schiavitù Condizione propria di chi è giuridicamente considerato come proprietà privata e quindi privo di ogni dirittoumano e completamente soggetto alla volontà e all’arbitrio del legittimo proprietario.
Antropologia
Da [...] si intendesse solo lo sfruttamento coercizzato e non retribuito del lavoro umano, gran parte dei fenomeni di s. in società non occidentali e volontà di ridurre la vittima a un oggetto di diritti patrimoniali e quindi atta a essere prestata, ceduta o ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] una crisi umanitaria senza precedenti; l’Assemblea generale dell’Onu, constatando le gravissime violazioni del dirittoumano internazionale perpetrate dall'esercito israeliano, ha approvato una risoluzione non vincolante presentata dai Paesi arabi ...
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(arabo Ghazza; ebr. ‛Azzāh) Città della Palestina (590.481 ab., cens. 2017), nella penisola del Sinai, a breve distanza dal mare, compresa nella Striscia di Gaza.
Tributaria, nei tempi più antichi, dell’Egitto, [...] morti, 10 militari e tre civili. L’impressione suscitata nel mondo dalla situazione a G. spinse il Consiglio per i dirittiumani delle NU a istituire una Commissione d’indagine i cui risultati furono resi noti nel settembre 2009: si leggeva nella ...
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Filosofo e storico (Mariano presso Pozoblanco, Cordova, 1490 - ivi 1573); studiò ad Alcalá, e quindi (1515) a Bologna, dove ebbe come maestro P. Pomponazzi. Fu poi per alcuni anni (1523-27) a Carpi e a [...] molte discussioni intervenendo nella polemica sulle conquiste spagnole nel Nuovo Mondo e sui diritti dei conquistatori: egli sostenne come derivante dal dirittoumano e divino la legittimità della lotta contro gli indigeni e della loro cattura ...
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FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] di Trento, dove nel dicembre 1562 si pronunciò sulla questione della residenza dei vescovi, a suo avviso giustificabile per dirittoumano, divino e naturale. Condusse una vita piuttosto ritirata nella sua diocesi sino a quando nel 1567 non fece ...
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LOMBARDI, Gabrio
Maria Floriana Cursi
Nacque a Napoli il 14 luglio 1913, ultimo di sette figli, da Luigi, ingegnere e professore di elettrotecnica presso l'Università di Napoli, e da Emma Vallauri.
Un [...] ricerca scientifica, primo fra tutti lo ius gentium.
Tale argomento - come sostenne il L. nella prolusione pavese del 1949, in Dirittoumano e ius gentium, in Studia et documenta historiae et iuris, XVI (1950), pp. 255 ss. - risponde all'esigenza di ...
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Diritto
Legge m. Il complesso di provvedimenti legislativi che entrano in vigore durante circostanze eccezionali e che producono, nel tempo della loro efficacia, la temporanea sospensione della legge comune.
Medicina
Nel [...] , infatti, e insieme il misticismo, spesso esoterico, della religione taoista, fortemente orientata verso la natura e il corpo umano, incoraggiarono lo sviluppo di un gran numero di tecniche di combattimento, in stretta connessione con le scuole di ...
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Per I. si intende sia l’età della storia d’Europa compresa tra la conclusione delle guerre di religione del 17° sec. o la rivoluzione inglese del 1688 da un lato e la Rivoluzione francese del 1789 dall’altro, [...] rivelazione cristiana in quanto possesso originario della mente umana; così pure la scoperta delle leggi naturali apparve ruolo centrale al singolo, a cui vengono riconosciuti nuovi diritti, codificati per la prima volta in Francia nella Déclaration ...
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Fenomeno collettivo che ha il suo tratto distintivo nella violenza armata posta in essere fra gruppi organizzati.
Le trasformazioni cui è stata soggetta la g. tradizionale nel 20° sec. vanno portando a [...] e dei possibili modi per costruire la pace attraverso il diritto e le organizzazioni internazionali.
La g. fra Stati
Nel terrorismo. La g. è uno degli strumenti cui i gruppi umani fanno da sempre ricorso, di regola in ultima istanza, per risolvere ...
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umano
agg. [dal lat. humanus, der. di homo «uomo»]. – 1. Dell’uomo, che è proprio degli uomini (in quanto distinti rispetto agli altri esseri animati o inanimati): il corpo u.; la vita u.; gli esseri u., gli uomini (con tono partic., è anche...
umanita
umanità s. f. (ant. umanitade) [dal lat. humanĭtas -atis, der. di humanus «umano»; nel sign. di «genere umano» ricalca il fr. humanité]. – 1. Natura umana: l’u. e la divinità del Cristo; beata e bella Anima che di nostra umanitade...