Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] un gotico essenziale e ‛moderno', secondo la sua formula ‟los von Rom Kirchen" (basta con le chiese di Roma). Nel 1921 progetta la caratteristici di tutto il movimento cui di diritto storicamente appartiene.
La tardiva sistematizzazione di queste ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] dilettanti e quella di coloro che più o meno a buon diritto si sogliono ascrivere tra i poeti, non tanto un'espressione o il Carducci stesso, compreso di reverenza per il mondo romano. Sarà l'accenno agli avanzi dei monumenti romani che «sdegnosi ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] ». La pace europea ha bisogno del congiunto intervento del monito romano e della saggezza veneta. Religio in Deum ac pietas in di Muazzo, che già ha tentato di tracciare l'evoluzione del diritto pubblico veneziano, escono, a Venezia tra il 1755 e il ...
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La Vita e le Laudes Constantini
Presentazione e analisi di testi problematici
Davide Dainese
Al di là dei problemi che le opere di Eusebio di Cesarea convenzionalmente note come De vita Constantini [...] – a detta di Eusebio – dell’Impero romano, da cui dipendono sia la descrizione dei 26-28. Su questo tema si veda in questa stessa opera il contributo di S. Puliatti, Il diritto prima e dopo Costantino.
195 Eus., v.C. IV 26,3. Si tenga conto che queste ...
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Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] sorte di cannoni», il Torricelli replica sostenendo il suo diritto di argomentare «ex hypothesi»; un anno prima il Torricelli Galileo nel 1616, aveva chiesto ai matematici del Collegio Romano un parere sulla validità delle scoperte di Galileo (fatte ...
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Storici e politici fiorentini del Cinquecento
Angelo Baiocchi Testi
Simone Albonico
Premessa
Questo volume si presenta con il duplice intento di costituire uno strumento di lavoro per studiosi e di [...] altri ceti costituivano la plebe, in senso fiorentino, non romano, composta dagli «artefici» e dai gruppi più poveri, il libero non schiavo; è invece colui che ha il diritto di partecipare (e che di fatto partecipa) al processo decisionale ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] nel mondo cristiano sotto il dominio dell''anticristo' romano e di rinsaldare e perfezionare le facoltà concesse da vista come la stella polare (Cinosura) per l'immenso mare del diritto, una sorta di filo di Teseo per orientarsi nel labirinto delle ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] voluto attaccare e rovesciare tutte le auctoritates, rivendica il diritto a criticare i pensatori del passato, ricordando come tra tornò a Roma nell'autunno del 1461. Durante il soggiorno romano, oltre ad approfondire la conoscenza del greco sotto la ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] ciò inizio a una lunga serie di guerre sanguinose nell’Impero romano. In particolare, è però Costanzo II ad attirare su di un contraltare istituzionale all’arbitrio del principe e al suo diritto divino a regnare.
Lo specchio segna allora il passaggio ...
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Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] una classe dirigente capace e privilegiata, l’antico Senato romano, che di Romolo era l’«illustre progenie» (πολυτίμητον della Nuova Roma era stato promosso «alla porpora non dal diritto dinastico, ma dall’eccellenza appunto nella virtù, non dal ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...