MANCINI, Grazia
Laura Guidi
Nacque a Napoli il 16 maggio 1841 da Pasquale Stanislao e da Laura Beatrice Oliva. Fu la prima di undici figli (alcuni dei quali morti in tenera età).
La famiglia paterna [...] a sopravviverle grazie all'impegno della figlia Dora.
Nei suoi scritti del lungo periodo romano, che coincise con la rapida espansione del movimento per i diritti femminili, sostenne attivamente l'istruzione e il ruolo delle donne, anche se non ...
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GUIDI, Ignazio
Bruna Soravia
Nacque a Roma il 31 luglio 1844, da Michele e da Livia Mordacchini. Dopo il diploma di studi classici, s'indirizzò allo studio delle lingue orientali presso la facoltà di [...] vaticano (per il quale avrebbe stilato un catalogo del fondo Romano Repubblicano), quindi fu chiamato a tenere la cattedra di ebraico esteri, del Fetha nagast, classica raccolta canonica di diritto ecclesiastico e civile in lingua ge'ez, della quale ...
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PETRA, Raffaele,
marchese di Caccavone
Gabriele Scalessa
– Nacque a Napoli il 7 gennaio 1798 da Carlo e Maria Eustacchia Mirelli.
La famiglia paterna, probabilmente già presente al tempo degli Angioini, [...] fra cui Prospero Petra, che era stato studioso di diritto e consigliere di santa Chiara; Carlo Petra, anche uomo politico e traduttore oraziano; Urbano Lampredi, direttore del Monitore romano e critico di Foscolo; Michele Zezza, autore di versi in ...
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CARPANI, Giuseppe Enrico
Francesco Raco
Nato a Roma il 2 marzo (secondo il Mazzuchelli) o il 2 maggio (come scrive il Sommervogel) 1683, entrò nella Compagnia di Gesù il 5 luglio 1704. Dopo il consueto [...] per sette anni dell'insegnamento della filosofia e per quattro anni di quello del diritto canonico; nel 1734 venne nominato, prefetto degli studi del Collegio Romano. Dal 1736 e, quasi annualmente, fino al 1757 creò dei componimenti sacri per musica ...
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GODI, Pietro
Anna Modigliani
Nacque a Vicenza intorno al secondo decennio del XV secolo da Antonio, notaio, forse da identificare con l'autore, o compilatore, di una Cronaca vicentina, e da Bartolomea, [...] avvocato.
Nell'agosto del 1433 il G. era studente di diritto civile presso l'Università di Padova (cfr. Acta graduum) e di dialogo tra il dottore Bernardino da Siena e uno scolaro romano di nome Fabio, al quale viene affidato il compito di raccontare ...
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ERMINI, Filippo
Francesco Malgeri
Nacque a Roma da Alessandro e da Elisabetta Sebastiani il 7 ag. 1868. Compì gli studi nella capitale, conseguendo, il 3 luglio 1891, la laurea in giurisprudenza, discutendo [...] una tesi di storia del diritto sulle "Costituzioni egidiane". Successivamente, assecondando il suo vivo ; La cultura della donna, ibid. 1921.
Bibl.: Necrol. in L'Osservatore romano, 12 giugno 1935; in Arch. della R. Deput. romana di storia patria ...
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MARATTI, Faustina
Serena Veneziani
Unica figlia del pittore marchigiano Carlo, nacque a Roma nel 1679 da una relazione dell'artista con la popolana Francesca Gommi. Fu riconosciuta come figlia legittima [...] quasi novantenne, e nel 1719 del marito. Allentatisi i legami con l'ambiente romano, la M. prese a viaggiare: nel 1720-21 fu a Bologna, quindi Polonia la M. divenne marchesa con diritto di ereditarietà del titolo. Sopraggiunsero contemporaneamente ...
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PANCIROLI, Guido
Giovanni Rossi
PANCIROLI (Panzirolus), Guido. – Nacque a Reggio Emilia il 17 aprile 1523, figlio di Alberto, giurista rinomato nella sua città (come attestato dallo stesso Guido nel [...] sua opera: ciò appare evidente per l’interesse rivolto alla Notitia dignitatum utriusque Imperii e in genere al diritto pubblico romano; tale fonte, valorizzata da Alciato per primo, venne infatti corredata da Panciroli di un ricco Commentarium ...
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MANDOSIO, Prospero
Massimo Ceresa
Nacque a Roma da Carlo e Virginia Roncioni, il 14 ag. 1643, e fu battezzato il 18 seguente, come si ricava dai registri della parrocchia di S. Maria in Monticelli, [...] (Il sospetto), dedicata a Benedetto Pamphili, ventitreenne patrizio romano, poco più tardi creato cardinale da Innocenzo XI Odescalchi di Giuseppe Carpani (1613?-1668), professore di diritto civile alla Sapienza di Roma e fondatore dell'Accademia ...
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ARMANNI, Vincenzo
Umberto Coldagelli
Nacque a Gubbio il 13 febbr. 1608 da nobile famiglia. Per la sua spiccata inclinazione allo studio fu inviato a Napoli nel 1629 presso lo zio Francesco Billi, agente [...] Napoli nel 1631 per seguire lo zio a Roma, dove l'anno successivo si laureò in diritto civile e canonico. Introdotto nell'ambiente colto romano, continuò le sue prove letterarie ripubblicando l'Adone purgato d'ogni oscenità e rifacendo il Torrismondo ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...