CUTELLI, Vincenzo
Grazia Fallico
Nacque intomo al 1542 da una famiglia che, annoverando tra i suoi membri giuristi e pubblici amministratori, fin dall'origine appartenne alla mastra civica catanese. [...] "per una volta", e gli era, stato riconosciuto il diritto di riscuotere frutti maturati della sede vacante fin dal giorno della catanese.
Ancora il Pirri riferisce che durante il soggiorno romano il C. lavorò nella Biblioteca Vaticana per redigere ...
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DE RAHO, Antonio (Raus, de Rago, de Rao, Ralioni)
Andrea Romano
Nacque a Napoli intorno alla metà del sec. XV, da famiglia di piccola nobiltà, figlio di Medea Cotugno e del causarum patronus prestantissimus, [...] De Teijada, Napoles Hispanico, I, Madrid 1958, pp. 346-350; E. Cortese, Sulla scienza giuridica a Napoli tra Quattro e Cinquecento, in Scuole diritto e società nel Mezzogiorno medievale d'Italia, a cura di M. Bellomo, I, Catania 1985, p. 82, n. 134. ...
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LAZZARINI, Giovita
Fabio Zavalloni
Nacque a Forlì il 4 dic. 1813 da Giovanni, avvocato, e da Giulia Farneti. Compiuti gli studi inferiori nella città natale, il L. si trasferì a Bologna, dove frequentò [...] questo frangente un carattere combattivo sorretto dalla fiducia nella capacità di resistenza del popolo romano e dalla fede - scriveva il 17 giugno 1849 - "nel nostro diritto e nella santità del principio proclamato" (ibid., p. 186). Per contro, all ...
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GABBIONETA, Alessandro
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova nell'ultimo quarto del sec. XV.
Suo padre Francesco, funzionario gonzaghesco, ricoprì dal 1493 la carica di commissario e fattore generale del [...] il secondo massaro dell'ospedale di Mantova.
Il G. studiò diritto allo Studio di Ferrara, presso F.M. Sandeo, all'epoca presso il papa fino al 1523, alternando tuttavia il soggiorno romano a brevi missioni svolte sia per conto dei marchesi di Mantova ...
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LANCELLOTTI, Scipione
Raissa Teodori
Nato presumibilmente a Roma nel dicembre 1527, il L. fu uno dei sette figli di Orazio e di Antonina d'Aragona.
Medico illustre e stimato cittadino romano, Orazio [...] in modo particolare.
Ancora giovanissimo, il L. completò gli studi di diritto civile e canonico a Bologna (tra i suoi maestri vi era il minoranza posizioni di intransigente chiusura contro il riconoscimento romano della pace di Augusta del 1555.
Nel ...
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LUPO (Lupi), Mario
Gianni Fazzini
Nacque a Bergamo Alta il 14 marzo 1720, primogenito del conte Cesare e della contessa Marianna Roncalli; il 16 marzo fu battezzato nella parrocchia del Ss. Salvatore. [...] dal canonico bergamasco F. Ceresoli per conterranei meritevoli di proseguire gli studi. Seguì i corsi del Collegio romano, eccellendo in diritto civile e canonico, ma dopo l'istituzione di una cattedra di storia ecclesiastica (1743) tenuta dal padre ...
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BRUMANO, Cesare
Roberto Zapperi
Nacque a Cremona nel 1543 da Raffaello e studiò diritto e umanità a Pavia dove conseguì il dottorato in utroque iure il 27 sett. 1563. Nello stesso anno iniziò l'insegnamento [...] . Nel 1564 passò alla cattedra straordinaria di diritto civile che tenne fino al 1566, quando l il Foglietta, che conosceva il B. già dagli anni del soggiorno romano, gli fa recitare solennemente, alla presenza del cardinale Ippolito d'Este ...
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CHIERICATI, Niccolò (Chierigati, Nicola de Chericatis)
Benjamin G. Kohl
C. Douglas Lewis
Primogenito di Valerio Gregorio - che era stato condottiero di Gian Galeazzo Visconti e poi notaio - e di Lucia [...] L'8 giugno 1438 conseguì il dottorato in diritto civile e venne assunto nel Collegio padovano dei ; F. A. Vitale, Storia diplom. de' senatori di Roma dalla decad. dell'Impero romano fino a nostri tempi, II, Roma 1791, p. 417; G. da Schio, Sulla vita ...
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GALIANI, Berardo
Tommaso Carrafiello
, Nacque a Teramo il 19 dic. 1724 da Matteo e Anna Maria Ciaburri e fu fratello di Ferdinando. A soli sette anni fu affidato alle cure dello zio paterno mons. Celestino [...] contribuirono i maggiori esponenti dell'ambiente culturale partenopeo.
Si laureò in diritto civile e canonico tra il 1744 e il 1745 e, pur alla reale conformazione di alcune parti del teatro romano che nel Settecento, stante la effettiva reticenza e ...
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BENEDETTO CARUSHOMO
Sofia Boesch Gajano
Nulla si conosce di B. prima della sua elezione a unico senatore di Roma, avvenuta durante il pontificato di Celestino III nel 1191, e più precisamente dopo il [...] all'abate Stefano e al convento di S. Silvestro in Capite, di fondamentale importanza per la storia dei diritto e per quella del Senato romano; essa contiene infatti il racconto di tutte le fasi di una causa iniziatasi anni prima con la citazione ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...