Benedetto XIII, antipapa
Manuel Vaquero Piñeiro
Appartenente ad una delle più illustri famiglie feudali della Corona d'Aragona, Pedro Martínez de Luna nacque a Illueca (Saragozza). La sua data di nascita [...] ", cioè un incontro tra i due papi per discutere dei rispettivi diritti. La controproposta del papa non trovò il sostegno di Carlo VI, in Aragona. Nel 1410 moriva senza eredi Martino I "l'Umano" e per la Corona d'Aragona si apriva un periodo ...
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FRACCARO, Plinio
Emilio Gabba
Nacque a Bassano del Grappa l'8 genn. 1883 da Antonio, falegname, e da Maria Marostica; nel 1897 il padre emigrava in America, senza più dare notizie. Del F. si può dire [...] tenne l'incarico di storia del diritto romano (l'ultimo anno di istituzioni di diritto romano) presso le facoltà di Pupinia, che si concludeva con l'affermazione che "moralità e umanità sono la base precipua ed essenziale di ogni civiltà" (Graziani ...
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La democrazia nella Grecia antica
Luciano Canfora
La democrazia nella Grecia antica, a giudicare dalle fonti di cui disponiamo, fu un fenomeno dai contorni non molto definiti e, inoltre, oggetto sin [...] una assemblea deliberante composta di «cittadini» di pieno diritto, del potere deliberativo, la democrazia fu, di e A. Comte, come ispiratore di una visione filosofica del progresso umano. Ed è notevole che a conclusioni in alcuni casi non dissimili ...
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cultura
Stefano De Luca
Formazione individuale e costumi collettivi
Il termine cultura ha due significati fondamentali. Il primo, di origine antica, indica un processo di formazione individuale, fondato [...] questa tradizione è la monumentale Storia universale della cultura dell'umanità (1843-52) di Gustav Klemm. Essa fu letta le conoscenze, le credenze, l'arte, la morale, il diritto, il costume e qualsiasi altra capacità e abitudine acquisita dall'uomo ...
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MONREALE
EEnrico Pispisa
In seguito alle persecuzioni dell'epoca di Guglielmo I, la presenza musulmana in Sicilia rimase significativa soltanto in Val di Mazara concentrandosi nel territorio montagnoso [...] con una breve interruzione nel 1234, fino al 1258. Il diritto di elezione dell'arcivescovo venne, inoltre, revocato ai monaci 245, 263, 264; J. Johns, Monreale Survey. L'insediamento umano nell'Alto Belice dall'età paleolitica al 1250 d.C., in ...
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FINOCCHIARO APRILE, Camillo
Stefano Caviglia
Nacque a Palermo il 28 genn. 1851 da Andrea e Carolina Aprile. Educato dal padre, un impiegato comunale attivo nelle file della carboneria, alle idee repubblicane, [...] un carteggio da cui traspare, oltre alla profondità del rapporto umano, come ne fosse divenuto uno dei maggiori riferimenti politici nella e degli archivi notarili e una regolamentazione del diritto di cittadinanza volta a tutelare la condizione dei ...
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Ebrei
David Abulafia
Il rapporto tra Federico II e gli ebrei può essere considerato sotto diversi aspetti: i suoi rapporti con gli ebrei siciliani dell'Italia meridionale; i suoi rapporti con gli ebrei [...] all'imperatore che il consumo di sangue, animale o umano, era assolutamente vietato dalla Torah e dal Talmud, i ebraismo una religione 'fossile', pur riconoscendo agli ebrei il diritto di osservare il proprio culto (come testimonia il fatto di ...
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Fulda
CCesare Colafemmina
Città dell'Assia, in Germania. Nella storia di Federico II il nome della città è legato alla sentenza con cui l'imperatore prosciolse gli ebrei di quella comunità dall'accusa [...] per la soddisfazione sia del popolo rude che del diritto, abbiamo preso una decisione saggia e salutare e, in del sangue degli stessi animali permessi, avessero sete di sangue umano e commettessero un così orribile crimine, mettendo in pericolo i ...
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BETTIOL, Giuseppe
Luciano Pettoello Mantovani
Nacque a Cervignano del Friuli (Udine) il 26 sett. 1907 da Rodolfo, ispettore scolastico dell'amministrazione asburgica, e da Leontina Pacco (Pacher). Compi [...] da riferire ad una azione, perché essa, in quanto umana, è cosciente e volontaria. La scuola positiva si trova bibliografia sul pensiero del B. si veda G. Marini, G. B. Diritto penale come filosofia, Napoli 1985, pp. 111 s., cui si rimanda. ...
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Calvino, Giovanni
(propr. Jean Cauvin) Riformatore religioso francese (Noyon, Oise, 1509-Ginevra 1564). Figlio di Gérard Cauvin, notaio e segretario del vescovo Charles de Hangest, C. studiò a Parigi [...] ad alcuni benefici ecclesiastici, poté proseguire dal 1527 lo studio del diritto a Orléans (1528) e a Bourges (1529), dove dal di Dio, al pari della fede. Come non vi è merito umano che derivi dalle opere, così la salvezza è effetto della sola ...
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umano
agg. [dal lat. humanus, der. di homo «uomo»]. – 1. Dell’uomo, che è proprio degli uomini (in quanto distinti rispetto agli altri esseri animati o inanimati): il corpo u.; la vita u.; gli esseri u., gli uomini (con tono partic., è anche...
umanita
umanità s. f. (ant. umanitade) [dal lat. humanĭtas -atis, der. di humanus «umano»; nel sign. di «genere umano» ricalca il fr. humanité]. – 1. Natura umana: l’u. e la divinità del Cristo; beata e bella Anima che di nostra umanitade...