Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] matrimonio religioso, esequie religiose come usanza corrente). Accanto a queste Chiese, organizzate come enti di dirittopubblico, esistono comunità protestanti di origine più recente (metodisti, battisti, congregazionalisti, ecc.) che negli Stati ...
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Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] riconosceva la piena libertà religiosa dei cittadini, dall'altro attribuiva alle comunità religiose lo status di enti di dirittopubblico dotati di ampi poteri, ad esempio in materia fiscale (artt. 136-139 e 141). La Costituzione della Repubblica ...
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Istituzioni di cultura
Giuseppe Gullino
Alla caduta della Repubblica l’organizzazione culturale pubblica e privata in terra veneta era incentrata sull’asse Venezia-Padova. Volessimo poi distinguere, [...] Conton, Archeologia, pp. 75-88; Giuseppe Occioni-Bonaffons, Storia, pp. 89-118; Antonio Brunetti, Dirittopubblico, diritto privato e storia del diritto, pp. 119-139; Giacomo Luzzatti, Scienza economica, pp. 140-149; Giuseppe Naccari, Astronomia, pp ...
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Questo contributo ricostruisce brevemente la vicenda storico-politica delle regioni e delle province a statuto speciale, le loro esperienze e il loro significato autonomistici. Si offre, da un lato, una [...] dal Parlamento a mezzo di legislazione costituzionale? (V. Onida, I principi fondamentali della Costituzione italiana, in Manuale di dirittopubblico, a cura di G. Amato, A. Barbera, 19975, pp 77-116; S. Labriola, Il principio di specialità nel ...
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Tra proliferazione di organismi pubblici e crescita di burocrazie ibride
Maria Letizia D'Autilia
L’avvio delle regioni e l’affermazione del regionalismo, oltre a dare attuazione al dettato costituzionale [...] di elementi di criticità (F. Patroni Griffi, Le nozioni comunitarie di amministrazione: organismo di dirittopubblico, impresa pubblica, società in house, «Servizi pubblici e appalti», 2006, 1, pp. 27-34).
Dei 394 organismi regionali censiti nel 2012 ...
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Colonialismo
David K. Fieldhouse
di David K. Fieldhouse
Colonialismo
sommario: 1. Introduzione. 2. La funzione storica del colonialismo nel secolo XX. 3. Sistemi di governo: a) tipi di dipendenza; b) [...] di condurre un'analisi formale dei tipi di dipendenza nei termini del diritto internazionale e di descrivere poi il carattere dell'autorità, dell'amministrazione e del dirittopubblico in ciascuno dei principali imperi coloniali durante il sec. XX.
a ...
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L'industria di Stato nelle regioni italiane: congetture ed evidenze
Pier Angelo Toninelli
La celebrazione dei centocinquant’anni della storia d’Italia ha rappresentato un’occasione per rilanciare il [...] finanziaria telefonica (STET); queste a loro volta controllavano diverse compagnie operative. Era un ente di dirittopubblico, interamente posseduto dallo Stato, ma con margini di autonomia giuridica e finanziaria: le compagnie operative erano ...
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Individuo
Wilhelm Wengler
di Wilhelm Wengler
Individuo
sommario: 1. Introduzione. 2. I vari modi di considerare e valutare l'individuo: a) l'altro individuo come cospecifico; b) l'individuo come elemento [...] , St. Gallen 1952.
Jellinek, G., System der subjektiven öffentlichen Rechte, Freiburg i. Br. 1892 (tr. it.: Sistema dei dirittipubblici subiettivi, Milano 1912).
Martin, E. D., The conflit of the individual and the mass in the modern world, New York ...
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Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] avuto origine dalla volontà unita di un'intera nazione", e inoltre fornisce "il criterio di legittimità di qualsiasi dirittopubblico".
Questo appare del tutto evidente quando l'idea di contratto è utilizzata come metro di giudizio in negativo: "Se ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] contrastate e respinte le sue proposte, che un De Maistre in nome di un più consentaneo principio del dirittopubblico monarchico aveva in qualche punto appoggiato richiamandosi a una formula, assolutistica che tenesse conto della distinzione tra il ...
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pubblicista
s. m. e f. [dal fr. publiciste (der. di public «pubblico1»), dapprima «studioso di diritto pubblico», in seguito «giornalista»] (pl. m. -i). – 1. Collaboratore di giornali, periodici, riviste che non ha, a differenza del giornalista,...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...