RAPPRESENTANZA
Tullio ASCARELLI
Lodovico BARASSI
. Gli atti giuridici possono venire direttamente compiuti dallo stesso soggetto al quale il diritto imputa i diritti e gli obblighi che ne derivano, [...] il riconoscimento di una sola associazione sindacale per ciascuna categoria) è una conseguenza, sia dei poteri di dirittopubblico attribuiti a essa, sia, anche, della rappresentanza di categoria. Soprattutto importante è il rapporto con la categoria ...
Leggi Tutto
ORDINI CAVALLERESCHI
Luigi RANGONI MACHIAVELLI
Giovanni SABINI
. Con tale appellativo si designavano, nel Medioevo, le associazioni religiose e militari i cui membri, stretti da voti religiosi, attendevano [...] 'impiego dei beni appartenenti agli ordini cavallereschi, racchiude un complesso di norme aventi notevole importanza per il dirittopubblico interno. Innanzi tutto, le istituzioni cavalleresche dell'antica monarchia di Savoia, pur conservando il loro ...
Leggi Tutto
GRACCO, Gaio Sempronio (C. Sempronius Ti.f. P. n. Gracchus)
Giuseppe Cardinali
Nacque nel 154 a. C. da Tiberio Sempronio Gracco, console nel 177 e nel 163 a. C. (v.) e da Cornelia figlia del primo Africano, [...] des C. Gracchus, in Historische Leitschrift, 3ª s. XV (1913), p. 473 segg.; E. Pais, in Ricerche sulla storia e sul dirittopubblico di Roma, s. 3ª, Roma 1918, Athenaeum, n. s., III (1925), pp. 76 segg., 156 segg.; E. von Stern, Zur Beurteilung ...
Leggi Tutto
REGOLAMENTO
Francesco ROVELLI
. L'attività dello stato si suole distinguere in legislazione, giurisdizione, amministrazione. Legislazione è l'attività dello stato diretta a formare il diritto obiettivo. [...] all'albo pretorio.
Bibl.: A. Codacci-Pisanelli, Legge e regolamento, in Scritti di dirittopubblico, Città di Castello 1900, p. 4 segg.; S. Romano, Principii di diritto amministrativo italiano, 3ª ed., Milano 1912, p. 20 segg.; R. Carré de Malberg ...
Leggi Tutto
Giornale e giornalismo
Paolo Murialdi
(XVII, p. 184; App. I, p. 675; II, i, p. 1057; IV, ii, p. 78; V, ii, p. 459)
La stampa nell'ultimo decennio del 20° secolo ha attraversato tempi difficili, non [...] Codice, discusso da una parte dei giornalisti, è entrato in vigore il 18 agosto 1998.
bibliografia
P. Caretti, Dirittopubblico dell'informazione. Stampa, radiotelevisione, teatro e cinema, Bologna 1994.
La stampa italiana nell'età della TV 1975-1994 ...
Leggi Tutto
UNIONI INTERNAZIONALI
Riccardo MONACO
Giovanni CIRAOLO
. Dal punto di vista giuridico, sono unioni internazionali quelle che sono fondate sul diritto internazionale: pertanto si devono considerare [...] . Cours Académie de droit international, 1928; F. Ruffini, La natura giur. delle unioni internaz. ammin., in Riv. di dirittopubblico, 1928, e poi in Scritti giuridici minori, II, Milano 1936, p. 193 seg.; J. Kunz, Die Staatenverbindungen, Stoccarda ...
Leggi Tutto
VIGILANZA e TUTELA AMMINISTRATIVA
Ugo Forti
. Con questa duplice espressione si indica tradizionalmente una bipartizione e quindi, per i due vocaboli insieme, il complesso delle varie forme che nel [...] , avuto un effetto caratteristico: quello di spostare e rendere molto più sinuoso e flessibile quel confine tra dirittopubblico e diritto privato, la cui determinazione è stata d'altronde sempre difficile a tracciare con completezza e sicurezza. In ...
Leggi Tutto
SEMPLIFICAZIONE AMMINISTRATIVA
Nicoletta Rangone
Alle origini delle semplificazioni. Tipologie di semplificazione amministrativa. Provvedimento amministrativo, regolamento o fonte primaria? Semplificazioni [...] , ma anche chiare, comprensibili e accessibili (Rangone 2014).
Bibliografia: A. Travi, La liberalizzazione, «Rivista trimestrale di dirittopubblico», 1998, 3, pp. 645-54; S. Rose-Ackerman, Corruption and government. Causes, consequences and reform ...
Leggi Tutto
MINORANZE NAZIONALI
Guido Barbina
Ester Capuzzo
(v. minoranza, XXIII, p. 404; minoranze nazionali, App. II, II, p. 327; III, II, p. 127)
Il problema dell'esatta definizione delle m.n. ha raggiunto [...] -linguistiche protette, Napoli 1986. Sul trattamento delle m. nell'ordinamento italiano: A. Pizzorusso, Le minoranze nel dirittopubblico interno, 2 voll., Milano 1967; Id., Il pluralismo linguistico tra Stato nazionale e autonomie regionali, Pisa ...
Leggi Tutto
PRIVILEGIO
Luigi RAGGI
Agostino TESTO
*
Giulio VENZI
. Il termine privilegium indicava nel diritto romano una norma giuridica eccezionale che derogava a una norma oenerale e si distingueva dal ius [...] di legge (civile o penale) stabilite in favore dei titolari di determinati organi costituzionali o amministrativi tendono, nel dirittopubblico odierno, a perdere il nome di privilegi e a essere invece chiamati prerogative o garanzie, in quanto esse ...
Leggi Tutto
pubblicista
s. m. e f. [dal fr. publiciste (der. di public «pubblico1»), dapprima «studioso di diritto pubblico», in seguito «giornalista»] (pl. m. -i). – 1. Collaboratore di giornali, periodici, riviste che non ha, a differenza del giornalista,...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...