DUNI, Emmanuele
Mauro Di Lisa
Nacque a Matera il 24 marzo 1714 dalle seconde nozze di Francesco, maestro di cappella nella città lucana, con Agata Vacca, originaria di Bitonto. Nella sua prima educazione [...] suo maestro, il professore della Sapienza aveva ora in animo di realizzare il programma di un diritto universale come "fonte di tutte le leggi e costumi umani", come "scienza del mondo degli uomini". Nacque cosi, quale prima anticipazione di un'opera ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] e il complementare raffronto tra corpo umano e assetto politico), come un organismo …, Paris1892, p. 38; G.Salvioli, I politici ital. della Controriforma, in Arch. di diritto pubblico, II(1892), p. 94; I. Raulich, Storia di Carlo Emanuele I…, I, ...
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MOZZONI, Marianna
Simonetta Soldani
MOZZONI, Marianna (Anna Maria). – Nacque a Milano il 5 maggio 1837 da Giuseppe e da Delfina Piantanida, appartenenti entrambi a famiglie con ascendenze nobili e proprietà [...] infrequente anche nell’ala più avanzata della Democrazia, che «il dovere, fonte del diritto, è cosa santa ed equa; ma il dovere da solo è schiavitù e il linguaggio universale dei diritti escludendone a priori metà del genere umano. Di tutto questo, ...
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MENZINI, Benedetto
Carlo Alberto Girotto
MENZINI, Benedetto. – Nacque a Firenze il 29 marzo 1646 da Domenico di Francesco e da Domenica di Giovan Battista Cresci, di condizioni assai modeste. Di un [...] incentrata sulla corte di Cosimo III; per la XII, sulla varietà dei desideri umani). Per altre si è fatto il nome di Luciano (la II), del Funus alla cattedra di eloquenza alla Sapienza, con diritto di successione al lettore Michele Brugueres, allora ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] figurale dell'invenzione dantesca, entrano a buon diritto nel dibattito culturale di quegli anni. Per il trasformati dalla maga in bestie, acconsentano a riprendere la forma umana. Lungo la riva deserta del mare egli incontra undici animali ...
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MINGHETTI, Marco
Raffaella Gherardi
– Primo di tre fratelli, nacque a Bologna l’8 nov. 1818 da Giuseppe, appartenente a un’agiata famiglia di proprietari terrieri arricchitisi con il commercio durante [...] ben ragionare e delle forze e dei limiti dell’umano intelletto», pubblicata nel Nuovo Giornale dei letterati. Seguirono, de France, e di seguire in particolare il corso di diritto costituzionale tenuto da Pellegrino Rossi, di cui divenne amico. Ebbe ...
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BALBANI, Niccolò (Nicolao)
Carlo Ginzburg
Nacque a Lucca il 27 sett. 1522, da Agostino e Lucrezia Sbarra, sua seconda moglie. Il padre aveva aderito in data imprecisata alle dottrine dei riformatori [...] per eresia di Celio Secondo Curione). Nel 1540 iniziò lo studio del diritto, in un primo tempo a Bologna, poi a Padova (dove il si trova presso il British Museum), L'eccezionalità del caso umano e la vivezza e drammaticità del racconto del B. (che ...
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ROMAGNOSI, Giovanni Domenico (Gian Domenico)
Gian Paolo Romagnani
– Nacque l’11 dicembre 1761 a Salsomaggiore, primo di dieci figli, da Marianna Trompelli e dal notaio Bernardino, consigliere del Ducato [...] nella vita associata, mediante l’‘incivilimento’, ossia il costante perfezionamento del genere umano all’interno della vita associata. In base a queste premesse il «diritto pubblico universale» finiva per coincidere con l’«arte della sociale felicità ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] la Roma medievale appartenne, in un senso ideale, all'umanità, per Reumont il Medioevo fu per la città più affatto l'andata a Roma nel 1870 come il compimento di diritto della storia della città eterna, ma come un'usurpazione rivoluzionaria ...
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GAGLIARDI, Achille
Giampiero Brunelli
Nacque a Padova, tra la fine del 1537 e l'inizio del 1538, da Ludovico e da Girolama Campolongo. Il padre, "gentiluomo" addottoratosi in diritto, morì assai giovane, [...] conosciuto infine un totale abbandono in Dio. Considerato un precursore del quietismo, che negava sostanzialmente ogni valore all'agire umano, si deve però notare che almeno in un punto il pensiero del G., coerentemente con la sua azione politica ...
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umano
agg. [dal lat. humanus, der. di homo «uomo»]. – 1. Dell’uomo, che è proprio degli uomini (in quanto distinti rispetto agli altri esseri animati o inanimati): il corpo u.; la vita u.; gli esseri u., gli uomini (con tono partic., è anche...
umanita
umanità s. f. (ant. umanitade) [dal lat. humanĭtas -atis, der. di humanus «umano»; nel sign. di «genere umano» ricalca il fr. humanité]. – 1. Natura umana: l’u. e la divinità del Cristo; beata e bella Anima che di nostra umanitade...