CAPPELLO, Carlo
Angelo Ventura
Nato il 5 giugno 1492 da Francesco di Cristoforo e da Elena Priuli di Piero, in famiglia patrizia veneziana, ricevette assieme al fratello, Bernardo, il poeta, una raffinata [...] di profonda amicizia. Sono del 1511 alcuni versi che l'umanista greco scriveva in lode dell'allievo su un codice di Euripide Tra le quali cattive leggi due in particolare lo colpivano: il diritto di preda ai danni delle navi naufragate, e quella per ...
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PIERONI, Franca
Simonetta Soldani
– Nacque a Firenze il 4 ottobre 1925 nel rione industriale di Rifredi, prima figlia di Luisa Giardi, sarta a domicilio, e di Piero, ex operaio delle Officine Galileo [...] fra il 1959 e il 1962 la portò a tessere un intenso rapporto umano, oltre che culturale e politico, con Delio Cantimori, da lei scelto per tutte le donne un salario non accessorio e maggiori diritti civili e politici, voto compreso.
Intanto però, con ...
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DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] di Mazzini si configura come slancio dell'inserimento umano nella globale trama dell'ordine universale, che implica etica di Vladimiro Soloviev (prolusione), s.l. 1914; Morale, diritto e politica internazionale nella mente di G. Mazzini, Roma 1915; ...
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BAUDI DI VESME, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Cuneo il 23 luglio 1805 dal nobile Michele Benedetto e da Ottavia Maria Caissotti di Chiusano. Trasferitasi a Torino nel 1822 la famiglia, per gli [...] V., Torino 1838). Ancora nel quadro dei suoi interessi per il diritto romano, unito questa volta al vivo gusto per la paleografia, per cui solo le premesse del "miglioramento e del perfezionamento umano il quale si accoglie nella dignità morale dell' ...
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PICO, Giovan Francesco
Elisabetta Scapparone
PICO, Giovan Francesco. – Primogenito di Galeotto I (fratello di Giovanni) e di Bianca Maria, figlia illegittima di Niccolò III d’Este, nacque, probabilmente [...] di acquistare dallo zio Giovanni parte del feudo e i diritti ereditari sul principato della Mirandola: una mossa destinata a in quanto forma di eccessiva fiducia nelle possibilità della ragione umana, è il terreno di azione del demonio, all’origine ...
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civiltà e civilizzazione
Adriano Prosperi
Cultura, civiltà, identità
Cultura, civiltà, identità: tre termini dalle storie diverse e riferiti a contenuti diversi ma che nascono dalla volontà di definire [...] religiosi. Se sul piano delle politiche di incontro e di dialogo si contrappone l’universalismo culturale della dottrina dei dirittiumani al relativismo culturale come patto di non intervento tra culture, nei Paesi toccati dall’immigrazione di masse ...
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DIETAIUTI, Cepperello
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Prato, probabilmente nella prima metà del sec. XIII, da ser Dietaiuti di Guido.
La sua famiglia, originaria dalle ville fra loro contigue di Fabio [...] biografici documentabili non consentono di disegnare un profilo umano alternativo, perché non è possibile opporre alla rappresentazione anno, con un atto rogato da ser Gualtiero, secondo il diritto longobardo. La dote di Vanna fu di 400 fiorini. Di ...
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DOLFIN, Daniele Andrea
Paolo Preto
Nato a Venezia il 22 apr. 1748 da Daniele (I) e Bianca Contarini, percorse la tipica carriera dei rampolli delle più influenti famiglie aristocratiche. Dal 26 luglio [...] lo scioglie dal pagamento dei tributi, e promulgando i chimerici diritti dell'uomo, e l'impossibile comune eguaglianza, lo stacca e civili, che sole formano la vera libertà del genere umano" (Die Relationen..., pp. 337 s.). Ora i Francesi erano ...
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La nazione oggi
Emilio Gentile
Con la caduta del muro di Berlino nel 1989, la fine del comunismo nell’Europa orientale e il disfacimento dell’Unione Sovietica, sembrò che una nuova era di pacifica convivenza [...] dell’Ottocento, il principio di nazionalità, cioè il diritto della nazione a organizzarsi politicamente in modo autonomo, , perché ha le basi nella natura stessa dell’essere umano, e quindi è e sarà costantemente presente nel suo divenire ...
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Il progresso
Giuseppe Bedeschi
Nel Settecento e nell’Ottocento la cultura occidentale ha nutrito, con poche eccezioni, una ferma fede nel progresso: essa ha creduto, cioè, che il cammino della civiltà [...] in tutte le sue opere) può essere definito a buon diritto «dialettico» (nel significato hegeliano di questa parola). E infatti dimostrato in pieno che il sistema verso cui il genere umano ha sempre teso fino a oggi nell’Europa occidentale, quello ...
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umano
agg. [dal lat. humanus, der. di homo «uomo»]. – 1. Dell’uomo, che è proprio degli uomini (in quanto distinti rispetto agli altri esseri animati o inanimati): il corpo u.; la vita u.; gli esseri u., gli uomini (con tono partic., è anche...
umanita
umanità s. f. (ant. umanitade) [dal lat. humanĭtas -atis, der. di humanus «umano»; nel sign. di «genere umano» ricalca il fr. humanité]. – 1. Natura umana: l’u. e la divinità del Cristo; beata e bella Anima che di nostra umanitade...