OFFERTA
Giannetto Longo
. Diritto. - Offerta al pubblico. - Offerta (o proposta) è l'invito fatto da una persona a un'altra (da cui dipende l'accettazione) e diretto al sorgere, al modificarsi, allo [...] le loro persone. Naturalmente i varî diritti, o lo stesso diritto nelle varie sue fasi, possono seguire richiede altresì che esso venga compiuto a mezzo di notaio o di altro pubblico ufficiale a ciò autorizzato (articoli 1259, 1260 cod. civ.; 902, ...
Leggi Tutto
OPERA NUOVA, Denunzia di
Fulvio MAROI
L'operis novi nuntiatio nel diritto romano era un mezzo di difesa preventiva della proprietà nei rapporti di vicinanza.
Rimedio non ignoto all'antico diritto civile, [...] fosse trattato di opere illegalmente fatte in luogo pubblico, sacro o religioso (operis novi nuntiatio iuris XVII (1891), p. 114 segg.; V. Vaturi, La operis novi nuntiatio nel diritto romano, in Arch. giur., 1892, p. 449 segg.; F. Arzeri, Sulle ...
Leggi Tutto
ONORE (fr. honneur; sp. honor; ted. Ehre; ingl. honour)
Fulvio Maroi
Il moderno concetto di onore, inteso in senso lato come patrimonio morale di una persona, è estraneo al più antico diritto romano. [...] ufficiale; art. 597: delitto di offesa alla memoria di un defunto) o a istituti del diritto proc. penale (art. 186: pubblicazione della sentenza di condanna), vi è anche una tutela dell'onore che si esplica sia mediante sanzioni di carattere civile ...
Leggi Tutto
RICORSO (XXIX, p. 275)
Ottorino Vannini
Diritto processuale penale (p. 277). - Il ricorso, in materia penale, va considerato sotto due distinti punti di vista: come ricorso in cassazione contro le sentenze [...] che la Corte di cassazione delibera, subito dopo terminata la pubblica udienza, può essere: a) sentenza che dichiara inammissibile il ricorso Cassazione per ciò che concerne ogni questione di diritto con essa decisa, e la sentenza del giudice ...
Leggi Tutto
PROCESSO DEL LAVORO
Carlo Ghisalberti
(XXVIII, p. 285; App. IV, III, p. 57)
Dopo il riordinamento dell'intera materia a opera della l. 11 agosto 1973 n. 533, scarse sono state le novità normative riguardanti [...] comportamenti antisindacali del datore di lavoro ai sensi dello statuto dei diritti dei lavoratori definito da quest'ultima legge); la l. 9 l. 27 marzo 1983 n. 93, costituente la legge quadro del pubblico impiego e la l. 17 maggio 1985 n. 210, sull' ...
Leggi Tutto
ONORIFICO, DIRITTO
Ferdinando Umberto DI BLASI
. L'espressione "diritto onorifico" non è ignota al diritto positivo italiano, perché essa si trova nel codice di procedura civile del 1865 ancora vigente, [...] sia delle funzioni pubbliche, e la formazione di apposite categorie delle persone che rivestono tali cariche e dignità nello stato come la regolamentazione legislativa dell'ordine di precedenza determina in ciascuna di esse il diritto subiettivo al ...
Leggi Tutto
PRESCRIZIONE (XXVIII, p. 201)
Dino MARCHETTI
Il codice civile del 1942, seguendo il modello delle più recenti legislazioni e l'opinione concorde della dottrina, ha disciplinato separatamente gli istituti [...] a queste esigenze. Un più lungo termine, però, è previsto per i diritti reali su cosa altrui, che si prescrivono in venti anni (articoli 954, l'art. 2945).
In concordanza con il carattere pubblico dell'istituto, l'art. 2936, con disposizione che ...
Leggi Tutto
QUIETANZA
Giannetto LONGO
Gaetano SCHERILIO
. L'istituto della quietanza ha la sua origine nei diritti ellenistici, conforme all'uso della scrittura per ogni negozio giuridico proprio di quelli. Nel [...] parziale. L'uso della quietanza si diffonde nei diritti ellenistici, almeno nel diritto greco-egizio per il quale siamo più copiosamente informati, di pari passo con l'introduzione dei documenti pubblici accanto ai documenti privati e dell'uso di ...
Leggi Tutto
SUPERFICIE
Emilio Albertario
. Diritto. - Il concetto di diritto di superficie nacque come rimedio al principio della proprietà romana, per cui apparteneva necessariamente (ratione naturali) al fondo [...] non meramente teorica ma anche pratica, specialmente per le costruzioni che vengono concesse ai privati su suolo pubblico; rapporto complesso, che giova a definire il diritto spettante ai concessionarî di ferrovie per i binarî impiantati sulle strade ...
Leggi Tutto
ZITELMANN, Ernst
Emilio Albertario
Giurista, nato a Stettino il 7 agosto 1852 da antica famiglia pomeranese, feconda di uomini di legge; morto a Bonn il 28 novembre 1923. Studiò nelle università di [...] parte 2ª, 1903; parte 3a, 1912; Sondergut nach deutschem Internationalprivatrecht, Weimar 1911; ecc. Tra gli scritti di diritto internazionale pubblico: Haben wir ein Völkerrecht?, Bonn 1914; Der Krieg und das Völkerrecht, Lipsia, 1a ed., 1915; 2a ed ...
Leggi Tutto
pubblicista
s. m. e f. [dal fr. publiciste (der. di public «pubblico1»), dapprima «studioso di diritto pubblico», in seguito «giornalista»] (pl. m. -i). – 1. Collaboratore di giornali, periodici, riviste che non ha, a differenza del giornalista,...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...