LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] ciò significhi "preparazione alla democrazia sociale, cioè ad un nuovo diritto, ad una nuova morale, ad una nuova forma di famiglia preoccupava di assicurare alla Critica sociale un largo pubblico ed era incline a tener conto dei ritardi storici ...
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CALASSO, Francesco
Ennio Cortese
Nato a Lecce il 19 luglio 1904, da Vincenzo e da Adele Maria Longo, compì nella città natale gli studi secondari classici e a Roma quelli di giurisprudenza. Conseguita [...] . Più tardi sarà Marino da Caramanico a venir posto in speciale risalto, ma fu uno studio su Luca da Penne, pubblicato nel '32 (Riv. di storia del diritto ital., V, pp. 395-458), a dar l'avvio a questo tipo di indagini. Nel '32 però, gli interessi ...
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CAPOGRASSI, Giuseppe
Vittorio Frosini
Nacque a Sulmona il 21 marzo 1889 da Vincenzo e da Concetta Faraglia. La famiglia, insignita del titolo marchionale, era di antico lignaggio: nel XV secolo un Paolo [...] dell'economia, II(1956), pp. 639-642; E. Opocher, G. C., in Riv. di diritto civile, II(1956), pp. 476-479; G. Perticone, Ricordando G. C., in Riv. trimestrale di dirittopubblico, VI (1956), pp. 265-277; In memoria di G. C., in Studi sassaresi, XXVII ...
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finanza pubblica
Insieme degli atti finanziari, politici e amministrativi tesi all’acquisizione e all’impiego delle risorse monetarie necessarie al perseguimento degli obiettivi pubblici. Le discipline [...] ha di nuovo minato la fiducia nel mercato.
L’apparato amministrativo della finanza pubblica
Con riferimento al dirittopubblico dell’economia, la contabilità pubblica è chiamata ad assicurare i mezzi finanziari necessari attraverso la programmazione ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] posizione politica di primo piano. Alla vigilia dell'arrivo, il 2 marzo, era stato nominato alla cattedra di dirittopubblico siciliano dell'università di Palermo, rimasta scoperta dal tempo di Rosario Gregorio; il 3 diventava membro del Comitato di ...
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Globalizzazione
Henri Bartoli
sommario: 1. Introduzione. 2. La globalizzazione: un processo a più dimensioni. 3. Gli attori della globalizzazione: a) le imprese e i gruppi multinazionali, attori primari [...] di rigore finanziario si ha una contrazione della spesa pubblica per le infrastrutture e gli investimenti privati sono e da opporsi, grazie alla definizione di una base di diritti che nessuno Stato abbia il potere di limitare, agli effetti perversi ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] che provenissero dal Regno e, al contempo, assicurò che i contenuti dell'insegnamento fossero orientati verso il dirittopubblico e le leggi locali.
Con il ristabilimento della sovranità dello Stato sulle fortificazioni la Corona acquisì oltre cento ...
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PIO IX, papa, beato
Giacomo Martina
PIO IX, papa, beato. – Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, ultimo dei nove figli del conte Girolamo e di Caterina Solazzi, una famiglia [...] crebbe per l’incapacità di Mastai di formulare e chiarire al pubblico un preciso programma che dissipasse subito le illusioni, e anche a la libertà religiosa del singolo individuo, non ha né diritto né competenza per imporre verità di fede. In seno ...
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MURATORI, Ludovico Antonio
Girolamo Imbruglia
– Nacque a Vignola (Modena) il 21 ottobre 1672, da Francesco Antonio e da Giovanna Altimanni.
Il padre, artigiano di qualche benessere, lo mandò a Modena [...] ), oltre a denunciare la farraginosità dei codici e dei ruoli di giudici e avvocati, incitò allo studio del dirittopubblico una disciplina negletta in Italia, ritornò sull’importanza dei fedecommessi e progettò una ponderata compilazione di leggi ...
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ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] storico-filologica consentì all'A. di disegnare per la prima volta organicamente la storia di molti istituti del dirittopubblico e privato romano, enucleando dalla codificazione post-classica gli stadi della precedente evoluzione. Con l'A. prende il ...
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pubblicista
s. m. e f. [dal fr. publiciste (der. di public «pubblico1»), dapprima «studioso di diritto pubblico», in seguito «giornalista»] (pl. m. -i). – 1. Collaboratore di giornali, periodici, riviste che non ha, a differenza del giornalista,...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...