AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] posizione politica di primo piano. Alla vigilia dell'arrivo, il 2 marzo, era stato nominato alla cattedra di dirittopubblico siciliano dell'università di Palermo, rimasta scoperta dal tempo di Rosario Gregorio; il 3 diventava membro del Comitato di ...
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Globalizzazione
Henri Bartoli
sommario: 1. Introduzione. 2. La globalizzazione: un processo a più dimensioni. 3. Gli attori della globalizzazione: a) le imprese e i gruppi multinazionali, attori primari [...] di rigore finanziario si ha una contrazione della spesa pubblica per le infrastrutture e gli investimenti privati sono e da opporsi, grazie alla definizione di una base di diritti che nessuno Stato abbia il potere di limitare, agli effetti perversi ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] che provenissero dal Regno e, al contempo, assicurò che i contenuti dell'insegnamento fossero orientati verso il dirittopubblico e le leggi locali.
Con il ristabilimento della sovranità dello Stato sulle fortificazioni la Corona acquisì oltre cento ...
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PIO IX, papa, beato
Giacomo Martina
PIO IX, papa, beato. – Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, ultimo dei nove figli del conte Girolamo e di Caterina Solazzi, una famiglia [...] crebbe per l’incapacità di Mastai di formulare e chiarire al pubblico un preciso programma che dissipasse subito le illusioni, e anche a la libertà religiosa del singolo individuo, non ha né diritto né competenza per imporre verità di fede. In seno ...
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MURATORI, Ludovico Antonio
Girolamo Imbruglia
– Nacque a Vignola (Modena) il 21 ottobre 1672, da Francesco Antonio e da Giovanna Altimanni.
Il padre, artigiano di qualche benessere, lo mandò a Modena [...] ), oltre a denunciare la farraginosità dei codici e dei ruoli di giudici e avvocati, incitò allo studio del dirittopubblico una disciplina negletta in Italia, ritornò sull’importanza dei fedecommessi e progettò una ponderata compilazione di leggi ...
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ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] storico-filologica consentì all'A. di disegnare per la prima volta organicamente la storia di molti istituti del dirittopubblico e privato romano, enucleando dalla codificazione post-classica gli stadi della precedente evoluzione. Con l'A. prende il ...
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DELLA VOLPE, Galvano
Nicolao Merker
Nacque a Imola il 24 sett. 1895, secondogenito del conte Lorenzo e di Emilia Scali. Ufficiale di cavalleria negli anni della prima guerra mondiale, si laureò in filosofia [...] , poco dopo, con la scoperta di un altro Marx, l'autore della Critica della filosofia hegeliana del dirittopubblico. Quando nel 1950 il D. ne pubblicò per le Edizioni Rinascita la traduzione, questa non solo rappresentò un testo su cui per anni s ...
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SPAVENTA, Silvio
Fulvio Cammarano
– Nacque a Bomba, nel distretto di Chieti (Abruzzo Citeriore), il 10 maggio 1822 da Eustachio e da Maria Anna Croce.
Iniziati gli studi nel seminario di Chieti, nel [...] , politica. Atti del Convegno, Bergamo... 1990, a cura di S. Ricci, Napoli 1991; S. S. e il dirittopubblico europeo, a cura di S. Ricci, Napoli 1992; C. Ghisalberti, S. S. Tra Risorgimento e Stato unitario, Napoli 2003; M. Scalfati, S. S. e l’età ...
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– Nacque a Stia, nel Casentino, il 20 febbraio 1698 da Giuliano e da Lucrezia Tommasi.
La famiglia vi si era trasferita da Firenze nel XVII secolo. Tra i suoi avi figura Antonio Minucci da Pratovecchio, [...] , p. 244), intollerante di corpi intermedi e di autonomia della sfera dell’opinione pubblica, che andava educata, non ascoltata. La censura era un dovere, oltre che un diritto del sovrano. Il potere proveniva dal popolo ma restava nelle mani del re ...
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BIANCHINI, Lodovico
Pasquale Villani
Nacque a Napoli l'11 agosto 1803, da Domenico e da Margherita Sciullo; già a soli quindici anni, mentre faceva ampie letture soprattutto di economia e di storia, [...] ebbero occasione di esprimersi nell'opuscolo Principî sul credito pubblicopubblicato a Napoli nel 1827, ma scritto tra il 1823 vantaggio degli ex feudatari e con scarsissimo compenso ai diritti acquisiti sui demani dagli abitanti dei feudi. Si ...
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pubblicista
s. m. e f. [dal fr. publiciste (der. di public «pubblico1»), dapprima «studioso di diritto pubblico», in seguito «giornalista»] (pl. m. -i). – 1. Collaboratore di giornali, periodici, riviste che non ha, a differenza del giornalista,...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...