Darwinismo sociale
Tiziano Bonazzi
Introduzione
La locuzione 'darwinismo sociale' apparve negli anni ottanta dell'Ottocento per indicare l'applicazione dell'evoluzionismo allo studio delle società umane. [...] sulla forza a società come quella romana, fondata sul diritto, fino al government by discussion inglese, culmine evolutivo della l'idea naturalista della continuità fra evoluzione animale e umana, essa rilanciò la tesi di Alfred A. Wallace ...
Leggi Tutto
Comparativo, metodo
Neil J. Smelser
Introduzione
Il metodo comparativo è ormai entrato nel novero dei metodi tradizionalmente usati nelle scienze sociali e comportamentali. Nei libri di testo e nei [...] cui è attribuito un significato morale. Quasi ogni tipo di comportamento umano assume una dimensione sociale e morale all'interno di un gruppo , tra cui i sistemi economici, l'urbanizzazione, il diritto e i tipi di autorità, ma il suo lavoro più ...
Leggi Tutto
La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] Si disegnavano all’orizzonte le sagome sfatte di qualche diritto Romano, gran Saraceno, vecchio Franco, ignoto Vandalo. nella quale la vita è un campo vastissimo per la conoscenza umana e i semi dai quali quel campo cresce alla fertilità – ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. La stampa e la diffusione del sapere scientifico
Giorgio Montecchi
La stampa e la diffusione del sapere scientifico
Dal manoscritto al libro scientifico a stampa
Nelle aggiunte alla [...] via di seguito), quelle degli insegnamenti universitari di diritto, filosofia, arti e medicina, o quelle delle e xilografie nel 1494. Nella grande xilografia in folio l'umanista Pietro da Montagnana, mediatore culturale tra passato e presente, ha ...
Leggi Tutto
Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] che se riguardo a tanto regolari istituti si calpestano i più sacri diritti, non fu già, come di addusse a pretesti, perché si egli più di nessun altro è un ostacolo al progresso umano, alla fratellanza degli uomini e dei popoli».
20 Le novelle ...
Leggi Tutto
Genocidio
Marco Cesa
Introduzione
La definizione del termine 'genocidio' è oltremodo problematica. Oltre a indicare un fenomeno che è oggetto di studio da parte di svariate discipline, prime tra tutte [...] così a parlare di genocidio. In sostanza, così facendo, si può confondere ogni caso di violazione dei 'dirittiumani' e persino dei 'diritti civili' con il genocidio. Rivelatrice, al riguardo, è la posizione estrema di Israel Charny, il quale parla ...
Leggi Tutto
La sperimentazione animale
Bruno Silvestrini
(Istituto di Farmacologia, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio discuteremo la sperimentazione sugli animali nel contesto [...] , filosofica e giuridica, ma sono stati solennemente ribaditi in documenti che impegnano formalmente l'intera umanità. Basta citare la Dichiarazione dei diritti dell'uomo (ONU, 1948) e, nell'ambito della Unione Europea, la recente Convenzione per la ...
Leggi Tutto
Poverta ed emarginazione
Paolo Palazzi
di Paolo Palazzi
Povertà ed emarginazione
sommario: 1. Introduzione. 2. La misurazione della povertà. 3. La povertà nei paesi sviluppati. a) La povertà negli Stati [...] base: a) la povertà è un concetto che si riferisce all'essere umano in quanto essere sociale e non puramente fisico; b) la povertà è , le strutture di governo, la democrazia, i dirittiumani, ecc. - che sono strettamente legati all'efficacia ...
Leggi Tutto
Psicologia analitica
Vincenzo Cappelletti
di Vincenzo Cappelletti
sommario: 1. Le divergenze fra Jung e Freud. □ 2. I fondamenti della psicologia analitica. □ Bibliografia.
1. Le divergenze fra Jung [...] soggetto peculiare, ma collettivo, non è un uomo, ma umanità.
E lo stesso vale per il medico analista. Da Liébeault .
Ferrero, G., I simboli in rapporto alla storia e filosofia del diritto, alla psicologia e alla sociologia, Torino 1893.
Frazer, J. G ...
Leggi Tutto
Storia, teorie della
Pietro Rossi
La scoperta della storia come processo unitario
La nozione di 'storia' come processo unitario, comprensivo delle vicende degli uomini in tempi e luoghi diversi, e quindi [...] nella cultura moderna; né esse hanno trovato diritto di cittadinanza soltanto in ambito filosofico. Al contrario di un''età dell'oro' che sta all'inizio della storia dell'umanità: un'immagine che ha origine nel pensiero mitico e che ha trovato ...
Leggi Tutto
umano
agg. [dal lat. humanus, der. di homo «uomo»]. – 1. Dell’uomo, che è proprio degli uomini (in quanto distinti rispetto agli altri esseri animati o inanimati): il corpo u.; la vita u.; gli esseri u., gli uomini (con tono partic., è anche...
umanita
umanità s. f. (ant. umanitade) [dal lat. humanĭtas -atis, der. di humanus «umano»; nel sign. di «genere umano» ricalca il fr. humanité]. – 1. Natura umana: l’u. e la divinità del Cristo; beata e bella Anima che di nostra umanitade...