ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] (1908), pp. 3-44 (che ravvisa larghi influssi di letteratura giuridica nell'opera dantesca); in senso negativo, M. Chiaudano, Dante e il dirittoromano, in Giornale dantesco, XX (1912), pp. 37-56, 94-119; con replica del Chiappelli, Ancora su D. e il ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] anche l'importante lettera a Federico Corner, De legibus, che testimonia, fra l'altro, gli interessi del F. per il dirittoromano.
Di fronte ad ulteriori insistenze del Visconti di trasferirsi senza più indugio presso di lui, il F. lasciò Bologna e ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] di S. Carlo a Mortella.
Approfondì la conoscenza del greco sotto la guida del profugo greco Costantino Margaris, studiò dirittoromano con Giacomo Savarese, seguì le lezioni di filosofia del giobertiano Luigi Palmieri. Nel complesso però il B. non ...
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BIANCHI, Nicomede
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Reggio Emilia il 15 sett. 1818 da Gaetano, farmacista, e da Maria Laurenti, frequentò le scuole dei gesuiti, manifestando al termine degli studi secondari [...] in ordine ai bisogni della individualità umana,al cattolicesimo,alla civiltà,alle passioni,ai delitti,all'imputazione giuridica,al dirittoromano e canonico ed alle leggi civili e criminali dei presenti Stati d'Italia,libri cinque, I, Reggio 1848 ...
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D'ALESSANDRO (Alessandri), Alessandro
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1461 a Napoli e quasi certamente appartenne alla nobile famiglia dei D'Alessandro, del sedile di Porto, che aveva già dato alla città [...] ss.; E. Gothein, Il Rinascimento nell'Italia meridionale, Firenze 1915, pp. 140 s. e passim; G. Salvioli, Lo studio del dirittoromano a Napoli nel periodo dell'Umanesimo, in Rend. dell'Accad. di scienze morali e polit. di Napoli, LVII (1919), pp. 49 ...
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BALBI, Girolamo
Gerhard Rill
Nato a Venezia nel dicembre di un anno imprecisato verso la metà del sec. XV, appartenne alla oscura famiglia Accellini (Azalini), ma si chiamò sempre Balbi (nome di una [...] si era alienato le simpatie dei colleghi per la sua intrattabilità e la sua ambizione (leggeva anche extraordinarie dirittoromano e astrologia), entrò in contatto in questo periodo con Giovanni e Michele Vitéz e altri umanisti ungheresi per favorire ...
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ANDREOLI, Raffaele
Anna Buiatti
Nato a Napoli il 5 ott. 1823, studiò diritto in quella università laureandovisi nel 1847. Ancora studente, manifestò anche una sincera inclinazione alla letteratura, [...] l'A. si dedicò a lavori di traduzione e commento di testi per l'editoria napoletana; tradusse così il Manuale di dirittoromano contenente la teoria delle istituzioni di F. Mackeldey (Napoli 1853) e il Trattato del possesso secondo i principi del ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] O. Panvinio, F. Hotman, G. Panciroli, che avevano offerto contributi sostanziali alla ricostruzione della storia del dirittoromano: largamente informato su questi studi, il G. vide nell'erudizione antiquaria una garanzia di scientificità, dandole un ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] , il quale contenesse leggi a stabilire il sistema politico, ed a regolare le azioni e i giudizj". Risorto il dirittoromano, "disegnò Federigo e seppe recare ad effetto una compilazione di leggi ad esempio dei Teodosj e dei Giustiniani".
Il cap ...
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GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] ; V, p. 22; G. Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, Milano 1833, II, pp. 383-385, 406; F.C. von Savigny, Storia del dirittoromano nel Medio Evo, I, Torino 1854, pp. 486-488; II, ibid. 1857, p. 658; C. Cipolla, Antiche cronache veronesi, I ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...