Pelagio I
Claire Sotinel
P., figlio di un certo Giovanni "uicarianus", senz'altro funzionario del Vicariato di Roma, era originario di questa città. Non si hanno notizie sul suo conto, prima di trovarlo [...] . 1972.
I. Mazzucco, Filippo e Giacomo Apostoli nel loro santuario romano, Roma 1982.
R. Markus, La politica ecclesiastica di Giustiniano e la chiesa d'Occidente, in Il mondo del diritto nell'epoca giustinianea: caratteri e problematiche, a cura di G ...
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Giulio Andreotti
Giovanni Paolo II
Non abbiate paura!
Luci di un lungo pontificato
di Giulio Andreotti
2 aprile
Giovanni Paolo II si spegne nel suo appartamento in Vaticano alle 21.37. Dopo l'annuncio [...] tedeschi in un gesto di riconciliazione dei popoli.
Tornando al pranzo romano del 1977, a tavola si parlò anche della Chiesa e di persone e durante l'omelia rivendicò con chiarezza il diritto alla libertà religiosa e la volontà di costruire l'unità ...
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NICCOLÒ III
Franca Allegrezza
Giangaetano (Giovanni Gaetano) Orsini nacque a Roma, tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giangaetano e Perna Caetani. Figlio secondogenito della coppia, era stato [...] Leone I, è concepita con una lunga prolusione sui diritti vantati dai pontefici su Roma, in virtù della primo Trecento, Roma 1993, pp. 52-3, 133-35, 393-94; S. Romano, Il "Sancta Sanctorum": gli affreschi, in Sancta Sanctorum, Milano 1995, pp. 50- ...
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NICCOLÒ II
Annamaria Ambrosioni
Ben poco conosciamo di lui prima della elevazione al pontificato, e quasi nulla del periodo anteriore al 1045. Sappiamo infatti solo che Gerardo era originario della [...] di fatto tra la casa di Tuscia e il gruppo riformatore romano. Tutte queste circostanze, nonché il favore del marchese, senza dubbio a tutti i cardinali, e non si parlava più di diritti del clero e del popolo di Roma. Nella seconda versione inoltre ...
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Callisto II
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la metà dell'XI [...] e per strappargli la concessione del suo pieno diritto alle investiture. Le reazioni in ambito ecclesiastico furono San Paolo (cap. 43) racconta come testimone oculare di un sinodo romano di C.: non sembra potersi trattare di questo, ma nient'altro ...
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Adriano VI
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, fu dalla [...] , ove studiò per due anni filosofia e per dieci teologia e diritto canonico. Quindi, fra il 1491 e il 1492, insignito del A. è anche in J. Schmidlin, Geschichte der deutschen Nationalkirche in Rom. S. Maria dell'Anima, Freiburg i. B.-Wien 1906, pp. ...
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COSTANTINO II, papa
*
Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] di guardia alle mura e alle porte.
Entrato in territorio romano, il corpo di spedizione spoletino, alla cui testa si . 769).
La sinodo aveva dunque escluso di fatto e di diritto l'intervento del laicato nella scelta del papa, riducendo tale intervento ...
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DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] il merito di passare dal partito imperiale a quello romano; la difficoltà di trovare nella filoimperiale Pisa ecclesiastici favorevoli norme di successione e D. cercò di esercitare il suo diritto di signore feudale per scegliere il nuovo capo. Ma la ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] Manoscritto inedito di Onofrio Panvinio, "Studi e Documenti di Storia e Diritto", 12, 1891, pp. 271-309; 13, 1892, pp. 187 , 214, 224, 242, 262, 271, 272, 287.
M. Thumser, Rom und der römische Adel in der späten Stauferzeit, Tübingen 1995, pp. 193-96 ...
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Papato
Girolamo Arnaldi
Nella storia del papato, il sec. XIII, da Innocenzo III (1198-1216) a Bonifacio VIII (1294-1304), ha visto la nascita della particolarissima entità politico-ecclesiastica, che, [...] . Nel caso del Regno di Sicilia, l'interesse romano a farlo valere fu subito evidente. Il fatto stesso Costanza, che ne era la legittima erede, sia in base al diritto imperiale, rifiutandosi di riconoscere la 'sussovranità' della Sede Apostolica su ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...