sindacato Associazione di lavoratori o di datori di lavoro costituita per la tutela di interessi professionali collettivi. Nel linguaggio economico e finanziario, coalizione di imprese.
Il sindacalismo [...] quel momento il s. italiano si ridusse al solo s. fascista, unico, obbligatorio, con poteri pubblici, facoltà contrattuali, senza diritto di sciopero né di rappresentanza operaia, con dirigenti nominati dall’alto. Nel 1928 lo ‘sbloccamento’ del ...
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Scrittore e uomo politico (Brienza 1748 - Napoli 1799). Tipico rappresentante dell'Illuminismo napoletano, P. fu profondamente influenzato dal pensiero di G. Vico, sul quale innestò le istanze democratiche [...] che lo resero celebre in Italia e all'estero; insegnò nell'università napoletana, dal 1785, diritto criminale (le sue lezioni furono pubblicate postume, sotto il titolo di Principi del Codice penale, nel 1803). Continuava intanto anche nell'attività ...
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Patriota (Fucecchio 1813 - ivi 1862); collaboratore dell'Antologia di G. P. Vieusseux, nel 1840 divenne prof. di diritto civile nell'univ. di Pisa. Fu tra i primi in Italia ad accogliere il sansimonismo, [...] aiuti: qui rimase esiliato al ritorno del granduca (luglio 1849), mentre in Toscana veniva condannato all'ergastolo. In quegli anni pubblicò tra l'altro: Introduzione ad alcuni appunti storici sulla rivoluzione d'Italia (1851) e Memorie sull'Italia e ...
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La libertà di religione è una delle libertà caratteristiche dello Stato di diritto e trova la sua affermazione nei più importanti documenti costituzionali sin dalla fine del Settecento (I emendamento Cost. [...] essi, viene garantito a tutti (cittadini e stranieri) il diritto di professare liberamente la propria fede religiosa, sia in forma di farne propaganda e di esercitarne il culto, sia in pubblico che in privato. A questo proposito, ci si è chiesti ...
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Ecclesiastico italiano (Ussita 1852 - Roma 1934), sacerdote dal 1877, insegnò (1880-97) diritto canonico all'Institut catholique di Parigi e pubblicò alcuni trattati, rimasti classici per molti anni. Arcivescovo [...] ) relatore della commissione incaricata dell'opera, che giunse a termine con la promulgazione (1917) del Codex iuris canonici, di cui pubblicò le fonti (7 voll., 1923-35, l'ultimo post., completati poi da altri 2 voll.); dal 1917 fu anche presidente ...
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Sanità
Amalia Donia Sofio
Federico Spandonaro
(App. V, iv, p. 623; v. anche sanitaria, legislazione, XXX, p. 716; App. IV, iii, p. 263; V, iv, p. 625)
Economia e legislazione sanitaria
Negli anni Novanta [...] , si è inserito il principio dell'accreditamento, che rappresenta, per le strutture sia pubbliche che private dotate dei requisiti necessari, un diritto e non più un'opportunità come nel regime convenzionale.
L'aziendalizzazione ha rappresentato ...
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ORGANIZZAZIONE INTERNAZIONALE
Adolfo MARESCA
INTERNAZIONALE Complesso delle istituzioni mercé le quali gli stati attuano la cooperazione necessaria al soddisfacimento dei comuni bisogni, e tendono a [...] dell'attività interna degli Stati, in Studî in onore di G. M. Francesco, Milano 1956; G. Balladore Pallieri, Diritto internazionale pubblico, Milano 1956, p. 169 e seg.; R. Monaco, Le istituzioni internazionali di cooperazione europea, Milano 1956; P ...
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STORIA (fr. histoire; sp. historia; ted. Geschichte; ingl. history)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Arnaldo MOMIGLIANO
Carlo ANTONI
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Il concetto di storia, che nel pensiero antico e medievale ha [...] , da Giambattista Vico, al quale spetta quindi a buon diritto il titolo di padre della moderna teoria della storia. Qui in un Incmaro di Reims, vale a dire soprattutto fra i pubblicisti, che stanno ora discutendo sui rapporti fra regnum e sacerdotium, ...
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NAZIONALSOCIALISMO
Carlo Antoni
. Le origini. - Nella primavera del 1919, all'indomani della caduta della repubblica dei consigli a Monaco, il caporale Adolf Hitler (v.), suddito austriaco, ma reduce [...] lotta di razza.
La prima volta in cui Hitler prese la parola in pubblico, fu per attaccare gli Ebrei. Fu a quel corso d'istruzione per la formazione di una classe media sana con eguaglianza di diritti e di doveri e considera primo dovere dello stato ...
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Professioni
Willem Tousijn
Nel linguaggio corrente il termine professione viene usato spesso per indicare una qualunque occupazione lavorativa. Talvolta, tuttavia, allo stesso termine e ai suoi derivati [...] designare l'attività lavorativa nei tre campi della teologia, del diritto e della medicina. Ciò si può spiegare con le trasformazioni alla degradazione e alla dequalificazione, il management (pubblico o privato) dal quale i professionisti dipendono è ...
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pubblicista
s. m. e f. [dal fr. publiciste (der. di public «pubblico1»), dapprima «studioso di diritto pubblico», in seguito «giornalista»] (pl. m. -i). – 1. Collaboratore di giornali, periodici, riviste che non ha, a differenza del giornalista,...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...