Filosofo, nato a Trani nel 1841, morto a Napoli il 15 aprile 1903. Datosi agli studî filosofico-letterarî, pubblicò nel 1864 il Verbo novello: sistema di filosofia universale, d'ispirazione hegeliana, [...] , si affermava valevole per entrambi il principio d'identità e contraddizione. Il B. si volse, poi, alla filosofia del diritto, pubblicando nel 1872 il Saggio critico del diritto penale (3ª ed., 1883; rist. a Milano nel 1908); la Filosofia del ...
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SHOAH
Anna Foa
I nomi. - Negli anni tra il 1939 e il 1945, nel corso della guerra scatenata da A. Hitler per conquistare l'Europa, il nazismo sterminò tra i cinque e i sei milioni di ebrei, due terzi [...] in seguito alla reazione delle Chiese e dell'opinione pubblica dopo aver fatto oltre settantamila vittime. Fu in nati i tribunali internazionali e una nuova attenzione al problema dei diritti umani e dei rapporti internazionali. L'unicità della S. ...
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MARCO AURELIO
Roberto PARIBENI
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Roberto PARIBENI
. Imperatore romano dal 7 marzo 161 al 17 marzo 180. Era nato a Roma da M. Annio Vero e da Domizia Lucilla il 26 [...] dovesse far difetto e per il mancato esercizio di uffici pubblici e per le tendenze essenzialmente speculative del suo spirito.
Il provocare una guerra civile, qualora avesse privato il figlio del diritto al trono.
Il pensiero filosofico. - Com'è noto ...
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L'obbiettivo fondamentale proposto dal trattato istitutivo della CECA (Comunità Europea del Carbone e dell'Acciaio) del 18 aprile 1951 seguìto, benché in modo attenuato, dal trattato del 25 marzo 1957 [...] contava nove paesi membri. In Inghilterra, dove larga parte della pubblica opinione è rimasta a lungo ostile al mercato comune, il nazionali. Per la libertà d'insediamento, ossia il diritto delle imprese di aprire filiali in altri paesi membri, ...
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Nacque ad Angers negli ultimi mesi del 1529 o nei primi del 1530, da famiglia, probabilmente, della vecchia borghesia cittadina; l'affermazione, più volte ripetuta, che la madre fosse ebrea, è per lo meno [...] sua base e un suo contenuto giuridico, di creare lo stato di diritto; un tentativo per il quale il giurista sottile e dotto ch'era fino al 1841, nel quale anno E. Guhrauer lo pubblicò parzialmente, tradotto, sotto il titolo Das Heptaplomeres des J. ...
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Uomo politico e giurista italiano, nato a Sassari il 26 luglio 1928, presidente della Repubblica dal giugno 1985. Laureato in giurisprudenza, ha insegnato Diritto costituzionale e in seguito Diritto costituzionale [...] di amicizia − come una sconfitta personale e rassegnò le dimissioni (maggio 1978) appartandosi per qualche tempo dalla vita pubblica.
Dopo le elezioni politiche del giugno 1979, incaricato di formare il nuovo esecutivo, riuscì a risolvere nell'agosto ...
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Filosofo e scrittore, nato a Calcinaia, presso Pisa, l'8 dicembre 1794, morto a Pisa il 6 gennaio 1880. Studiò a Pisa, avendo a maestro il Carmignani e si laureò in giurisprudenza. Coltivò in gioventù [...] , volto a confutare le dottrine del Carmignani. Nel 1829 pubblicò una tragedia, l'Edipo re, rappresentata a Firenze con d'ogni fatto sociale e rappresentò il sorgere del diritto tra gli uomini idealmente raffigurati nella loro primitiva condizione ...
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Storico del diritto, nato a Torino il 15 settembre 1910, morto a Roma il 7 ottobre 1980. Laureatosi in giurisprudenza a Torino nel 1931 sotto la guida di A. Segré e di F. Patetta, si è dedicato a edizioni [...] incaricati dal ministro Segni del progetto di riforma agraria. Nel 1952 pubblicò I contratti obbligatori nella storia del diritto italiano, il suo maggior contributo agli studi di diritto privato dell'età intermedia, e l'anno successivo Lezioni di ...
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Filosofo e uomo politico, nato a Leognano (Teramo) il 1° agosto 1744, morto a Teramo il 21 giugno 1835. Studiò a Napoli sotto la guida del Genovesi e nel 1768 iniziò la sua carriera di pubblicista, rivendicando [...] stato fatto governatore. Nella prima restaurazione esulò a S. Marino, e ne pubblicò la storia nel 1804. Nel 1806 stampò a Forlì la sua opera più premesse materialistiche l'estetica, la morale, il diritto e la politica. Ebbe una fede entusiastica nell ...
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Giurista, nato a Siena il 12 febbraio 1900, morto ivi il 15 maggio 1960. Insegnò il diritto amministrativo nelle università di Sassari e Siena (della quale fu anche rettore dal 1944) fino alla sua nomina [...] al P.S.I.
Sue opere principali: Le pensioni di guerra, Roma 1925; L'atto complesso, Siena 1926; Ordine pubblico e interesse pubblico nel diritto di famiglia, Siena 1926; Italia, S. Sede e Città del Vaticano, Padova 1931; Le questioni e i conflitti di ...
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pubblicista
s. m. e f. [dal fr. publiciste (der. di public «pubblico1»), dapprima «studioso di diritto pubblico», in seguito «giornalista»] (pl. m. -i). – 1. Collaboratore di giornali, periodici, riviste che non ha, a differenza del giornalista,...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...