AVVOCATURA (V, p. 678).
Avvocatura erariale (p. 679). - La denominazione di avvocatura erariale è stata modificata in quella di avvocatura dello stato (r. decr. 20 novembre 1930, n. 1483), più esattamente [...] stato, fino a tale data emanate.
Bibl.: G. C. Messa, Il contenzioso erariale e le realizzazioni pratiche del dirittopubblico, in Rivista di dirittopubblico, 1931, I, p. 26; F. Menestrina, L'Avvocatura dello stato in Italia e all'estero, in Rivista ...
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Sociologo politico tedesco, nato a Wuppertal-Elberfeld il 2 maggio 1906, morto a Francoforte s.M. il 15 settembre 1985. Terminati gli studi di giurisprudenza, nel 1930 entrò in magistratura, ma ben presto [...] vale a dire che è la struttura socio-politica a configurare gli ambiti all'interno dei quali trova spazio il dirittopubblico, nondimeno A. propugna una radicale differenziazione tra metodo socio-politico e metodo giuridico. In uno stato democratico ...
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Giurista francese, nato a Libourne il 4 febbraio 1859, morto a Bordeaux il 18 dicembre 1928, dopo avere percorso rapidamente i gradi della carriera universitaria prima a Caen e poi a Bordeaux. Centro del [...] de D. sur le droit et l'état, in Revue internationale de la Théorie du droit, I (1926-27), pp. 18-41; R. Bonnard, L. D., Parigi 1929; V. E. Orlando, L. D.,; in rivista di dirittopubblico e della pubblica amministrazione in Italia, s. 2ª, 1929. ...
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Giurista, nato a Genova il 13 febbraio 1869, morto a Firenze il 10 maggio 1945. Laureato a Pisa nel 1891, professore incaricato di diritto costituzionale, di diritto internazionale e di filosofia del diritto [...] rappresentanza nel secolo XX, Roma 1912; una serie di acuti studî sui fondamenti della dottrina del dirittopubblico, sul diritto elettorale, sui decreti-legge, sulla responsabilità civile dei ministri, sull'immunità parlamentare. Anche nel campo ...
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Economista e giurista nato il 29 luglio 1797 a Ginevra, morto a Zurigo il 7 marzo 1869. Si diede dapprima agli studî teologici; andò poi in Germania e diventò segretario del console russo ad Amburgo e [...] il progresso sociale, ma di essa non uscirono che due annate. Il 9 ottobre 1835 fu nominato professore di dirittopubblico ed economia politica al posto del Rossi. Fece parte del Consiglio rappresentativo dal 1836, dell'assemblea costituente nel 1842 ...
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La prima notizia di un ufficiale greco di tal nome (ἔξαρχος), risale al 584; ma le sue attribuzioni sono puramente militari, e l'esarca appare solo come il generale in capo delle forze bizantine impegnate [...] russo.
Per l'esarca nella chiesa bizantina, v. costantinopoli, XI, p. 625 seg.; ortodossa, chiesa.
Bibl.: Ch. Diehl, Études critiques sur l'administration byzantine en Italia, Parigi 1888; E. Besta, Il Dirittopubblico italiano, I, Padova 1927. ...
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Giurista e storico, nato il 29 gennaio 1859 a Civitavecchia. Professore di storia del diritto italiano nell'università di Macerata (1886), Siena (1892), Pisa (1895), quivi rimase fino alla sua nomina a [...] scientifica diede frutti copiosi nel campo della storia del dirittopubblico e del diritto privato, in quello dei diritti barbarici e del diritto comune, del diritto canonico e del diritto ecclesiastico. Opere principali: Il governo dei Bizantini in ...
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Giurista, nato il 21 marzo 1861 a Nordhausen (Sassonia prussiana). Professore di dirittopubblico nell'università di Berlino dal 1898, e inoltre nella Technische Hochschule di Charlottenburg dal 1906; [...] sulla base della dottrina di L. v. Stein, mettendo soprattutto in rilievo l'influenza dei fattori sociali sull'evoluzione del diritto e dello stato; lo stesso punto di vista è ancor meglio precisato nel Preussisches Staatsrecht (voll. 3, Friburgo in ...
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EMISSIONE, Istituto di (XIII, p. 916).
Secondo le norme del nuovo statuto approvato col r. decr. 11 giugno 1936, n. 1067, la Banca d'Italia, da società anonima di azionisti privati si è trasformata in [...] e al Monte dei Paschi di Siena, riconosciuti con decreto reale istituti di credito di dirittopubblico, possono essere dichiarate banche di dirittopubblico o d'interesse nazionale quelle costituite sotto forma di società anonime e aventi filiali in ...
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. Antichità romana. - La parola fas - che per solito si fa. derivare dalla stessa radice di fari, parlare - significa in senso obiettivo norma di carattere religioso; nelle espressioni fas est, fas non [...] così nell'ordinamento interno delle genti e delle famiglie, dove lo stato non interviene; così pure nel dirittopubblico. Parimenti molte norme giuridiche e molti istituti recano visibilissime tracce del loro originario carattere religioso.
Bibl.: L ...
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pubblicista
s. m. e f. [dal fr. publiciste (der. di public «pubblico1»), dapprima «studioso di diritto pubblico», in seguito «giornalista»] (pl. m. -i). – 1. Collaboratore di giornali, periodici, riviste che non ha, a differenza del giornalista,...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...