CANALES DE VEGA, Antonio
Giampaolo Pisu
Nato a Cagliari alla fine del sec. XVI, studiò diritto a Sassari e a Pisa, dove si laureò. Esercitò l'avvocatura a Cagliari. Nel 1626 fu chiamato a ricoprire [...] il C. dimostra capacità non comune di pervenire con chiarezza e semplicità, arricchita dal sicuro possesso del dirittoromano, alla individuazione precisa della controversia e di chiarirla in tutti i suoi molteplici aspetti in uno stile sempre ...
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ALBERTO da Pavia (Albertus Papiensis)
Luigi Prosdocimi
Nato con ogni probabilità a Pavia sul finire del sec. XII, fu giurista, glossatore civilista; era contemporaneo di Iacopo Baldovini (m. 1235) col [...] Fonti e Bibl.: M. Sarti-M. Fattorini, De claris Archigymnasii Bononiensis professoribus, I, Bononiae 1888-1896, pp. 130-131; F. C. von Savigny, Storia del dirittoromano nel Medio Evo, II, Torino 1854, pp. 276-277; P. Del Giudice-E. Besta, Storia del ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] doveri, ciò che gli altri uomini si attendono a buon diritto da loro, in virtù dei privilegi che ad essi hanno che avrebbe dovuto concludere la pace anche con il Sacro Romano Impero sembrarono rafforzare la neutralità della Toscana e, con essa ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] nel periodo trascorso presso il monastero; M. Cusano, docente di diritto civile nella casa dello zio, dopo il ritorno di questo da inizio dei lavori) per riportare alla luce il porto romano di Baia e operare una complessiva ristrutturazione di tutte ...
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Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] XXIII nel giugno del 1412, riconobbe esplicitamente il suo diritto al trono.
Eppure nessuno poteva prevedere la prematura scomparsa dei Durazzo, nel 1410 era diventato imperatore del Sacro Romano Impero e teneva nelle sue mani il futuro della Chiesa ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] Il papa attribuì quindi a Francesco Tebaldeschi, cardinale romano (1368, creato da Urbano V), ampi poteri regina Giovanna, come i suoi predecessori angioini, voleva esercitare dei diritti sul Piemonte: il conte di Savoia accettò quindi di restituire ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] a Vittorio Emanuele II il riconoscimento dei suoi diritti come antico cavaliere della Corona di ferro. Morì ), pp. 1-18; M. R. Buccella, La congiura e l'offerta dell'Impero romano a Napoleone all'isola d'Elba, in Nuova Antologia, 1° apr. 1930, pp. ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] il rinvio con l'opportunità di recuperare dal C. documenti di somma importanza "concernenti i diritti della monarchia sopra una porzione dello Stato romano". La giunta di governo, disapprovando la dilazione, ne informò il re, il quale ordinò che ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] Firenze e, poi a Pavia, a Bologna, a Padova, perché studiasse diritto civile con l'Alciato, il Sozzini e l'Alessandrino. Tali notizie, stato scritto da alcuni che il B. insegnò nello Studio romano, e in questo senso si è interpretato un passo dell' ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] nel febbraio 1615 il titolo di dottore in diritto civile e canonico. Fece poi ingresso nel Das päpstliche Staatssekretariat in den Pontifikaten Pauls V. und Gregors XV. 1605-1623, Rom-Freiburg i.Br.-Wien 1969, pp. 49 s. e passim; B. Jacqueline ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...