Individuazione e origine
Le a. i. (o autorità amministrative indipendenti, o amministrazioni indipendenti) sono state istituite, a parte la Banca d'Italia, con la legislazione degli anni Ottanta e Novanta [...] , C. Franchini, Bologna 1996.
G. Amato, Autorità semi-indipendenti e autorità di garanzia, in Rivista trimestrale di dirittopubblico, 1997, 3, pp. 645-64.
A. Predieri, L'erompere delle autorità amministrative indipendenti, Firenze 1997.
F. Merusi ...
Leggi Tutto
La Croce Rossa, che ha raggiunto l'universalità per il riconoscimento di tutti gli stati del mondo, è un'organizzazione di società nazionali per l'assistenza e il soccorso in guerra e in pace, collegate [...] pace delle società stesse, fungendo da carta della mutualità interstatale, e inaugurando nuovi istituti umanitari nel dirittopubblico internazionale.
Bibl.: G. Ciraolo, L'Unione internazionale di soccorso. Dal Progetto italiano alla Convenzione 12 ...
Leggi Tutto
Il dibattito relativo all’operatività nel nostro ordinamento del divieto di a. del d. si è sviluppato mostrando andamenti fortemente ciclici: a periodi, anche lunghi, nei quali l’interesse, non solo scientifico, [...] definitivo del decreto delegato così come oggi confezionato.
G. Zizzo, Elusione ed evasione tributaria, in Dizionario di dirittopubblico, diretto da S. Cassese, 3° vol., Milano 2006, ad vocem; G. Falsitta, L’interpretazione antielusiva della norma ...
Leggi Tutto
. Diritto romano. - La cura è, accanto alla tutela, un potere sulle persone relativamente agli atti patrimoniali; essa, anziché un istituto unico, può dirsi che rappresenti un complesso d'istituti, che [...] i due istituti della tutela e della cura vengono sempre più assimilati e quasi confusi fra loro. Nel campo del dirittopubblico, si chiamano curatores tutta una serie di funzionarî, per i quali valgono le regole delle magistrature repubblicane: essi ...
Leggi Tutto
Beni ecclesiastici sono tutti quelli, di qualsiasi natura, posseduti da enti ecclesiastici. Cose sacre sono invece quelle destinate al culto, siano esse di proprietà di enti ecclesiastici o di privati.
Storia. [...] o attività o beni per la loro natura che contiene elementi spirituali e per la loro indole di dirittopubblico non sono suscettibili di usucapione. In caso di estinzione di un ente ecclesiastico, la successione dei beni spetta di regola all'ente ...
Leggi Tutto
. In generale è una convenzione, un accordo su determinati oggetti. Nel linguaggio pubblicistico significa principalmente una convenzione fra la Chiesa e uno stato per regolare materie di comune interesse. [...] questione romana.
Bibl.: Oltre alle opere citate alla voce chiesa: Chiesa e Stato, e in genere alle trattazioni di dirittopubblico ecclesiastico, nonché, per la parte storica, le storie della Chiesa, dei papi, dei concilî e le varie storie nazionali ...
Leggi Tutto
È, nel diritto privato, il concorso di due o più diritti di proprietà sul medesimo fondo. Nel diritto internazionale condominio è il concorso di due sovranità sul medesimo territorio. Le due proprietà [...] , ottenuto dai soci il riscatto delle abitazioni, verrà a tramutarsi in rapporto di diritto privato l'attuale rapporto sui generis di dirittopubblico derivante dall'assegnazione dei singoli appartamenti.
Dal punto di vista giuridico il condommio ...
Leggi Tutto
(VIII, p. 206; App. I, p. 329; IV, 1, p. 329)
Esercizio della caccia e legislazione. - La c., sempre meno esercitata ed esercitabile sul territorio nazionale a causa delle mutazioni morfologiche e del [...] della fauna selvatica.
Bibl.: M. S. Giannini, Ambiente: saggio sui diversi suoi aspetti giuridici, in Rivista Trimestrale di DirittoPubblico, 1973, p. 15; P. Barile, Parchi e riserve; la legge cornice, ibid., 1974, p. 1384; F. Merusi, Commentario ...
Leggi Tutto
I diritti facoltativi sono stati variamente concepiti nella storia della letteratura giuridica, e la loro definizione varia notevolmente a seconda dell'epoca e della scuola, cui lo scrittore appartiene.
Le [...] sibbene da un principio di dirittopubblico. La presente trattazione, invece, prende in esame i diritti facoltativi solo dal punto di vista del diritto privato. Il non aver nettamente distinto i dirittipubblici facoltativi dai privati è stato causa ...
Leggi Tutto
MÁLAGA (A. T., 43)
Giuseppe CARACI
Giovanni DALMASSO
Federico PFISTER
José F. RAFOLS
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
José A. DE LUCA
Città dell'Andalusia, per popolazione (160.228 ab. nel 1930) la quinta [...] , il divieto di demolizione degli edifici, gli appalti di opere pubbliche e d'imposte.
Molte disposizioni lumeggiano istituti poco noti del dirittopubblico romano; e soprattutto quella speciale garanzia praticata nei contratti amministrativi ...
Leggi Tutto
pubblicista
s. m. e f. [dal fr. publiciste (der. di public «pubblico1»), dapprima «studioso di diritto pubblico», in seguito «giornalista»] (pl. m. -i). – 1. Collaboratore di giornali, periodici, riviste che non ha, a differenza del giornalista,...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...