tributo Nell’antica Roma, contribuzione obbligatoria dei cittadini allo Stato, pagata in rapporto al censo e prelevata per tribù (donde il nome). Il termine ha poi assunto significato più ampio, per indicare [...] e cioè imposte generali e speciali, erariali e locali, sovrimposte, tasse e contributi obbligatori.
Diritto
Entrata dello Stato e degli enti pubblici, caratterizzata da elementi peculiari e da una disciplina giuridica autonoma, oggi definita ...
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Il termine pubblica amministrazione evoca sia l’attività dell’amministrare pubblico, sia gli apparati titolari di tale funzione.
Profili storici e comparatistici. - Storicamente, l’amministrazione pubblica [...]
Agenzie amministrative
Autorità amministrative indipendenti
Decentramento amministrativo
Ente pubblico
Impresa pubblica
Ministro e ministero. Diritto amministrativo
Privatizzazione
Principio di imparzialità
Principio di sussidiarietà ...
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In generale, la manifestazione del sentimento con cui l’uomo, riconoscendo l’eccellenza di un altro essere, lo onora. Si distingue in c. profano e c. religioso. Quest’ultimo è il più comune e include le [...] dall’autorità della Chiesa». È infine da notare che il c. pubblico reso ai beati, a differenza di quello per i santi canonizzati, è soggetto ad alcune limitazioni.
Diritto
L’ordinamento costituzionale italiano riconosce e garantisce non soltanto la ...
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Giurista e uomo politico italiano (Catania 1865 - Roma 1910), fratello di Giuseppe e Quirino, zio di Ettore; insegnò fin da giovanissimo il diritto costituzionale nell'univ. di Catania. Deputato al parlamento [...] sovrano nella costituzione degli Stati (1886); Lo Stato nazionale e il governo rappresentativo (1889); ecc. Ma le sue migliori pagine si trovano nelle relazioni e nei discorsi parlamentari. Scrisse anche: L'arte di parlare in pubblico (1910). ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] giuridica ai cittadini, mentre attuò la progressiva erosione dei diritti feudali nel circostante contado. All’inizio del 13° magistratura milanese sulle tangenti versate ai partiti per ottenere appalti pubblici ed entrò in crisi alla fine del 1991: si ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] senso stretto, l’insieme dei canti greci del cerimoniale sacro e pubblico dell’impero b.; in senso lato, anche il patrimonio di di Ordo perpetuus (funzioni e cerimonie).
Diritto
In senso lato, diritto dell’impero orientale da Costantino alla caduta ...
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(ingl. London)
Città dell’Inghilterra (9.046.485 ab. nel 2018), capitale della Gran Bretagna e centro commerciale, bancario e culturale fra i maggiori del mondo. Fu in origine un punto obbligato di passaggio [...] della corte, ottenne per i suoi cittadini (1131) il diritto di nomina dei magistrati, quello di essere giudicati entro le dell’insediamento dopo il 350 fu costruito un grande edificio pubblico (forse una basilica o una serie di horrea). Sono ...
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I mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i propri fini e, più specificamente e comunemente, i mezzi (beni in natura, servizi personali e soprattutto denaro) di cui dispongono [...] , che maggiormente concorrono alla determinazione del bilancio del settore pubblico; l’economia industriale e altri rami dell’economia approfondiscono le altre problematiche economiche, e il diritto finanziario studia le norme giuridiche più idonee a ...
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Diritto
C. tra imprenditori
Il c. è un’organizzazione unitaria e comune, realizzata da più imprenditori, per disciplinare o svolgere una specifica fase delle rispettive imprese. Il contratto di c., [...] dagli utenti delle strade vicinali, anche se non soggette a pubblico transito, per la manutenzione e la ricostruzione delle stesse (d limitrofa, spetta uno speciale diritto di prelazione. Per l’esercizio del diritto di prelazione si applicano le ...
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Gli enti pubblici nazionali fanno parte del concetto di amministrazione pubblica, ma non rientrano nell’amministrazione dello Stato, tanto che sono stati anche denominati ‘amministrazioni parallele’. Hanno [...] di beni o servizi (Ferrovie dello stato, Poste, ENEL ecc.).
Il modello organizzativo dell’ente pubblico economico viene fortemente influenzato dal diritto europeo, e in particolare dal divieto degli aiuti di Stato (art. 107 TFUE), dall’applicazione ...
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pubblicista
s. m. e f. [dal fr. publiciste (der. di public «pubblico1»), dapprima «studioso di diritto pubblico», in seguito «giornalista»] (pl. m. -i). – 1. Collaboratore di giornali, periodici, riviste che non ha, a differenza del giornalista,...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...