PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
Veniero Del Punta
G. Battista Forti
Carlo Pace
. Questioni definitorie. - Per parlare di p. e. occorre innanzitutto precisare l'ambito dell'analisi. Ciò perché ogni soggetto [...] , La legge 24 giugno 1974 n. 268 sul rifinanziamento del Piano di Rinascita della Sardegna, in Rivista trimestrale di dirittopubblico, 1974; A. Serra, La legge 24 giugno 1974 n. 268 sul rifinanziamento del Piano di Rinascita della Sardegna, ibid ...
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È in senso lato, nell'età romana, il territorio di uno stato politicamente costituito, sia che si tratti dello stato di Roma, sia che si tratti di uno stato straniero. In tal senso Livio ci parla dell'ager [...] maggior parte di esso resta nelle mani dei provinciali. Il popolo romano, cioè, ne diventa dal punto di vista del dirittopubblico il proprietario (Gai., X, 2, 7: in eo (provinciali) solo dominium populi romani est vel Caesaris), ma ai provinciali ne ...
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Consesso istituito per consigliare o deliberare su determinate materie.
Per il consiglio di famiglia, v. tutela. Per il Maggior Consiglio, v. venezia: Storia.
Il Consiglio dei ministri.
Lo statuto italiano [...] Ministri (cap. VII, red. A. Grassi); C. Corradini, Attribuzioni del Presidente e del Consiglio dei ministri, in Arch. di dirittopubblico, 1902, p. 65 seg. Per la questione dell'errata attestazione che il Consiglio dei ministri sia stato udito, v. in ...
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HITTITI
Giuseppe FURLANI
Popolo che, con centro nell'Asia Minore, sviluppò nel terzo e secondo millennio a. C. una propria civiltà accanto all'egiziana e alla sumero-accada e costituì un grande impero, [...] , medioassire. La maggior parte delle norme sono di carattere penale, ma alcune si riferiscono anche al diritto familiare, al dirittopubblico, all'economia, ecc.
Il matrimonio si conchiude mediante contratto seguito da una prestazione da parte di ...
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È una delle fonti di diritto positivo (ius non scriptum): quella, cioè, che si concreta nell'osservanza costante, uniforme e generale di una norma di condotta, compiuta dai membri di una comunanza sociale [...] usi generali. In mancanza si applica il codice civile". E vi sono esempî di riferimento alla consuetudine in materie speciali di dirittopubblico, oltre il richiamo generale di essa nell'art. 2 del cod. civ.
In questi casi è evidente che la norma del ...
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. Secondo l'etimologia della parola (dal latino concursus, da cum e curro "corro insieme") indica l'affluire simultaneo di più persone o cose a una stessa meta, a un medesimo fine. Il diritto penale contempla [...] fonctionnaires, Bruxelles 1910; U. Borsi, Per una disciplina legislativa dei concorsi ad impieghi comunali, in Rivista di dirittopubblico, 1916, I; C. Cagli, Il rinnovamento burocratico, Roma 1918; O. Ranelletti, Relazione della Commissione per lo ...
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PUNICHE, GUERRE
Arnaldo Momigliano
. Si designano con tal nome tre guerre fra Roma e Cartagine avvenute rispettivamente tra gli anni 264 e 241 a. C. (con una ripresa nel 238 a. C.); 219 e 201; 151 e [...] nella tradizione su Attilio Regolo (di cui però un nucleo storico vuole salvare E. Pais, in Ricerche sulla storia e sul dirittopubblico di Roma, IV, Roma 1921, p. 411 segg.), a cui non sarà rimasta estranea l'influenza sulle opere storiche delle ...
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Come indica l'etimologia della parola (dal lat. congredior "procedo insieme", quindi, per traslato, "converso") è qualsiasi riunione per deliberare circa interessi o questioni d'interesse comune. In molte [...] , insieme coi cattolici, i protestanti: in tutto 150 rappresentanti. Furono proclamati tre principî del vigente dirittopubblico europeo: a) libertà di coscienza, come legge internazionale, ed eguaglianza delle tre confessioni cattolica, luterana ...
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RADIODIFFUSIONE (fr. radiodiffusion; ing. broadcasting; ted. Rundfunk; sp. radiodifusión)
Renato CHABOD
R. Raoul CHIODELLI
Gino CASTELNUOVO
Luigi RACCA
Saul GRECO
L'importanza sempre maggiore assunta [...] , per quanto riguarda i programmi (Svezia, Svizzera); sistema inglese (ente di dirittopubblico responsabile verso il parlamento); sistema italiano (ente di diritto privato responsabile verso il governo). In Olanda, invece, esistono 5 organizzazioni ...
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È in origine l'atto dell'apprendere, e di riflesso anche l'atto dell'insegnare; ma il termine "disciplina" passò a significare a un tempo l'oggetto stesso dell'apprendere e dell'insegnare, quella che fu [...] dell'azienda privata se gli convenga o no punire l'operaio ribelle o negligente; ma allorché entra nel campo del dirittopubblico, la potestà del superiore diventa in pari tempo obbligo di punire, e infatti nella disciplina militare, che è la più ...
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pubblicista
s. m. e f. [dal fr. publiciste (der. di public «pubblico1»), dapprima «studioso di diritto pubblico», in seguito «giornalista»] (pl. m. -i). – 1. Collaboratore di giornali, periodici, riviste che non ha, a differenza del giornalista,...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...