. Nome generico dato a collegi di dieci membri, suddistinti poi con espressioni indicanti le loro particolari funzioni. S'incontrano così nella storia del diritto romano i seguenti collegi:
Decemviri (st)litibus [...] fine sarebbe stato necessario stabilire su nuovi principî comuni e ugualmente accetti ai due ordini tanto il dirittopubblico quanto il diritto privato. Ma il decemvirato non riusci a tale intento: e le dodici tavole, nella loro redazione primitiva ...
Leggi Tutto
Il lunghissimo contrasto tra l'Ecuador ed il Perù per il possesso dei vasti territorî amazzonici, ha avuto termine nel gennaio 1942 quando, in seguito alla mediazione di altri stati americani, fu stabilito [...] direzione della politica monetaria e bancaria e la stessa amministrazione del Banco Central (trasformato in istituto di dirittopubblico), cui rimangono affidate funzioni esecutive. Al 30 giugno 1948 la circolazione ammontava a 320 milioni, le ...
Leggi Tutto
. L'espressione autodecisione dei popoli, nel suo significato etimologico, serve a designare la manifestazione di volontà con la quale un popolo decide, in determinate circostanze, delle proprie sorti [...] principio di nazionalità.
Il termine "autodecisione", o "autodeterminazione", appare usato per la prima volta dalla scuola di dirittopubblico tedesca (cfr. Zeller, Das Recht der Nationalität und die freie Selbstbestimmung der Völker, 1876, pp. 399 e ...
Leggi Tutto
Sinonimo di pazzia. A rigore d'etimologia, il concetto di alienazione mentale implica un cambiamento profondo della personalità del malato, che deve trovarsi come "fuori di sé". E difatti il cambiamento [...] (art. 29, n. 7, legge 26 giugno 1924, n. 1054; v. anche IV Sez., 10 luglio 1927, in Rivista di dirittopubblico, 1927, II, 387). Se però la controversia esiste fra comuni della stessa provincia, per qualche spesa accessoria (trasporto) è competente ...
Leggi Tutto
Cittadina veneta in provincia di Belluno, di origine antichissima, posta sul versante meridionale di uno sprone del monte Telva (m. 560), detto localmente Collina delle Capre (m. 325), formato da scaglia [...] (v.). Plinio (Nat. Hist., III, 19,130) la annovera tra le città di origine retica nella X regione. Della sua condizione di dirittopubblico nell'età romana, si sa solo che era iscritta alla tribù Menenia. Un'ara del sec. I dell'impero con dedica ad ...
Leggi Tutto
. Fra i varî corpi consultivi dello stato, la consulta araldica occupa uno dei posti più importanti, perché la sua opera di consulenza si svolge in una sfera riservata all'esercizio di una prerogativa [...] in cui si faccia questione di un diritto civile o politico, comunque vi possa essere interessata la pubblica amministrazione.
Volendo però conciliare i suesposti principî fondamentali del nostro dirittopubblico con la parola del decreto in esame ...
Leggi Tutto
. Nell'antichità. - Secondo un concetto religioso antichissimo e generale, il culto dei defunti è necessario alla loro pace ultramondana; quindi la necessità di lasciare dopo di sé dei discendenti, che [...] per i coniugati e per i padri (ius liberorum) (Gell., 2, 15, 4; Ulp. Dig., 4, 4, 2, etc.) nel campo del dirittopubblico e privato.
La donna munita di ius liberorum fu esente da tutela ed ebbe capacità di testare. Gravi erano le limitazioni che ...
Leggi Tutto
LEGISLATIVA Sotto il concetto di delegazione legislativa la nostra dottrina intende, sia l'atto legislativo che conferisce ad altri organi dello stato, in particolare all'esecutivo, la facoltà di emanare [...] . A questa opinione, che risponde ai principî generali che informano i rapporti tra autorità giurisdizionali e amministrative nel nostro dirittopubblico, ha portato un sussidio testuale la forma dell'art. 3, n.1, della legge 31 gennaio 1926 citata ...
Leggi Tutto
. Fu eletto re dei Visigoti nel 485, alla morte di suo padre Enrico. Il regno confinava allora, a NE. della Gallia, con il regno franco di Clodoveo. Questi, dopo essersi assai allargato ad E., si propose [...] dallo stesso contenuto della Interpretatio che rispecchia lo spirito dei tempi e lo stato di diritto dell'epoca visigotica. Così, nel campo del dirittopubblico, si vede che il praeses romano è scomparso, ma sussiste la giurisdizione comunale coi ...
Leggi Tutto
Sigla dell'Ente per le nuove tecnologie, l'energia e l'ambiente. Questa è la nuova denominazione, secondo la l. 25 agosto 1991 n. 282, del Comitato nazionale per la ricerca e lo sviluppo dell'Energia Nucleare [...] e delle Energie Alternative, ente di dirittopubblico costituito con l. 5 marzo 1982 n. 84 di riforma del CNEN (Comitato Nazionale per l'Energia Nucleare).
La genesi dell'ENEA risale all'inizio degli anni Cinquanta, quando, in seno al Consiglio ...
Leggi Tutto
pubblicista
s. m. e f. [dal fr. publiciste (der. di public «pubblico1»), dapprima «studioso di diritto pubblico», in seguito «giornalista»] (pl. m. -i). – 1. Collaboratore di giornali, periodici, riviste che non ha, a differenza del giornalista,...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...