REGALIE
Gian Piero Bognetti
. L'origine di questo termine giuridico, ben più recente degl'istituti che esso servì a raggruppare e classificare, si connette alle tentate restaurazioni delle prerogative [...] nelle regalie, quali risultano dalle fonti di quei secoli, una categoria omogenea e differenziata nel sistema del dirittopubblico. Infatti, la durevole fortuna del nome e l'elaborazione della teorica delle regalie procedono da quella costituzione ...
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LISTA CIVILE
Antonio Ferracciù
. Per quanto le due espressioni ricorrano promiscuamente nella dottrina e nelle leggi, la lista civile va distinta dalla dotazione della corona propriamente detta. La [...] statutaria, e appartenenti in proprietà allo stato, si avverta che qui si tratta di un dirittopubblico patrimoniale il quale non può parificarsi ai diritti privati, come quello di semplice uso contemplato dall'art. 451 del codice civile italiano ...
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RIUNIONE
Giovanni Miele
. È ogni adunata di persone per discutere intorno a un dato oggetto. Differisce dall'associazione perché ha carattere temporaneo e manca di una propria organizzazione; dall'assembramento, [...] dalle processioni, sia civili sia religiose, e dalle passeggiate in forma militare.
Per quanto attiene al dirittopubblico, il diritto di riunione, che è fra le manifestazioni più salienti della libertà di opinione, è sancito espressamente dallo ...
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GIURECONSULTO (lat. iuris- o iure-consultus)
Mariano D'Amelio
Si suole designare con questo nome colui che, possedendo vasta e profonda conoscenza dei principî generali del diritto e compiuta notizia [...] condizioni sociali. Quando Roma divenne uno dei centri di maggiore civiltà, quelle leggi, pur restando la base del dirittopubblico e privato, si svolsero in armonia dei nuovi bisogni e si dovettero adattare alle più varie e complesse relazioni ...
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STRANIERI
Riccardo Monaco
. Il criterio distintivo tra cittadini e stranieri è posto da ogni stato mediante le norme che regolano l'acquisto e la perdita della cittadinanza; non esiste, quindi, un [...] ai cittadini. Gli stranieri sono, però, in genere, ammessi a godere dei dirittipubblici di libertà, cioè di quei dirittipubblici che sono più strettamgnte connessi ai diritti privati, del cui godimento anzi sono spesso il presupposto. Lo straniero ...
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NESSELRODE, Karl Robert, conte di
Walter MATURI
Diplomatico russo, nato a Lisbona il 14 dicembre 1780, morto a Pietroburgo il 23 marzo 1862. Suo padre, diplomatico russo, fu il suo primo maestro. Nel [...] con discrezione. Addetto alla legazione di Berlino presso il barone Krudener (agosto 1801), compì i suoi studî di dirittopubblico all'accademia militare, dove insegnava il celebre Ancillon. Passò quindi a L'Aia, prima come segretario di legazione ...
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STABILIMENTO
Adolfo MARESCA
. Diritto internazionale. - Inteso in senso stretto s. è il fatto della fissazione, da parte di un individuo, o di un complesso di individui, della propria dimora e con essa [...] , oggetto delle convenzioni di s. sono, di regola, anche le persone giuridiche (società commerciali ed enti di dirittopubblico perseguenti scopi di lucro). Per tali persone, le convenzioni di s. indicano le condizioni che devono essere adempiute ...
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PEREGRINI
Edoardo Volterra
. Come ci apprende Varrone (De lingua lat., V, 3), il nome di peregrinus aveva lo stesso significato di hostis e designava il cittadino di uno stato sovrano alleato con Roma [...] ordinem non vi è nessuna differenza fra essi e i Romani.
Per quanto riguarda invece il dirittopubblico, i peregrini non partecipano ad alcuno dei diritti politici. Ordinariamente non fanno parte di nessuna tribù e non hanno i tre nomi, ma soltanto ...
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STIPULAZIONE
Emilio Albertario
. È contratto formale in largo uso nel commercio romano per la costituzione di un rapporto obbligatorio. La forma consisteva in un'interrogazione del futuro creditore [...] P. Bonfante). La stipulatio antica, nella forma della sponsio, aveva varie applicazioni: nel dirittopubblico era usata per conchiudere paci e alleanze; nel diritto familiare per promettere la figlia in matrimonio. Contratto verbale, non si può ...
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SALFI, Francesco Saverio
Mario Fubini
Letterato, nato il 1° gennaio 1759 a Cosenza, morto a Parigi il 2 settembre 1832. Avviato al sacerdozio, insegnò privatamente nella sua città; nel 1785 si trasferì [...] Brera la cattedra di logica e metafisica e poi quella di storia (1802), di storia e diplomazia (1807), di dirittopubblico e commerciale (1809). Fu membro del Grande Oriente e propugnatore dei principî massonici, che espose nella dissertazione Sulla ...
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pubblicista
s. m. e f. [dal fr. publiciste (der. di public «pubblico1»), dapprima «studioso di diritto pubblico», in seguito «giornalista»] (pl. m. -i). – 1. Collaboratore di giornali, periodici, riviste che non ha, a differenza del giornalista,...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...