Costituzionalismo
Nicola Matteucci
Definizione
Con il termine 'costituzionalismo' generalmente si indica la riflessione intorno ad alcuni principî giuridici che consentono a una costituzione di assicurare [...] , fra principe e ceti nella superiore unità dello Stato, di cui il re e il popolo sono organi. Tutto il dirittopubblico viene fondato sul dogma della personalità giuridica dello Stato, per cui la costituzione è semplicemente una norma dello Stato ed ...
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Andrea Pisani Massamormile
Abstract
Si richiamano, in apertura, la natura e le ragioni dell’istituto delle riserve, l’influenza pubblicistica e la struttura eminentemente privatistica dello stesso. Ci [...] dei contratti, in Contratti, 2018, p. 5; Bruno Liberati, Consenso e funzione nei contratti di dirittopubblico. Tra amministrazione e privati, Milano, 1996; Campanella, Prescrizione e decadenza –Differenze ed applicazione nel contratto d’appalto ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] ): «pro instituto meo ipsiusque principis munere»52, cioè una funzione del principe che Ulpiano53 definisce norma di dirittopubblico: «publicum ius est, quod in statum rei Romanae spectat […] publicum ius in sacris, in sacerdotibus, in magistratibus ...
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AMBIENTE, TUTELA DELL'
Richard B. Stewart e Emilio Gerelli
Tutela dell'ambiente
di Richard B. Stewart
Introduzione: la nascita della tutela ambientale
La tutela dell'ambiente ha lo scopo di prevenire [...] amministrative degli Stati da cui proviene l'inquinamento transnazionale, anche ai non residenti. Disposizioni riparatrici di dirittopubblico possono ridurre i problemi creati dal gran numero di parti in causa. In alcuni casi convenzioni bilaterali ...
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Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] reali e pratici del tempo. In questa Introduzione lo sguardo del Romagnosi si slarga e per quanto, per lui, dirittopubblico non sia da intendersi proprio al modo moderno: è «il sistema col quale tutte le varietà pratiche dell'amministrazione ...
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L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...]
81 Ulteriori indicazioni bibliografiche si possono trovare in L’insegnamento della religione e profili di costituzionalità, «Rivista trimestrale di dirittopubblico», 4, 1979, pp. 1081-1128; Gli ebrei in Italia, a cura di C. Vivanti, in St.It.Annali ...
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Il movimento e l'organizzazione cooperativa
Luigi Trezzi
Questo contributo vuole mostrare quanto fecero i cattolici italiani per la diffusione delle cooperative, accennando all’ipotesi che esse fossero [...] lasciato inalterata l’organizzazione centrale di settore rappresentata dall’Ente nazionale delle casse rurali, istituzione di dirittopubblico e dalla rifondata federazione delle casse rurali (1947). La questione della duplicità degli istituti di ...
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Le regioni italiane tra federalismo e centralismo
Luciano Vandelli
Dall’unificazione alla Costituzione repubblicana
Sin dall’epoca dell’unificazione, la questione regionale ha alimentato un rigoglioso [...] attribuzione di una qualifica statuale all’ente che sia in possesso di quel potere» (C. Mortati, Istituzioni di dirittopubblico, 1967, 2° vol., pp. 801-02).
Il regionalismo italiano sembra ancora risentire di impostazioni risalenti, che esercitarono ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] La commissione inoltre consigliò «che la legge del 13 maggio 1871 detta delle guarentigie sia una legge di dirittopubblico interno dello Stato delle più importanti ed una legge organica e politica […] qualificata come legge fondamentale dello Stato ...
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SOCIETÀ CIVILE
Giuseppe Bedeschi e Salvador Giner
Storia del concetto
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di società civile nel giusnaturalismo moderno
Nel pensiero giusnaturalistico del Seicento 'società [...] l'influsso di Hegel. Del resto nella Critica della filosofia hegeliana del dirittopubblico - un ampio e minuto commentario di alcune sezioni della hegeliana Filosofia del diritto, redatto nel 1842-1843 - Marx riconosce a Hegel il merito di avere ...
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pubblicista
s. m. e f. [dal fr. publiciste (der. di public «pubblico1»), dapprima «studioso di diritto pubblico», in seguito «giornalista»] (pl. m. -i). – 1. Collaboratore di giornali, periodici, riviste che non ha, a differenza del giornalista,...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...