CASTRO, Paolodi
Giuliana D'Amelio
Nacque a Castro, nel Lazio, tra il 1360 e il 1362, da genitori di umile origine; è noto solo il nome del padre, Angelo. Sulla facciata della cattedrale della città [...] , in Atti della R. Accademia lucchese di scienze, lettere ed arti, X (1840), pp. 19-53; F. C. von Savigny, Storia del dirittoromano nel MedioEvo, Torino 1857, II, pp. 671 nota i, 675, 695-699; III, pp. 527-531; V. Curi, L'Universitàdegli studi di ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'EREDITÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Nell'età angioina, apertasi poco dopo l'ingresso di Carlo I a Napoli con la 'rifondazione' dello Studio nell'ottobre del [...] (Maffei, 1979, pp. 34-42); la solenne cerimonia è descritta dal Maffei (ibid., pp. 62 s.). Savigny (Storia del dirittoromano nel Medio Evo, II, Torino 1854, pp. 591 s. [Geschichtedes römischen Rechts im Mittelalter, V, Heidelberg 18502]) ha diffuso ...
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Mercato planetario e diritto
Giovanni Iudica
Rivoluzione tecnologica e globalizzazione
In queste pagine si vuole cercare di chiarire quale sia il diritto della globalizzazione, quale sia il rapporto [...] torna all’antico, si torna a quello ius civile, di cui sono eredi i sistemi di common law, che aveva consentito al dirittoromano di governare per ben oltre un millennio una società globale e multietnica. Quello ius civile di cui ci parlava il sommo ...
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Vincenzo Barba
Abstract
Il legato è qualunque attribuzione patrimoniale a causa di morte priva del carattere di universalità. La parola è plurivoca: designa ora la disposizione testamentaria a titolo [...] ; Barba, V., La rinunzia all’eredità, Milano, 2008; Betti, E., Legato e liberalità (dirittoromano), in Riv. trim. dir. proc. civ., 1955, 632 ss.; Bianca, C.M., Diritto civile. 2. La famiglia e le successioni, III ed., Milano, 2001; Bigliazzi Geri, L ...
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Vincenzo Barba
Abstract
Nel presupposto che erede ed eredità costituiscono due momenti essenziali del medesimo profilo successorio, il quale viene riguardato nell’un caso nel prisma soggettivo e nell’altro [...] dell’intenzione del testatore di escludere il beneficiario dal riparto di beni ulteriori o diversi (così era, invece, nel dirittoromano classico). La tesi che esclude, in via di principio, l’istituito ex re certa dal riparto dei beni residui ...
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Paolo Gaggero
Abstract
Nei ristretti confini assegnati alla dimensione della voce, vengono esaminate la struttura e la funzione del contratto di mutuo quale archetipo dei contratti di credito, con preminente [...] , in Mass. Giust. civ., 2001, 1332), in aderenza alla tradizione romanistica (cfr. Giomaro, A.M.-Morosini, P., Mutuo nel dirittoromano, medioevale e moderno, in Dig. civ., XI, Torino, 1994, 584 ss.; Giuffrè, V., Mutuo (storia), in Enc. dir., XXVII ...
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Persona giuridica
Ettore Gliozzi
di Ettore Gliozzi
Persona giuridica
Le organizzazioni chiamate 'persone giuridiche'
Nel linguaggio giuridico s'intendono per 'persone giuridiche' certe organizzazioni [...] , a cura di M.G. Losano, Torino 1966).
Orestano, R., Il problema delle 'persone giuridiche' in dirittoromano, vol. I, Torino 1968.
Ruffini, F., La classificazione delle persone giuridiche in Sinibaldo dei Fieschi (Innocenzo IV) ed in Federico Carlo ...
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Benedetta Agostinelli
Abstract
Sul terreno della categoria dei diritti reali, esito di una elaborazione teorica risalente e stratificata, si confrontano le diverse concezioni relative alle stesse nozioni [...] , in Enc. dir., XII, Milano, 1964, 748 ss.).
Le origini della categoria, unitariamente intesa, possono farsi risalire al dirittoromano, solo riconoscendo prudentemente a tale concetto in ogni epoca romana un mero «stadio embrionale e inconsapevole ...
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Massimo Franzoni
Abstract
La voce esamina la buona fede in senso soggettivo ed in senso oggettivo. La maggior parte è dedicata a quella buona fede che si identifica con la correttezza e che riceve un [...] motivi non solidali con l’altra parte, quindi, non meritevoli di tutela.
L’exceptio doli generalis
Nata nel dirittoromano, ad opera del praetor, l’exceptio doli generalis (o praesentis) costituiva uno strumento processuale nella disponibilità del ...
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Guido Alpa
Abstract
Nel volgere di pochi anni lo scenario delle fonti del diritto civile è nuovamente mutato, e, se possibile, divenuto sempre più complesso. Il Codice Civile, la cd. ‘costituzione [...] r.d. 15.11.1808) la versione italiana viene introdotta nelle Università e nei licei con il raffronto con il dirittoromano (al riguardo è significativa l’edizione a cura di Onofrio Taglioni, pubblicata a Milano nel 1809).
Sorto come atto politico ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...