In diritto civile, nonostante i riferimenti legislativi alla nozione, manca una definizione puntuale del fenomeno per ognuna delle fattispecie in cui ricorre. In sede di interpretazione si distingue tra [...] controparte fintantoché ciò non importi un apprezzabile sacrificio). La buona fede in senso soggettivo consiste invece nello stato psicologico di chi ignora di ledere l’altrui diritto. Se ne trova una definizione in tema di possesso (è possessore di ...
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Delitto contro il patrimonio. L’art. 646 c.p. stabilisce che chiunque, per procurare a sé o ad altri un ingiusto profitto, si appropria del denaro o della cosa mobile altrui di cui abbia, a qualsiasi titolo, [...] e con la reclusione fino a 3 anni. L’oggetto giuridico della norma è l’inviolabilità del diritto di proprietà rispetto a soggetti che, pur essendo soltanto possessori, pongono in essere comportamenti assimilabili a quelli del titolare dello stesso ...
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Delitto commesso da chi, con denuncia, querela, richiesta, istanza (Condizioni di procedibilità), anche se anonima o sotto falso nome, diretta all’autorità giudiziaria o a un’altra autorità che a quella [...] e l’onore dell’innocente incolpato. Sotto il profilo soggettivo, la calunnia non può essere imputata a titolo di colpa un pregiudizio grave nella libertà o nell’onore.
Voci correlate
Colpa. Diritto penale
Condizioni di procedibilità
Delitto
Dolo ...
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Organismo plurisoggettivo composto da tre o più persone capace di realizzare un programma criminoso. Si caratterizza per un vincolo associativo tendenzialmente permanente, destinato a durare anche oltre [...] costituzione dell’associazione ai fini della punibilità del delitto. L’elemento soggettivo è il dolo specifico. L’art. 416 del c.p e la reclusione da uno a cinque anni nell’ultimo.
Voci correlate
Delitto
Dolo. Diritto penale
Pena criminale
Reato ...
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Lite violenta che degenera in scambio di percosse e talora anche con l’uso di armi. A norma dell’art. 588 c.p., commette reato chiunque partecipa a una rissa. Reato di pericolo necessariamente plurisogettivo [...] aggravanti. Ai fini della sua configurazione è, inoltre, irrilevante il luogo in cui la rissa si verifica. L’elemento soggettivo è il dolo generico consistente nella coscienza e volontà di partecipare alla contesa con animo offensivo e con il ...
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. Il termine di ἐϑικά (neutro plurale dell'aggettivo ἐϑικός, moralis, da ἔϑος, mos, "costume, norma di vita") entrò neíl'uso propriamente con Aristotele, che con esso intitolò le sue trattazioni di filosofia [...] tema di contrasto, nei dialoghi platonici, sostenendo che il δίκαιον, il diritto, non è che il vantaggio del più forte, e che il quando, secondo l'etica del sentimento, si fosse stati soggetti alla passione della morale. L'universo, invece, poteva ...
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VALORI, Filosofia, dei
Renato LAZZARINI
Vasto movimento filosofico, molti motivi del quale si ritrovano in sistemi noti sotto altri nomi, e che va distinto da una semplice psicologia dei valori. Questa [...] possibile il giudizio pratico, il quale rivendica a sé il diritto di affermare la verità del dato, verità non solo logica dei valori come qualcosa di ambiguo fra il soggetto empirico e il soggetto trascendentale da un lato e il trascendente dall ...
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LAVORO
Franca Rabaglietti
Franca Rabaglietti
Giovanni Berlinguer
(XX, p. 650; App. I, p. 780; II, 11, p. 166; III, 1, p. 968).
Legislazione del lavoro.
Provvedimenti legislativi. - La legislazione [...] essere considerato sotto il profilo soggettivo e sotto il profilo oggettivo. Sotto il profilo soggettivo, non afferente alla prestazione 40 in tema di libertà di associazione sindacale e di diritto di sciopero, riafferma che la difesa della libertà e ...
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Tossicodipendenza
Maria Cristina Giannini
(App. V, v, p. 524)
I problemi relativi all'uso e al commercio delle sostanze stupefacenti sono stati oggetto di trattazione nelle voci della Enciclopedia Italiana [...] a oltre il 60%. Inoltre, su un totale di circa 33.000 soggetti deferiti all'Amministrazione giudiziaria l'80% è stato perseguito per reati attinenti e dei principi della Dichiarazione universale dei diritti umani. Tale politica è volta a coprire ...
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A partire dagli ultimi decenni del secolo scorso il concetto di c. tende a trasformarsi da nozione storicofilosofica (o pedagogica) in un concetto scientifico che trova una precisa definizione in campo [...] c. vi è il trapasso dal significato soggettivo al significato oggettivo del termine, che si accompagna che include la conoscenza, le credenze, l'arte, la morale, il diritto, il costume e qualsiasi altra capacità e abitudine acquisita dall'uomo come ...
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soggettivo
(ant. suggettivo) agg. [dal lat. tardo subiectivus, der. di subiectum: v. soggetto2 e cfr. subiettivo]. – 1. a. Che riguarda il soggetto, che ha fondamento nel soggetto: valore s. dei giudizî. Più specificamente, come termine della...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...