Gaetano Maria (assunse più tardi il nome con cui divenne famoso, Aleardo) nacque a Verona il 14 nov. 1812 dal conte Giorgio e da Maria Canali: dal padre accolse, [...] la Fornarina (1855), in cui affermava simbolicamente il diritto dell'artista all'amore in nome delle sue sue cose più belle. Riprende e rielabora alcuni canti già composti, e pubblica così Il Monte Circello, in cui immagina di scorrere dall'alto la ...
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WALTHER VON DER VOGELWEIDE
AAndrea Palermo
Per introdurre al lettore italiano la figura del poeta tedesco medioevale W. va fatta innanzitutto menzione di quello che a prima vista sembra un paradosso, [...] agguato, / la violenza è per le vie, / la pace e il diritto sono feriti gravemente. / Se questi due non guariscono, quelle tre non potranno senza notazioni musicali) ad opera di Karl Lachmann, pubblicata per la prima volta nel 1827 e tutt'oggi punto ...
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pubblicista
s. m. e f. [dal fr. publiciste (der. di public «pubblico1»), dapprima «studioso di diritto pubblico», in seguito «giornalista»] (pl. m. -i). – 1. Collaboratore di giornali, periodici, riviste che non ha, a differenza del giornalista,...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...