Nel suo significato più generico delitto è il fatto di chi "abbandona" con un solo atto la via tracciata da una norma canonizzata. In questo senso è delitto qualsiasi infrazione delle leggi direttive della [...] politici, senza darne le architetture procedurali, e il nome e la specie delle pene, per dimostrare soltanto come nel dirittoromano - che più di qualsiasi altro si presta ad esegesi e a raffronti - il delitto politico si sia evoluto, trasformato ...
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. Cultori, scrittori e maestri di diritto canonico. Il diritto della Chiesa cominciava a distinguersi dalle altre parti della dottrina religiosa quando la cultura giuridica del mondo antico aveva ormai [...] si annuncia verso il mille con Abbone di Fleury, che nella sua collezione tien conto anche dei capitolari e del dirittoromano. Ma lo sorpassa, per la vastità dell'opera, Burcardo, vescovo di Worms, il cui Collectarium o Decretum, in 20 libri ...
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Nel dirittoromano le pene atroci comminate, dimostrano quanto viva fosse la reazione contro l'adulterio; una legislazione stabile sull'adulterio si ebbe con la lex Iulia de adulteriis coërcendis (18 a. [...] . Filangieri, Scienza della legislazione, Catania 1791; C. Ferrini, Pandette, Milano 1905; E. Pessina, Elementi di diritto penale, II, Napoli 1883; C. Ferrini, Storia del dir. pen. rom., in Encicl. di dir. pen., 1905; L. Landucci, Storia del dir. pen ...
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Voce generica, che comprende qualsiasi sorta di danno, subito da una nave, tale da renderla o inabile o anche solo menomata nei mezzi che ha a disposizione per affrontare o continuare una navigazione: [...] di contribuire ai sacrifici fatti per la comune salvezza era già stata riconosciuta dal dirittoromano per taluni casi speciali, principale tra essi il getto; il dirittoromano poi tolse a più antiche leggi questa regola: Lege Rhodia cavetur, ut si ...
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. Il termine beneficium si trova usato nell'alto Medioevo per indicare il rapporto che si stabiliva quando un proprietario cedeva il suo fondo a un altro - per lo più la Chiesa - ricevendolo poi nuovamente [...] .
I benefici di legge si manifestano specie in due campi del diritto: in quello del diritto processuale e in quello del diritto ereditario.
Nel dirittoromano i benefici più importanti erano: il beneficium separationis, il beneficium inventarii ...
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. Dirittoromano. - La cura è, accanto alla tutela, un potere sulle persone relativamente agli atti patrimoniali; essa, anziché un istituto unico, può dirsi che rappresenti un complesso d'istituti, che [...] alla c. 6, Cod. 5, 70, de curatore furiosi, vel prodigi, in Bull. dell'Ist. di dir. rom., XXX (1921), p. 154 segg.; S. Solazzi, La minore età in dirittoromano, Roma 1913; id., Tutele e curatele, in Riv. it. per le sc. giur., LIII-LIV, 1914; id ...
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Storia del diritto. - Donatio era nel dirittoromano l'atto col quale una persona diminuiva volontariamente il proprio patrimonio e aumentava il patrimonio di un'altra. Requisiti del negozio erano, pertanto, [...] vennero tenute in gran conto dal Codice Albertino (articoli 1121-1196), dal quale dipende l'italiano (articoli 1050-1096).
Bibl.: Dirittoromano: S. Riccobono, La l. I. C. de donat., VII, 53 e La forma delle donazioni a personae exceptae, in Mélanges ...
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È colui che impiega una nave per uno o più viaggi o spedizioni, munendola degli oggetti a ciò necessarî e affidandola a un capitano o padrone, sia egli o no il proprietario.
L'armatore nel diritto greco. [...] schiavi. Precisare la figura giuridica del ναύκληρος è uno dei più gravi problemi dell'antico diritto commerciale greco.
L'armatore nel dirittoromano. - L'armatore della nave era generalmente designato dai Romani col nome di exercitor. Costui poteva ...
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- Giuridicamente il contratto di commissione è una specie del mandato commerciale; da cui differisce perché il commissionario tratta l'affare in nome proprio benché per conto del committente, laddove il [...] evidentemente l'incontro di due consensi, e vi sarebbe tra mandante e mandatario contrasto di interessi. Nel dirittoromano l'autocontratto come principio era inammissibile e nella compravendita è espressamente vietato dalle fonti. Nel Medioevo, col ...
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È, nel diritto privato, il concorso di due o più diritti di proprietà sul medesimo fondo. Nel diritto internazionale condominio è il concorso di due sovranità sul medesimo territorio. Le due proprietà [...] il condommio, nel senso della divisione della proprietà di una casa per piani, appare come un istituto ignoto al dirittoromano e sviluppatosi a poco a poco attraverso diverse fasi corrispondenti a diverse figure giuridiche (superficie, dominio utile ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...