AZZOLINI, Vincenzo
Massimo Finoia
Nacque a Napoli il 5 dic. 1881 da genitori appartenenti ad antiche famiglie, Alfonso, dirigente del Banco di Calabria, e Maria Carolina Serrao, figlia di un magistrato. [...] , nel marzo 1936 fu promulgata la legge bancaria che, fra l'altro, trasformava la Banca d'Italia in istituto di dirittopubblico affidandole il ruolo di banca centrale, oltre a mantenerle quello di istituto di emissione, e creava l'Ispettorato per la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Adriana Valerio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel 1584 muore Ivan il Terribile; gli succede il figlio Fëdor, postosi sotto la tutela [...] e Avvakum (un protopope). Bisogna concepire l’istituzione ecclesiastica moscovita – scrive uno storico tedesco – come una “corporazione di dirittopubblico legata nella maniera più stretta non solo a tutti i settori della vita sociale e politica”, ma ...
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DEL GIUDICE, Pasquale
Mario Caravale
Nacque a Venova (prov. di Potenza) il 14 febbr. 1842 da Francesco e da Andreana Lioy.
Di famiglia modesta, completò gli studi secondari nella città natale e nel [...] nella città lombarda. Di grande respiro è, poi, lo studio I Consigli ducali e il Senato di Milano. Contributo alla storia del dirittopubblico milanese dal XIV al XVI secolo (ibid., s. 2, XXII [1889], pp. 317-43, 384-407; poi in Nuovi studi, pp.224 ...
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ARENA, Celestino
Guido Melis
Nacque a Pizzoni (Catanzaro) il 7 nov. 1890, da Vincenzo, possidente, e Clementina Scandale. Secondo di cinque figli, frequentò le scuole medie a Vibo Valentia, per poi [...] (1983), pp. 564, 569-574, 581; L. Ornaghi, Stato e corporazione. Storia di una dottrina nella crisi del sistema politico contemporaneo, Milano 1984, passim; G. Melis, Le carte Arena, in Riv. trimestrale di dirittopubblico, XXXVI (1986), pp. 541 ss. ...
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FAZELLO, Tommaso
Rosario Contarino
Nacque nel 1498 a Sciacca (Agrigento) da padre vasaio originario di Reggio.
Dopo aver compiuto i suoi primi studi nella città natia, ancora adolescente (forse nel [...] J. Echard, Scriptores Ordinis praedicatorum, Lutetiae Parisiorum 1719-1721, II, pp. 212 s.; R. Gregorio, Introd. allo studio del dirittopubblico siciliano, Palermo 1794, pp. 26-32; G. E. Ortolani, Fra' T. F., in Biografia degli uomini illustri della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Elisa Soldani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La nascita del sionismo, avvenuta nell’Europa di fine Ottocento, è comprensibile [...] ebrei. La formula approvata dal I Congresso sionista di Basilea (1897) parla di “focolare nazionale assicurato dal dirittopubblico”, una circonlocuzione che esprime il progetto di Stato-asilo per una nazione oppressa, garantito dal “concerto delle ...
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BROGLIO, Emilio
Nicola Raponi
Nato a Milano il 13 febbr. 1814 da Angelo e da Giuditta Righetti, dovette seguire il padre, funzionario dell'amministrazione austriaca, trasferito più volte con la famiglia [...] dei primi a sostenere la necessità di approfondire i fondamenti teorici del diritto amministrativo, come scienza autonoma e non - come si usava allora - come semplice appendice del dirittopubblico; vi sostiene inoltre la necessità di dar vita a un ...
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TITTONI, Tommaso
Giovanni Tassani
– Nacque a Roma il 16 novembre 1855, primogenito di Vincenzo, proprietario terriero a Manziana, e di Elisa Silvestrelli.
Il padre e lo zio Angelo (v. le voci in questo [...] tradimento dell’Austria-Ungheria. Lasciata Parigi per motivi di salute, tornò agli studi scientifici, letterari e di dirittopubblico, per essere poi richiamato agli Esteri nel governo presieduto da Francesco Saverio Nitti nel giugno del 1919: mesi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il pluralismo giuridico
Dario Ippolito
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dai monarchi dei regni romano-barbarici agli eredi degli imperatori [...] le proprie regole in ogni ambito della vita sociale: si limitano a disciplinare i settori nevralgici del dirittopubblico in funzione della propria supremazia e dell’efficacia del controllo territoriale. Nella sfera dei rapporti privati, invece ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Shoah è un termine utilizzato per definire il genocidio perpetrato dai nazisti ai danni [...] da una parte, il crollo del sistema di mediazione dei conflitti interstatali derivante dalla Vienna postnapoleonica (il dirittopubblico europeo, secondo il filosofo tedesco Karl Schmitt), e, dall’altra, l’implosione di tutte le contraddizioni insite ...
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pubblicista
s. m. e f. [dal fr. publiciste (der. di public «pubblico1»), dapprima «studioso di diritto pubblico», in seguito «giornalista»] (pl. m. -i). – 1. Collaboratore di giornali, periodici, riviste che non ha, a differenza del giornalista,...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...