BUSTELLI, Giuseppe
Antonio Palermo
Nato a Civitavecchia il 9 apr. 1832 da Nicola e da Laura Arcangeli, dopo aver completato le scuole a Viterbo passò a Roma, conseguendovi nel 1854 la laurea in legge. [...] dal Tommaseo. La conferma della sua familiarità con il mondo greco-romano il B. la dette con Vita e frammenti di Saffo da a Bari. Due anni dopo, non essendogli stato riconosciuto il diritto alla sede di Roma, il B. fu travolto temporaneamente da ...
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Cecchi, Alberto
Arnaldo Colasanti
Scrittore, commediografo e critico teatrale e cinematografico, nato a Roma l'11 ottobre 1895 e morto ivi il 18 novembre 1933. Fu una delle figure più rilevanti del [...] atto di civiltà la nascita (maggio 1929) del primo cineclub romano. E non parlò di cinema italiano se non a proposito di una completezza e una organicità che le facevano entrare di diritto nella lirica e nell'epopea. Le sue critiche cinematografiche ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...