LESA MAESTÀ
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
. È per eccellenza il nome del delitto politico. Pare che le origini vadano cercate, anziché nell'antica perduellio (alto tradimento), nei processi contro gli ex magistrati [...] : una costituzione di Arcadio ed Onorio (anno 397: Cod., IX, 8, ad l. Iuliam maiestatis, 5) colpiva inoltre i discendenti con gravi incapacità di dirittopubblico e privato.
Con la stessa larga accezione il crimen laesae maiestatis fu ricevuto nei ...
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ORFANI DI GUERRA
Fulvio Maroi
. La tutela degli orfani di guerra è insieme un istituto di diritto familiare in quanto si coordina e si rannoda a rapporti di famiglia, un istituto di dirittopubblico [...] . nel libro I (tit. 8°: della patria potestà, tit. 9°: della minore età e della tutela) e dalla legge di pubblica sicurezza; il giudice promuove inoltre l'iscrizione nell'elenco degli orfani di guerra dei figli naturali non riconosciuti di cui abbia ...
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PRECARIO
Gaetano Scherillo
. Nel diritto romano il precario è la concessione gratuita di un oggetto, revocabile ad arbitrio del concedente. Tra costui e il concessionario (precarista) non si costituiva [...] , la mancanza di un vincolo obbligatorio che li leghi e, inoltre, per il parallelismo costante nel diritto romano antico tra dirittopubblico e privato, quanto avveniva da parte dello stato rispetto all'ager publicus; la possessio dell'ager publicus ...
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PETIZIONE
Guido Zanobini
. In ogni ordinamento politico è stata sempre riconosciuta ai sudditi la facoltà di presentare denunzie, lagnanze, espressioni di desiderio, alle supreme autorità dello stato. [...] Questa facoltà si trova espressamente garantita come un dirittopubblico nelle più celebri carte costituzionali: nella Magna Charta (v.), nel Bill of rights del 1689, nella legge americana del 1791, in tutte le carte francesi a cominciare da quella ...
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VETO
Arnaldo Bertola
. È comunemente detto veto il diritto di opposizione (intercessio) che avevano nel dirittopubblico romano il magistrato e il tribuno: v. intercessione. Si chiama anche veto, la [...] nei lavori che seguono, si vedano A. Giobbio, L'esercizio del veto d'esclusione nel conclave, Monza 1897; S. Pivano, Il diritto di veto "ius exclusivae" nell'elezione del Pontefice, in Studi in onore di V. Scialoja, Torino 1905; G. Vidal, Le Veto ...
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GIORNALE e GIORNALISMO (XVII, p. 184)
Il giornalismo estero (p. 199). - In generale il giornalismo dei varî paesi non ha presentato negli ultimi anni variazioni notevoli; vi è tuttavia una eccezione importantissima [...] ed essere iscritti in un apposito albo; essi sono raggruppati nel Reichsverband der deutschen Presse, organismo di dirittopubblico, con giurisdizione per quel che riguarda la professione del giornalista. Editori, direttori e redattori di giornali e ...
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RETTORATO provinciale
Romeo Vuoli
La legge 27 dicembre 1928, n. 2962, riformando l'amministrazione provinciale, costituì il rettorato, organo collegiale d'amministrazione attiva, composto del preside [...] straordinario, cioè nella formazione di un organo straordinario per reggere la provincia.
Bibl.: R. Vuoli, Il preside e il rettorato nell'ordinamento giurid. della provincia, Milano 1931; O. Ranelletti, Istituzioni di dirittopubblico, Padova 1935. ...
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PRASSI (dal gr. πρᾶξις "azione"; fr. usages de service; sp. rutina; ted. Verwaltungspraxis; ingl. office routine)
Luigi Raggi
È il modo di applicazione che normalmente e uniformemente gli uffici amministrativi [...] quella pratica uniforme per gl'inferiori, senza mutarla però in giuridica ove non fosse conforme al diritto (v. circolare).
Al difuori del campo del dirittopubblico la prassi degli uffici può essere considerata come uno di quegli usi di fatto, che ...
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VISCONTE
Pietro Vaccari
. L'ufficio di vicecomes fa la sua apparizione nella costituzione franca: i conti sentivano il bisogno, in virtù delle complessità delle funzioni loro attribuite, di affidarne [...] qualità di funzionarî e questa fu anzi, in qualche raro luogo, prevalente, ad es. in Normandia. Nel dirittopubblico germanico dell'età medievale, il visconte rappresenta ancora un ufficio investito di potestà giudiziaria, che tuttavia può esercitare ...
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VIRGINIA
Plinio Fraccaro
. Eroina di una famosa leggenda romana collegata con l'abolizione del decemvirato legislativo del sec. V a. C. e con la restaurazione della libertà plebea.
Al primo collegio [...] messo in rapporto con il motivo della causa liberale nella leggenda di Virginia. E intenzioni esemplificative nei riguardi del dirittopubblico e privato si possono attribuire a varî tratti della leggenda, ciò che non deve però indurre a credere che ...
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pubblicista
s. m. e f. [dal fr. publiciste (der. di public «pubblico1»), dapprima «studioso di diritto pubblico», in seguito «giornalista»] (pl. m. -i). – 1. Collaboratore di giornali, periodici, riviste che non ha, a differenza del giornalista,...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...