PANCIROLI, Giovanni Giacomo
Antonio Menniti Ippolito
PANCIROLI (Panziroli, Panzirolo), Giovanni Giacomo. – Nacque a Roma nel 1587 dal sarto Virginio (o Virgilio), in omaggio al quale volle poi inserire [...] in una occasione il passo a Panciroli che sosteneva il suo maggior diritto in quanto nunzio in Italia (Bibl. apost. Vaticana, Chigi A.III forti e formalmente poco ‘diplomatici’. Lo schietto tratto umano appare ad esempio in una cifra in cui descrive ...
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PALMIERI, Domenico
Luciano Malusa
PALMIERI, Domenico. – Nacque a Piacenza il 4 luglio 1829 da Gerardo e da Maria Francesca Giuseppa Rocci.
In famiglia trovò un clima favorevole alla vocazione sacerdotale [...] noviziato a Roma e lì compì i suoi studi di retorica e umanità. Dopo essere stato mandato a insegnare retorica nel collegio di Fermo ( parte della commissione per il nuovo codice di diritto canonico.
Riprendendo e perfezionando quelli che erano stati ...
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PECCI, Giuseppe
Paolo Pagani
PECCI, Giuseppe. – Nacque a Carpineto Romano (vicino a Roma) il 13 dicembre 1807 dal conte Lodovico, colonnello dell’esercito di Napoleone, e da Anna Prosperi-Buzzi di Rienzi, [...] ’incarico, e tenne corsi di filosofia del diritto presso l’Istituto di conferenze giuridico-filosofiche di nel caso dell’uomo, è libera: per questo si può dire che l’azione umana sia tutta del Creatore e tutta dell’uomo, «secundum alium modum» (p. 7; ...
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CARDOINI, Andrea
Valerio Marchetti
Nato a Ginevra presumibilmente dopo il 1590, da Camillo di Cesare, proveniva da una nobile famiglia napoletana, i baroni di Parete, ascritta al "seggio" di Nido, esulata [...] a Ginevra, dove si aggregò alla Chiesa italiana e ottenne il diritto di cittadinanza (1572).
Il C. venne educato nella fede riformata e riduce infatti tutte le motivazioni dell'agire umano indipendente dall'autorità politico-religiosa costituita all ...
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CELOTTI, Paolo
Paolo Preto
Nato a Udine nel 1676, frequentò la scuola dei gesuiti di Gorizia e poi dei serviti a Udine e Venezia. Trasferitosi definitivamente nella capitale, si dedicò con impegno agli [...] iure, filza 191, f. 217), il C. attribuisce il diritto di legiferare liberamente e senza limiti su tutte le materie di di ridurlo è uno dei più efficaci instromenti che l'ingegno umano habbia potuto ritrovare per la grandezza di essa Corte" (ibid., ...
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CAPECE ZURLO, Giuseppe
Elvira Chiosi
Nacque a Monteroni di Lecce il 3 gennaio del 1711 dal principe Giacomo e da Ippolita Sambiase dei principi di Campana. A undici anni egli venne ammesso nell'alunnato [...] invitato a non seguire il Ruffo nella sua azione contro il governo repubblicano "organizzato sugl'inviolabili e sagri diritti del genere umano".
Emblematico della debolezza del C. fu il comportamento da lui tenuto il 28 apr. 1799, quando il Conforti ...
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LIBERATORE, Matteo
Salvatore Discepolo
Nacque a Salerno il 14 ag. 1810. Il padre, Nicola, era un alto e stimato magistrato; la madre, Caterina De Rosa, proveniva da una nobile famiglia di Barile (presso [...] Della conoscenza intellettuale, I-II, ibid. 1879; Del composto umano, ibid. 1880; Degli universali, Roma 1885; Compendium ethicae et iuris naturae, Prato 1886; Del diritto pubblico ecclesiastico, ibid. 1887; Principii di economia politica, Roma 1889 ...
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BONINCONTRO (Bonscontro o Boniscontro), Gian Guglielmo
Claudio Mutini
Nacque da Biagio a Palermo in data difficilmente precisabile, ma compresa, come sembra di poter dedurre dagli ulteriori dati biografici, [...] che un fratello del B., e per di più laureato in diritto a Ferrara non molto tempo dopo Gian Guglielmo (25 luglio scrittore sarebbe costretto a tenersi celato, lontano dal consorzio umano.
Qualche dubbio nutriva invece il Garufi circa l'assegnazione ...
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LOCATELLI, Sebastiano
Franco Pignatti
Nacque a Bologna verso il 1635 da Rocco.
La famiglia, originaria di Bergamo e di rango nobiliare, possedeva beni in città e a San Giovanni in Persiceto, e nel XVI [...] e Pietro; Cristoforo, più anziano del L., fu professore di diritto all'Università di Bologna dal 1663, per quattro volte giudice del sul L. e che ci permette di ricostruirne il profilo umano e intellettuale.
Il L. non dimostra molta cultura, così ...
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DE NOBILI, Flaminio
Flavio De Bernardinis
Nacque a Lucca nel 1533 da Fabrizio e Chiara di Filippo.
La famiglia era originaria della Garfagnana, con l'antico nome Della Pieve, ma, ai tempi in cui il [...] dell'amore in età umanistica, in quanto forza capace di collegare l'umano al divino. Il D. infatti accetta tale premessa con l'intento in Lucca. Alcune fonti lo segnalano anche lettore di diritto ecclesiastico, ma nessuno scritto di tale argomento è ...
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umano
agg. [dal lat. humanus, der. di homo «uomo»]. – 1. Dell’uomo, che è proprio degli uomini (in quanto distinti rispetto agli altri esseri animati o inanimati): il corpo u.; la vita u.; gli esseri u., gli uomini (con tono partic., è anche...
umanita
umanità s. f. (ant. umanitade) [dal lat. humanĭtas -atis, der. di humanus «umano»; nel sign. di «genere umano» ricalca il fr. humanité]. – 1. Natura umana: l’u. e la divinità del Cristo; beata e bella Anima che di nostra umanitade...