BORGHESI, Tiberio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Siena da Giovanni Battista e da Aurelia Bargagli il 29 luglio 1720. Avviato allo stato sacerdotale, studiò nel locale seminario, divenendo prete il 21 [...] del catechismo e l'amministrazione dei sacramenti secondo il rituale romano: a tale proposito si raccomanda loro (e ciò dimostra , ed affermando che "il Sinodo Diocesano non ha diritto alcuno di giudicare il Vescovo, essendo questo superiore al ...
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GESUALDI, Filippo
Dario Busolini
Nacque a Castrovillari, nel Cosentino, il 23 febbr. 1550 dal nobile Amostante Lia e da Giacoma Gesualdo, del ramo calabrese dei conti di Conza (dal 1561 principi di [...] dei conventuali Agostino Cusani), il G. ottenne dal capitolo romano l'elezione al generalato.
Il programma di governo del G sottoponendosi a quella, esercitata di fatto ma non di diritto, del cardinale nipote Pietro Aldobrandini, che divenne il ...
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PANCERA, Antonio
Cesare Scalon
PANCERA, Antonio. – Figlio di Andrea di Davide, nacque a Portogruaro verso il 1350, come propone Paschini (1932), o attorno al 1360, secondo Girgensohn (2006).
Discendente [...] prese dimora presso S. Biagio della Pagnotta, monastero romano sul Tevere, non lontano da S. Giovanni dei dei libri comprende innanzitutto le fonti e i commenti del diritto canonico necessari all’esercizio delle sue funzioni: il Decretum di ...
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MARCHESE, Francesco
Maria Teresa Bonadonna Russo
Nacque a Roma da Mattia e Beatrice Bernini, figlia di Pietro e sorella di Gian Lorenzo, probabilmente nel 1623, poiché è indicato in margine alla domanda [...] Bandini, La lotta contro il quietismo in Italia, in Il diritto ecclesiastico, LVIII (1947), p. 47; M. Petrocchi, Il 1948, pp. 66, 102; L. Fiorani, Per la storia dell'antiquietismo romano…, in L'uomo e la storia. Studi storici in onore di M. Petrocchi ...
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FORZATÈ, Giordano
Laura Gaffuri
Nacque, secondo una tradizione non avvalorata dalla coeva documentazione, a Padova intorno al 1158. La famiglia Tanselgardi (o Transelgardi) Forzatè apparteneva all'aristocrazia [...] al monastero veneziano di S. Maria delle Vergini del diritto di transito delle merci attraverso il territorio padovano fino a città veniva occupata da Federico II e da questo affidata al da Romano che, il 25 febbr. 1237, si impadroniva anche di Padova ...
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FALLANI, Giovanni
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Roma il 15 nov. 1910 da Achille ed Elvira Mazza; ordinato sacerdote nel 1933, si laureò in teologia all'università lateranense e in lettere nel 1937 presso [...] Toffanin. Insegnò letteratura italiana e storia dell'arte nel liceo del Seminario romano dal 1 34 al '47. I suoi interessi letterari, mai quando riscopre la classicità come struttura portante del diritto e della cultura medievale, o si addentra ...
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GUALTIERO
Irene Scaravelli
Di origine germanica, nacque intorno agli anni Ottanta dell'XI secolo. Fu canonico della cattedrale di Ratisbona e personalità di spicco se Paolo di Bernried lo nomina con [...] (6 maggio 1125) poté strappare un'altra conferma riguardo ai diritti già concessi alla Chiesa di Ravenna, con esplicite parole per la vescovo Griffone venne eletto e consacrato direttamente dal pontefice romano.
Fu cura di G. una capillare opera di ...
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BENEDETTO
Nicola Criniti
Secondo abbate (e primo di questo nome) del monastero di S. Maria di Butrio. Nato intorno agli inizi del sec. XI in Lombardia, sarebbe stato tra i primi discepoli di quel S. [...] fossero la Sede apostolica ed il legittimo pontefice romano. Nel documento Gregorio VII sottolineava la libertà, ch ordinationem apostolice sedi renunciare"), i loro abbati, ed il diritto di esigerne "gratis" la consacrazione dal vescovo di Tortona ...
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BERTRANDO
Zelina Zafarana
Le sole notizie sicure che si hanno di B. risalgono al pontificato di Onorio III.
Nulla sappiamo, infatti, di lui per gli anni che precedettero il 1217; nientre resta pur sempre [...] conferma rimane infine la notizia del Ciaconius-Oldoinus che B. fosse romano, della farniglia dei Savelli, e nipote di Onorio III.
Del di sorvegliare e proteggere anche le terre ed i diritti di Giacomo d'Aragona contro ogni tentativo di violarli ...
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CORNA PELLEGRINI SPANDRE, Giacomo Maria
Silvia Pizzetti
Nato a Pisogne (Brescia) il 13 sett. 1827 da Giovanni Corna e Giacomina Pellegrini Spandre, in una famiglia ove la tradizionale saldissima religiosità [...] leale e sincero vindice dei troppo da lungo tempo conculcati diritti dell'umanità", di cui si esaltavano "la osservanza ferma, insignirlo dei titoli di prelato domestico, assistente al soglio e conte romano.
Quando il 1° dic. 1883 il C. succedeva al ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...