CESARINI, Virginio
Claudio Mutini
Nacque a Roma nel 1595 in una famiglia di antica nobiltà: il padre Giuliano era ducadi Civitanova, la madre Livia era figlia di Virginio Orsini. Giovanissimo fu mandato [...] Roberto Bellarmino, dedicandosi con molto profitto allo studio del diritto e della teologia. Più tardi, per diretto influsso 1627); e, riferendosi all'insegnamento antimarinistico dello scrittore romano, non esitava a indirizzargli versi siffatti: "Tu ...
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HORTIS, Attilio
Michele Gottardi
Nacque a Trieste, il 13 maggio 1850, da Arrigo ed Elisa Romano. Compì i primi studi nel ginnasio tedesco, frequentando, quindi, quello italiano - formatosi nel 1863 [...] a Graz (1872), per farsi riconoscere il titolo nei territori imperiali. Ebbe come maestri L. Luzzatti e A. Pertile nel diritto, G. Zanella per l'italiano, G. De Leva in storia. Dopo la laurea, aiutato dalla disponibilità economica del padre, continuò ...
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PITONI, Giuseppe Ottavio
Siegfried Gmeinwieser
PITONI, Giuseppe Ottavio. – Nacque il 18 marzo 1657 a Rieti, primogenito del reatino Vincenzo Pitoni, di famiglia agiata, e di Lucrezia Tedeschi, originaria [...] e Flavio, pittore. Il padre, addottorato in diritto civile e canonico, ottenuta dopo un lungo periodo pp. 205-227; S. Gmeinwieser, Aspekte sakraler Festmusik im barocken Rom, in Musik in Rom im XVII und XVIII Jahrhundert: Kirche und Fest, a cura di ...
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BOCELLI, Arnaldo
Renato Bertacchini
Nacque a Roma il 1° giugno 1900, da Ferruccio, funzionario presso il ministero delle Poste, e da Almerina Farina, in una famiglia di origine parmense (i Bocelli avevano [...] e Silone durante la dittatura fascista il diritto di impersonare la "nostra vera e propria 375-76; Gli autografi del fondo Bocelli (con una premessa di C. Visco Romiti), Roma 1981; B. Marniti, Dal carteggio Baldini-B. Storia dei Rugantino, in ...
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MANILIO, Sebastiano
Sara Centi
Nacque probabilmente intorno alla metà del XV secolo; è comunemente ritenuto di origine romana.
Il suo nome, quando attestato per esteso, si accompagna sempre all'aggettivo [...] un tipografo o editore, ma la concessione dello stesso diritto al M. in qualità di traduttore: lo Stato 2-3, p. 183; The illustrated incunabula short-title catalogue, CD-rom a cura di M. Davies, London 1998, ip00399000, ia00974000, ik00017000 ...
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Pirandello, Luigi
Mirella Schino
Le due facce della realtà
Luigi Pirandello rivoluzionò il teatro del Novecento e il suo nome è oggi fra quelli dei più grandi drammaturghi di tutti i tempi. Autore di [...] ‘sentire’ contemporaneamente gli opposti, di percepire il diritto e il rovescio d’una stessa realtà, senza di Girgenti. Nel 1893 entra in contatto con il mondo letterario romano e comincia a scrivere il suo primo romanzo, che pubblicherà nel 1901 ...
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BENDIDIO (Bendedei, Bendedio), Marco Antonio
Cecil H. Clough
Nacque da famiglia ferrarese sicuramente prima del 1517. Celio Calcagnini scrisse nel novembre 1536 in una lettera "magna virtute iuveni [...] duca e capitano dei castello di Ferrara, ottenendo nel 1477 il diritto di cittadinanza (cfr. A. Frizzi, Notizie intorno a varie familie ad una "moresca" in abiti pastorali disegnati da Giulio Romano.
Poco dopo il B. passò al servizio dei cardinale ...
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BALDASSERONI, Giovanni Giacomo
Nicola Carranza
Nacque a Pescia il 14 maggio 1710, da una famiglia delle più cospicue della città. Compiuti i primi studi a Pescia e nel seminario di Lucca, nel 1729 iniziò [...] possesso di Giuseppe Domenico Andreoni, professore di diritto criminale e di diritto canonico nell'Ateneo pisano tra il 1678 e amico di mons. Giovanni Bottari e sodale del circolo romano dell'"Archetto", Angelo Maria Bandini, mons. Giovanni Domenico ...
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ARDUINI, Carlo
Mario Barsali
Nacque a Civitella del Tronto (Teramo) il 10 nov. 1815 da famiglia benestante e ad Ascoli Piceno, dove studiò, prese gli ordini sacerdotali. A Offida l'abate A. insegnò [...] cattolica, che la nega di fatto e di diritto costituendo il Sacro Romano Impero, mentre il secolo XV, che segna l della teocrazia papale, e il Rinascimento, che nega il mondo romano e cattolico, sono il momento glorioso, la prova della coscienza ...
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ALESSI, Giuseppe
Antonello Scibilia
Nato a Castrogiovanni (oggi Enna) il ìs febbr. 1774 da Saverio, commerciante, e da Luisa Maddalena, coltivò sotto buona guida gli studi filosofici e letterari e quelli [...] di diritto canonico presso l'università di Catania, presentando un lavoro sulle origini di tale diritto condotto critica di Sicilia dai tempi favolosi insino alla caduta dell'impero romano (voll. 6, Catania 1834-43), rimasta incompiuta. Risenti dei ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...