ALBERTARIO, Emilio
Edoardo Volterra
Giurista, professore di dirittoromano, nato a Filighera (Pavia) il 30 maggio 1885. Laureatosi in giurisprudenza nel 1907 presso l'università di Pavia, ove fu allievo [...] di studio in Germania, sotto la guida di L. Mitteis e di O. Lenel, venne nominato, nel 1912, professore di dirittoromano nell'università di Camerino, e successivamente m quelle di Perugia (1919-20), Messina (1921), Parma (1922), Torino (1923-24 ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] , I, pp. 395-472; M. Andreev, Le droit romain et l'eclogue slave. ibid., I, pp. 107-129; A. H. Camrbell, Diritto scozzese e dirittoromano, ibid., I, pp. 75-87; H. Coing, B. und der Usus Modernus Pandectarum in Deutschland, ibid., I, pp. 23-45; M ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] esso si richiama alle leges o alla rexione, l'accenno è all'autorità generale del dirittoromano.
Nel proemio, oltre al peso della tradizione romano-canonica, si possono cogliere sia l'ispirazione della scienza bolognese e del pensiero dei glossatori ...
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ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] clamoroso in Francia, paese già maturo per ragioni storico-politiche, sociali e culturali, a una riforma degli studi di dirittoromano, del resto già da tempo condotti secondo quel "mos gallicus" che anticipava taluni postulati della "scuola culta" e ...
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DELL'ARENA (D'Arena), Iacopo
Diego Quaglioni
Nacque con tutta probabilità a Parma, nella prima metà del sec. XII. Se si deve dar credito ad una voce, tramandata dal Fulgosio e raccolta poi dall'Affò [...] , pp. 29-38; S. Mazzetti, Repertorio di tutti i professori...,Bologna 1847, p. 107; F.C. von Savigny, Storia del dirittoromano nel Medio Evo, II,Torino 1854, pp. 436-442; I. A. Fabricius, Bibliotheca Latina mediae et infimae aetatis, IV,Florentiae ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] favorì nel M. anche la formazione di convinzioni repubblicane di derivazione francese.
La laurea fu conseguita con una tesi di dirittoromano sulla Lex regia: anche in questa scelta si fece sentire l'influsso del padre dal momento che il M. avrebbe ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] (Paradiso, XII, 82-85).
E. studiò legge a Bologna dove, secondo la sua testimonianza, furono suoi maestri nel dirittoromano Iacopo Baldovini e Homobonus. Nelle Additiones allo Speculum iuris di Guillaume Durand (Basileae 1574, p. 3) Giovanni d ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] era concluso con la condanna alla prigione a vita e alla confisca dei beni.
In virtù dell'importanza attribuita al dirittoromano nell'Inghilterra elisabettiana, il G. fu al centro di una fitta corrispondenza con giuristi, teologi, uomini di cultura ...
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ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] tradizione giuridica europea" in onore di G. Ermini, Perugia 1980, pp. 1-24) nei quali sostenne che il dirittoromano giustinianeo, in quanto sistema giuridico completo ed elaborato, costituì l'ossatura ed il fondamento di tutti gli ordinamenti che ...
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BONCOMPAGNO da Signa
Virgilio Pini
Nacque a Signa (Firenze) tra il 1165 e il 1175, e forse intorno al 1170 (nell'opera maggiore, il Boncompagnus, a proposito del suo primo scritto, V Tabule salutationum, [...] addirittura scritta per gli studenti in utroque. B. conosce la dottrina relativa all'universalità del dirittoromano, afferma la sua reviviscenza nel nuovo diritto imperiale e, conformemente alla dottrina dei glossatori, sostiene l'inconsistenza del ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...