GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Vecchio
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, da Giunta di Biagio, nel 1457 nel "popolo" di S. Lucia d'Ognissanti, dove trascorse la fanciullezza.
La famiglia, di origine [...] a Venezia, con impegnative edizioni illustrate in folio e in quarto, liturgiche, teologiche, di diritto e di medicina. L'edizione forse più notevole della casa lionese fu pubblicata più tardi, nel 1566: si tratta di un Flavio Giuseppe con una serie ...
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DE GREGORI, Giovanni e Gregorio
Tiziana Pesenti
Fratelli, nacquero a Forlì intorno all'anno 1450. La loro paternità è incerta: in due documenti Giovanni risulta infatti figlio di un Gregorio morto prima [...] e conclusa nell'84 dall'arbitrato del professore padovano di diritto Antonio Francesco Dottori, risulta che la tiratura dei due il 1484 e l'88 Giovanni e Gregorio pubblicarono quasi esclusivamente titoli giuridici, con particolare attenzione alla ...
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PANNUNZIO, Mario
Massimo Teodori
PANNUNZIO, Mario. – Nacque a Lucca il 5 marzo 1910, secondogenito (dopo Alessandra, detta Sandrina) dell’avvocato Guglielmo, di origini molisane con simpatie socialiste [...] 1939 al convegno italo-tedesco di Vienna su Razza e diritto, per cui il gruppo dei pannunziani guidato da Cattani ne un puro faccendiere, è anch’esso un intellettuale che vive pubblicamente e che fa con naturalezza la sua parte nella società».
Dopo ...
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MANTEGAZZA, Vico
Francesco Guida
Nacque a Milano il 22 genn. 1856 da Carlo e da Giulia Della Croce.
Precocemente indirizzatosi verso la carriera giornalistica, esordì nel 1879 come redattore dei giornali [...] fra il 1911 e il 1912, quando il M. approvò senza remore l'impresa di Tripoli e pubblicò un breve scritto dal titolo eloquente, Tripoli e i diritti della civiltà (ibid. 1912). Sostenne inoltre, riguardo al Dodecaneso, la politica italiana volta a non ...
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LE MONNIER, Felice
Cosimo Ceccuti
Nacque a Verdun, nel dipartimento della Mosa, il 1° dic. 1806 da Jean, ufficiale nella guarnigione cittadina, e da Jeanne Michaud, figlia di un orologiaio: è tutt'altro [...] ), tutto compreso, dalla revisione alla rilegatura. Visto il successo dell'opera, in agosto il L. acquistò il diritto di far pubblicare in Francia la traduzione dei Discorsi e dal febbraio 1842 modificò radicalmente il contratto impegnandosi a pagare ...
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FORMIGGINI, Angelo Fortunato
Giorgio Montecchi
Nacque a Collegara, presso Modena, il 21 giugno 1878 da Pellegrino e da Marianna Nacmani.
Il padre apparteneva a una famiglia israelita che aveva messo [...] De rerum natura di B. Telesio a cura di V. Spampanato pubblicato in 3 volumi, il primo nel 1910, il secondo nel 1913 di più ampio respiro avrebbe dovuto essere la collana dei "Classici del diritto", ma di essa apparvero solo due volumi, uno nel 1933 e ...
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Il mondo classico nella odierna cultura di massa: oblio e riusi
Gianfranco Mosconi
Qual è il ruolo del mondo classico nella sensibilità e nell’immaginario comune dei contemporanei («contemporanei» in [...] appena rudimentale del diritto romano, e spesso svincolata da una conoscenza della civiltà che quel diritto ha prodotto (i nome greco di Zètema (ma ovviamente non ci si aspetta che il pubblico comprenda il significato del nome, e c’è da chiedersi se ...
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CASTELNUOVO, Arturo
Bruno Di Porto
Nacque a Livorno, il 5 sett. 1856, da Giacomo, patriota e medico del re Vittorio Emanuele II, che lo nominò barone, e da Rachele Herrera. Studente di chimica farmaceutica [...] delle comunicazioni, che affrontò le prime questioni di diritto automobilistico ed aeronautico, recando contributi ai congressi militò nella squadra C. Battisti a Torino, dove insegnava.
Pubblicò a Roma, nel 1919, il romanzo Signore solo... e ...
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GORRESIO, Vittorio
Alessandra Cimmino
Nacque a Modena il 18 luglio 1910 da Marco e Teresa Silvestro.
La famiglia vantava tradizioni militari sia da parte paterna sia da quella materna e, radicata tra [...] 1980), con cui vinse il premio Strega nell'anno in cui fu pubblicato. In esso il G. - per il tramite di uno stile che al VII convegno organizzato nel 1958 dagli Amici del Mondo sul diritto di stampa e le sue libertà (Stampa e democrazia, poi negli ...
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GUILLERY, Stefano (Étienne)
Massimo Ceresa
Nativo di Lunéville, nella diocesi di Toul, in Lorena, fu attivo come tipografo a Roma tra il maggio 1506 e il novembre 1524. Spesso nelle edizioni il nome [...] di mille esemplari al prezzo di un ducato per esemplare, con il diritto di vendita da parte dell'autore, legato però a un rimborso per il Guillery. Non risulta che l'opera sia mai stata pubblicata. Nel 1519 il G. prestò la propria opera per la difesa ...
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pubblicista
s. m. e f. [dal fr. publiciste (der. di public «pubblico1»), dapprima «studioso di diritto pubblico», in seguito «giornalista»] (pl. m. -i). – 1. Collaboratore di giornali, periodici, riviste che non ha, a differenza del giornalista,...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...