Scrittore latino (n. Rieti 116 a. C. - m. 27 a. C.), detto dal luogo di nascita V. Reatino (Reatinus); erudito, poligrafo, uno degli autori più fecondi e importanti del mondo antico. L'importanza di V. [...] per noi una delle più gravi per la conoscenza del mondo romano. Tuttavia forti riflessi se ne colgono in tutta la tradizione argomenti seguivano questa enciclopedia. Di una grande opera sul diritto civile (in 15 libri) non rimane alcun frammento; ...
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Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica.
Nel mondo romano, scopo del collegium era principalmente il culto (come nei 4 grandi c., [...] il vincolo di comunione gerarchica che li lega con il romano pontefice e fra di loro. Esercita potestà «suprema e piena a maggioranza dei presenti. Il sindaco dissenziente ha il diritto di far annotare a verbale i motivi del proprio dissenso ...
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Termine, che nel greco classico significa «inviato, rappresentante» e quindi anche «capo» di una spedizione marittima, usato per designare i messi inviati da Gerusalemme per mantenere i rapporti con le [...] da Paolo, che a sua volta viene riconosciuto come a. con il diritto di predicare ai Gentili. Paolo usa il nome nel senso antico, dando luce successivamente. Il gruppo comprende: Barnaba, Clemente romano, Ignazio, Policarpo, Erma, l’Epistola a ...
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Lo stato degli uomini non sposati.
Nell’antichità l’influsso del concetto religioso secondo il quale il culto dei defunti era necessario alla loro pace ultramondana, donde la necessità di lasciare dietro [...] La norma fu ratificata, in Occidente, dal papa Siricio nel Concilio romano del 386, quindi da Innocenzo I e da vari Concili (Toledo non si sentisse di praticare il c. a usare dei diritti coniugali. Altri testi si ispiravano a maggiore severità, per ...
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Politico e teologo (n. Padova tra il 1275 e il 1280 - m. Monaco di Baviera tra il 1342 e il 1343), figlio di Bonmatteo dei Mainardini, notaio dell'università di Padova. Svolse studî di medicina a Padova, [...] e ne controlla gli atti. Il governo quindi non è fonte di diritto, ma è sottoposto alla collettività. La legge, peraltro, non trae la dalle mani di Sciarra Colonna, rappresentante del popolo romano; e ancora quando ispirò i documenti imperiali che ...
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I Chazari nella storia del giudaismo. - Il popolo dei Chazari (ebraico kazārīm, kūzārīm, e anche qāzār; arabo khazar) ha una notevole importanza storico-religiosa per l'adesione delle cerchie dirigenti [...] sacrificale, come parrebbe da una lettera attribuita a Yāsēf, a buon diritto è revocato in dubbio già da Yĕhūdāh al-Bargelōni. L'autore del che fuggivano dal loro paese per le misure di Romano Lecapeno trovassero accoglienza presso i Chazari. Di un' ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] frequentò probabilmente, insieme con Giovanni, i corsi di diritto canonico. Quando Giovanni vestì le insegne cardinalizie e si di Roma si udirono gli appelli alla penitenza del romito Brandano, che pubblicamente profetava punizioni bibliche e inveiva ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] la politica ecclesiastica del sovrano: rifiutò di estendere il diritto di nomina previsto nel concordato del 1516 ai vescovati di La convinzione del papa che la situazione del clero regolare romano fosse sintomatica di una crisi più generale e che i ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] il silenzio di C. XIV riguardo all'abolizione del diritto di asilo in Toscana, nello scorcio del 1769, e C. Roth, London s. d. [ma 1935]; P. Rieger, Geschichte der Juden in Rom, II, 1420-1870, Berlin 1895, pp. 246 ss.; L. Poliakov, Storia dell' ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] XII, ibid., pp. 1-127 passim; M. Guarnacci, Vitae et res gestae Rom. Pont. …, Romae 1751, I, coll. 369-372; II, coll. 1- La "Sapienza" romana nel Settecento. Organizzazione univers. e insegnamento del diritto, Roma 1980, pp. 23, 87, 90, 97 ss., 104 ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...