Sono l’insieme di mezzi di cui si serve la pubblica amministrazione per perseguire l’interesse pubblico, in base alle norme vigenti in materia di finanza, contabilità dello Stato e procedimenti amministrativi. [...] debba avvenire nelle forme e nei modi previsti dal dirittopubblico.
Il diritto comunitario e la privatizzazione. - Il diritto dell’Unione Europea si disinteressa della titolarità dei beni pubblici, cioè del regime di proprietà esistente negli Stati ...
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In generale, la repubblica viene contrapposta alla monarchia, in base alla considerazione che la prima sarebbe caratterizzata dall’elettività e dalla temporaneità della carica del Capo dello Stato, laddove [...] parte, la Francia è anche il Paese dove la nozione di repubblica viene fatta coincidere con l’intero dirittopubblico postrivoluzionario. Non è un caso, dunque, se sia i costituzionalisti francesi che la giurisprudenza del Consiglio costituzionale ...
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Figlio (Berlino 1859 - Doorn, Utrecht, 1941) di Federico III, imperatore di Germania e re di Prussia, e di Vittoria, figlia di Vittoria regina di Gran Bretagna, entrò
presto in contrasto con il cancelliere [...] precettore il calvinista G. Hinzpeter, dal quale fu indirizzato all'interesse per le questioni sociali del tempo; studiò dirittopubblico all'univ. di Bonn (1877-79); contemporaneamente aveva iniziato la carriera militare, in cui pervenne (1888) al ...
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Sociologo tedesco (Oldenwort, Schleswig, 1855 - Berlino 1936). Prof. all'univ. di Kiel (1881-1933), fu personalità influente nel quadro della sociologia tedesca. Nella sua opera più nota, Gemeinschaft [...] del nazismo (1933), come docente di filosofia (dal 1881, titolare dal 1891); coprì come straordinario una cattedra di dirittopubblico (1909), che tenne poi come ordinario (1913-1916); nel 1920 fu incaricato della sociologia. Figura di rilievo tra ...
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Sigla dell’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale, ente di dirittopubblico derivato dalla Cassa nazionale di previdenza per la vecchiaia degli operai, istituita con l. 350/17 luglio 1898, che nel [...] 1919 assunse la denominazione di Cassa nazionale per le assicurazioni sociali e nel 1933 la denominazione attuale. La sua attività principale consiste nella gestione dei contributi previdenziali, versati ...
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decadènza Nella divisione retorico-scolastica della letteratura latina, periodo della d. (e quindi scrittori, poeti, lingua della d., ecc.), quello compreso all'incirca fra il 3° e il 4° sec. d. C. In [...] sottratta alla disponibilità delle parti, il giudice debba rilevare le cause dell'improponibilità dell'azione. Nel dirittopubblico, oltre l'istituto giuridico connesso al decorso del tempo, il termine designa, con riferimento alle concessioni ...
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Giurista romano (sec. 3º d. C.). Si conoscono di P. ottantasei opere (in 319 libri), oltre le note a opere altrui. Fra le maggiori sono i commenti ad Edictum e ad Sabinum. Grande fu la fama che godette [...] sententiae in cognitionibus prolatae sono il frutto della sua attività nel consilium imperiale. Numerosi scritti sono attinenti al dirittopubblico. All'insegnamento e alla pratica erano dedicati invece i due libri di institutiones, i sei libri di ...
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Giurista italiano (Genova 1910 - Roma 1986). Dapprima magistrato (1933-39), ha insegnato diritto costituzionale e dirittopubblico nelle univ. di Trieste e Roma ed è stato giudice della Corte costituzionale [...] Studi Urbinati, 1939); La Costituzione e le sue disposizioni di principio (1952); La sovranità popolare (1954); Lezioni di diritto costituzionale (1961; ultima ed., 2 voll., 1970-76); Costituzione (in Enciclopedia del Novecento, I, 1975); Giustizia ...
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Giurista tedesco (Lipsia 1851 - Heidelberg 1911), fra i maggiori del suo tempo. Dopo essere stato nell'amministrazione dell'Impero austriaco, fu prof. di dirittopubblico, diritto generale e diritto internazionale [...] fama fu il System der subjektiven öffentlichen Rechte (1892) nel quale è affrontato il problema della natura dei dirittipubblici soggettivi. Altre opere: Die sozialethische Bedeutung von Recht, Unrecht und Strafe (1878); Die rechtliche Natur der ...
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Giurista (Favara 1886 - Roma 1985). Già magistrato, fu poi prof. di dir. ecclesiastico nell'univ. di Messina (1911), di dir. costituzionale in quella di Palermo (1919), di dir. coloniale (1937) e quindi [...] di dir. costituzionale (1953) nell'univ. di Roma. Autore di numerose opere di dirittopubblico e di politica sociale. Deputato all'Assemblea Costituente per la Democrazia cristiana, fu uno degli artefici della Costituzione repubblicana di cui elaborò ...
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pubblicista
s. m. e f. [dal fr. publiciste (der. di public «pubblico1»), dapprima «studioso di diritto pubblico», in seguito «giornalista»] (pl. m. -i). – 1. Collaboratore di giornali, periodici, riviste che non ha, a differenza del giornalista,...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...