Vedi CATACOMBE dell'anno: 1959 - 1994
CATACOMBE
E. Coche de La Ferté
Red.
Red.
1. L'espressione ad catacumbas, in catacumbas indicava una zona tra la seconda e la terza colonna miliare sulla via Appia, [...] Roma sotterranea, Roma 1632, pp. 531-557; G. B. De Rossi ha pubblicato i risultati dei proprî scavi nei seguenti nn. del Bull. Arch. Crist.: III in Br. 1891; id., in Studi e doc. di storia è diritto, XIII, 1892, p. 5 ss.; O. Marucchi, in Nuovo Bull ...
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L’architettura e l’iconografia costantiniana in Serbia e Bulgaria
Miša Rakocija
L’antichità cristiana fu segnata dalle riforme attuate dagli imperatori Diocleziano (248-305) e Costantino il Grande (306-337). [...] fondatore della ‘nuova Roma’, concesse ai cristiani il diritto di confessare la propria fede, fondò l’impero bizantino della città natale di Costantino il Grande e un discorso pubblico ivi tenuto, che ne ricordava i meriti, spinsero Vetranione ad ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] parte di una persona di elevata posizione ad avvalersi del diritto di farsi ritrarre deve essere considerata un gesto di particolare la realizzazione del ritratto. In molti casi un tale r. pubblico è, nell'aspetto e nel significato, un monumento, come ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] né nessun altro potranno intaccare, trascurare o appropriarsi dei diritti trasferiti alla Santa Romana Chiesa e ai papi, giura Nel quarto libro delle cosiddette Centurie di Magdeburgo, pubblicato nel 1560, il racconto che vede Costantino battezzato ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] che il prodotto dei vari atteggiamenti che la scienza, la società, il pubblico hanno di fronte al diverso. In tutti i casi il cinema, che salute, ricchezza, eleganza coincidono per una sorta di diritto naturale; sono 'belli universali', in base a ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] trasformazione inconsiderata e indebita possono costituire veri atti di vandalismo contro i quali a buon diritto si leva l’autorità pubblica e l’opinione degli ambienti artistici. Sarebbe spiacevole che simili errori individuali fossero attribuiti ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] di Courbet alla Biennale di Venezia, e sulla scia delle pubblicazioni francesi: la monografia di Aragon è del 1952). Tuttavia , pur appartenenti a un'epoca diversa, possono a buon diritto essere ritenuti loro continuatori ed eredi. (V. anche cinema ...
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Iconografia di Costantino
L’invenzione di una nuova immagine imperiale
Fabio Guidetti
Nel genere della ritrattistica romana il periodo costantiniano rappresenta un importante momento di riflessione [...] nella sfera privata della corte ma anche nello spazio pubblico. Si può quindi estendere l’idea di ‘abbandono zecche di Ticino, Sirmio e Nicomedia nel 325-326 presentano al diritto lo stesso tipo ritrattistico, accompagnato al rovescio ora dal nome di ...
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Surrealismo
Vicente Aguilera Cerni
di Vicente Aguilera Cerni
Surrealismo
sommario: 1. Genesi, natura e irradiazione del movimento. 2. Il surrealismo e l'arte. 3. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Genesi, [...] e Breton si recarono negli Stati Uniti, dove quest'ultimo pubblicò a New York, nel 1942, Les prolégomènes à un utilitaristica e meccanica è di natura indubbiamente critica egli rivendica il diritto a far uso dell'assurdo e a far coesistere, su ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] fine di sviluppare una serie di idee per il ponte di Rialto, una pubblicata nei Quattro libri (III, pp. 26 s.) e una rimasta su dopo un paio di mesi anche il terzogenito Orazio, laureato in diritto civile e canonico a Padova nel 1569, e che l’anno ...
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pubblicista
s. m. e f. [dal fr. publiciste (der. di public «pubblico1»), dapprima «studioso di diritto pubblico», in seguito «giornalista»] (pl. m. -i). – 1. Collaboratore di giornali, periodici, riviste che non ha, a differenza del giornalista,...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...