Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] di natura. Da tale nozione era possibile dedurre unicamente la natura e l'ambito dei dirittiumani. A causa della loro parzialità, gli esseri umani possono certamente disputare, in qualunque momento della loro storia, sull'interpretazione dei propri ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] stesura proprio a quell’anno, andasse a «ritrovare i princìpi del diritto naturale delle genti dentro quegli dell’umanità delle nazioni», ricostruendo «la generazione de’ costumi umani» (Vita, cit., p. 54). Furono queste le premesse dei Princìpi di ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] Buonafede nel periodo trascorso presso il monastero; M. Cusano, docente di diritto civile nella casa dello zio, dopo il ritorno di questo da del G., ripercorre un po' tutto il suo itinerario umano e intellettuale e il dibattito su di lui.
A questi ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] Siciliana in risposta a una memoria della Curia romana concernente i diritti del sovrano sul matrimonio dei sudditi cattolici. Se non proprio il più gran beneficio che Dio faccia al genere umano". Queste massime arcivescovi, vescovi e prelati sono ...
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filosofia
Dal gr. φιλοσοφία «desiderio di sapere». Il termine indica un ambito disciplinare assai variegato e uno sviluppo storico tutt’altro che lineare. La definizione della f. occidentale è parte [...] conclude in un’utopia politica illuminata dalla f.: ai mali del genere umano non vi sarà rimedio, «a meno che i filosofi non regnino negli sua dottrina «borghese» dello Stato e del diritto, viziata da una visione spiritualistica dei rapporti sociali ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] espressioni che dimostrano, per lo meno, quale fondo di umanità e di grazia fosse nella sua natura: una "sfera armillare l'ascesa alle cariche dello stato era cosa facile e come di diritto. Sono anche di questo periodo, che va dal 1708 ai primi ...
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CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] protettori ed amici, egli ricordava il tempo trascorso insieme seguendo i corsi di diritto a Pavia, dove avevano ricevuto anche una visita, memorabile per calore umano, dal padre Giovanni Luigi.
Stando a questo cenno autobiografico, l'inizio degli ...
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GUIDO da Suzzara
Giuseppe Mazzanti
Nacque probabilmente a Suzzara, località nei pressi di Mantova, intorno al 1225.
Scarne e del tutto ipotetiche le notizie sulla famiglia: il padre è stato talvolta [...] egli ci appare nondimeno portatore di un pensiero profondamente umano: lo provano i giudizi di Iacopo Dell'Arena Vicini, Documenti su G. da S., in P. Torelli, Scritti di storia del diritto italiano, Milano 1959, pp. 319-348; Id., Sulle orme di G. da S ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Bernardo Tanucci
Aurelio Cernigliaro
Nella complessa vicenda del Settecento, Bernardo Tanucci occupa a ragione un ruolo di primo piano. Rivisto il giudizio sostanzialmente negativo di Vincenzo Cuoco [...] meramente erudita, sì che la filologia venga a coincidere con il mondo umano delle istituzioni e si stabilisca un intimo nesso, proprio per il tramite del diritto, fra storia e politica» (D’Addio, in Bernardo Tanucci statista letterato giurista ...
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BATTAGLIA, Felice
Franco Polato
Nato a Palmi (Reggio di Calabria) il 23 maggio 1902 da Antonio e Luisa Zetera, studiò a Roma dove si laureò in giurisprudenza nel 1925, avendo altresì frequentato corsi [...] della ragione a reggere ed orientare le sorti del mondo umano, e con esso si misura. Ne viene così un ; G. Ambrosetti, F. B., l'uomo e l'itinerario, in Riv. internaz. di filos. del diritto, s. 4, LV (1978), pp. 3-20; P. Piovani, F. B., Roma 1978, pp ...
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umano
agg. [dal lat. humanus, der. di homo «uomo»]. – 1. Dell’uomo, che è proprio degli uomini (in quanto distinti rispetto agli altri esseri animati o inanimati): il corpo u.; la vita u.; gli esseri u., gli uomini (con tono partic., è anche...
umanita
umanità s. f. (ant. umanitade) [dal lat. humanĭtas -atis, der. di humanus «umano»; nel sign. di «genere umano» ricalca il fr. humanité]. – 1. Natura umana: l’u. e la divinità del Cristo; beata e bella Anima che di nostra umanitade...