BEAUFORT, Giovanni di
Anna Maria Nada Patrone
Nacque nella seconda metà del sec. XIV da nobile famiglia della Tarantasia; dottore in legge, già nel 1399 aveva iniziato quella brillante carriera politica [...] del duca, il quale vi dedicò anche personalmente molte cure. L'opera risente, come già gli statuti del 1423, del dirittoromano e canonico, pur conservando tracce di quello germanico; oltre che per l'impostazione generale, per gli ideali politici che ...
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CAPITELLI, Domenico
Paolo Mari
Nacque a San Tammaro, vicino Capua, nel 1795. Fu mandato giovanissimo dal padre Antonio a studiare nel seminario di Capua ove si dedicò soprattutto agli studi di diritto, [...] processo storico lo inducono ad affermare come nella formazione del giurista moderno non sia necessario lo studio del dirittoromano, semmai utile per i legislatori.
Molti dei temi affrontati in quest'opera saranno poi sviluppati nella Scienza del ...
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GALANTE, Andrea
Paolo Camponeschi
Nacque a Casale Monferrato il 30 luglio 1871 da Ernesto, avvocato, e da Ilda Cotta Ramusino. Studiò diritto nell'Università di Pavia, dove fu allievo di F. Ruffini [...] giurisprudenza, Innsbruck 1900; La condizione giuridica delle cose sacre, pt. I, Torino 1903; Il diritto di patronato e i documenti longobardi, in Studi di dirittoromano in onore di V. Scialoja, Milano 1905, I, pp. 458-497; Fontes iuris canonici ...
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CHIAUDANO, Mario
Giovanni Diurni
Nacque da antica famiglia chierese a Roma il 20 nov. 1889, da Giuseppe e da Maria Appiano. Dopo aver frequentato le scuolemedie a Roma, nel 1901, a seguito della nomina [...] e per la ricostruzione degli istituti. Il C. aveva pubblicato già nel corso degli studi universitari un articolo su Dante e il dirittoromano (in Giornale dantesco, XX [1912], ma le sue ricerche di più ampio respiro datano dal 1925, anno in cui egli ...
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CALISSE, Carlo
Giorgio Rebuffa
Nacque a Civitavecchia il 29 genn. 1859 da Paolo e da Maria Cavicchioni. Si laureò all'università di Roma, ed ebbe a maestro Francesco Schupfer. I suoi studi si indirizzarono [...] allora dominante, ma in un periodo "bizantino" che conservasse, attraverso la mediazione giustinianea, la sua base nel dirittoromano. L'opinione del C. era che le istituzioni barbariche avessero subito un necessario processo di adattamento, una ...
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BOTTONE (Botton), Ugo Vincenzo Giacomo, conte di Castellamonte
Giorgio Vaccarino
Nacque a Rivarolo Canavese il 1º apr. 1754 da Ascanio e da Eleonora Palma, in una famiglia che aveva dato al Piemonte [...] , La storia civile-religiosa ed econom. di Castellamonte Canavese, Ivrea 1953, pp. 292, 298; C. Ghisalberti, Il dirittoromano nel pensiero di un illuminista piemontese, in Arch. giuridico "Filippo Serafini", CLIII (1957), pp. 81-139; G. Vaccarino ...
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CAPONE, Gaspare
Paolo Mari
Nacque a Napoli l'11 apr. 1767, in una ricca e illustre famiglia di giuristi. Il padre Nicola lo indirizzò agli studi umanistici, che svolse sotto la guida dell'abate Foti; [...] per passare con maggior profitto dal completato studio del dirittoromano a quello vigente nel Regno, ebbe una seconda di imprimere nelle coscienze "il rispetto inviolabile che al diritto della proprietà è dovuto", avrebbero già una degna ragion ...
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ENRICO di Baila (de Bulla)
Hélène Angiolini
Di nobile famiglia bolognese, giureconsulto, fu, intorno alla metà del sec. XII, una figura di spicco nella vita dello Studium di Bologna. Conosciuto nella [...] , I, pp. 73 s.; F. Patetta, Delle opere recentemente attribuite a Irnerio e della scuola di Roma, in Bull. dell'Ist. di dirittoromano, VIII (1895), pp. 39-154 (in partic. pp. 89 s.); P. Tourtoulon, Placentin: la vie, les oeuvres, Paris 1896, pp. 6 s ...
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CANI (Cane, Canis, a Canibus, de Canibus), Giovanni Iacopo
Roberto Ricciardi
Non è sicura la data di nascita, che si può collocare con buona probabilità a Padova nel decennio 1420-1430.Non abbiamo notizia [...] -giuridico, e iniziò la sua lunga attività di maestro insegnando diritto civile e canonico nello Studio di Padova, a partire dal esametri, concepita nel 1468 come scherzoso sommario poetico di dirittoromano in onore del futuro card. P. Riario e ...
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CAGNOLO, Gerolamo
Aldo Mazzacane
Nacque a Vercelli nel 1491 da Sebastiano, patrizio vercellese e dottore nel Collegio dei giuristi, e da Francesca Alciati, figlia di Nicolò, ambasciatore del duca di [...] 11; R. Stintzing, Geschichte der deutschen Rechtswissenschaft, I, München-Leipzig 1880, p. 545; B. Brugi, La scuola padovana di dirittoromano nel secolo XVI, Padova 1888, pp. 74 n. 13, 75; Id., L'università dei giuristi in Padova nel Cinquecento, in ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...