MITO
Cosimo Damiano Fonseca
È ben chiaro, se non addirittura ovvio, che disquisendo del 'mito di Federico II', si intende riferirsi a quello che gli epistemologi classificano come 'mito storico', nel [...] alcuna legge, se non a quella della ragione che è la madre del diritto, proprio in forza di questa, cioè della ragione, è dato a lui , l'Anticristo, si riviveva tragicamente la fine dell'Impero romano: il Mongibello, con le sue apocalissi e con i ...
Leggi Tutto
PONA, Francesco
Fabrizio Bondi
PONA, Francesco. – Nacque a Verona l’11 Ottobre 1595, primogenito di Giovanni e Camilla di Nicola Gipsi.
Famiglia di origine trentina che aveva goduto nella prima metà [...] Cuore e il Cervello si contendono poi il naturale diritto di accedere al trono. La diatriba cerebro-cardiocentrista il 1653 e il 1655 Pona intensifica i rapporti con l’ambiente romano, come documentano, accanto all’elogio di Cristina di Svezia, l’ ...
Leggi Tutto
FALLETTI, Gerolamo
Franco Pignatti
Proveniva da un'illustre famiglia di Trino (Vercelli) ma originaria di Villafalletta, nel Monferrato. Il padre Guidone e il fratello Niccolò sono ricordati nel De [...] cum insigna doctoratus acciperet", che è un elogio del diritto, arte di origine divina in quanto consente la convivenza storia degli Este che, partendo dalla caduta dell'impero romano, dimostrasse con ragioni storiche e giuridiche la superiorità del ...
Leggi Tutto
FAUSTO (Fausto da Longiano), Sebastiano
Franco Pignatti
Nacque forse nel 1502 (meno probabile la data del 1512 fornita dal Turchi, p. 32) a Longiano in Romagna (prov. di Forlì); nulla sappiamo della [...] huomo, concetti filosofici universali, il F. accantona l'esame del diritto, da cui non può che derivare la condanna del duello posteriore a quella del Fausto). La Vita di Ezzelino da Romano (che sulla base di un passo della Dichiaratione dei luochi ...
Leggi Tutto
LAVAGNINI, Bruno
Claudia Montuschi
Nacque, secondo di cinque fratelli, a Siena, il 3 ott. 1898, da Lorenzo, di Scansano, "impiegato nei telegrafi" prima a Siena, poi a Viareggio e a Lucca, e da Assunta [...] legati Bonucci (per la storia delle religioni), Genuardi (per il diritto) e Castagna (Autobiografia, p. XX; G. Caracausi, B. che conduce un'analisi puntuale delle congetture del L., e di D. Romano, M. Gigante, G. Santangelo, G. Monaco, M. Ganci sui ...
Leggi Tutto
GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] passare all'Università palermitana, dove, mentre studiava diritto, mostrò anche una buona predisposizione per le Modena. Tra le fonti edite sono ricchi di notizie L.C. Farini, Lo Stato romano dall'anno 1815 al 1850, I, Firenze 1853, pp. 174, 191; G ...
Leggi Tutto
DALLE FOSSE, Giovanni Pietro (Pierio Valeriano; Bolzanio Pierio, Valeriano)
Vera Lettere
Nacque a Belluno nel 1477 da Lorenzo, di professione fabbro, fratello dell'illustre grecista Urbano Dalle Fosse [...] stata dichiarata perpetua da Clemente VII, egli non perdeva il diritto ad una eventuale reintegrazione in caso di morte o rinuncia del Praelectiones in Catullum. Esse furono dettate presso l'ateneo romano parte nel 1521 e parte nel 1523.
Nel 1524 il ...
Leggi Tutto
BECCARIA (de Becariis), Beccario
Nicola Criniti
Nacque, probabilmente, nell'ultimo quarto del sec. XIII, a Pavia, da uno dei rami più illustri della casata. Figlio del "miles imperialis" Nicoletto, [...] non sappiamo presso quale università, in diritto canonico; profondo conoscitore delle dottrine giuridiche, . 13 n. 2, 20 n. 3, 34 e n. 2, 51 n. 3; G. Romano, I Pavesi nella lotta tra Giovanni XXII e Matteo e Galeazzo Visconti, Pavia 1889, pp. 14, 16 ...
Leggi Tutto
CHIGI ALBANI, Agostino
Andrea Camilletti
Nacque a Roma, da Sigismondo Chigi principe di Farnese e da Flaminia Odescalchi, il 16 maggio 1771, terzogenito dopo due femmine: Eleonora e Virginia.
La madre [...] , Alessandro, Sigismondo, Laura, Giulia, Francesco, Costanza, Augusto, Flavio, Flaminia, Giovanni, Giustina. Principe del Sacro Romano Impero per diritto di primogenitura, il 24 giugno 1794 il C. ricevette dall'imperatore la chiave di ciambellano ...
Leggi Tutto
DELLA VALLE, Niccolò
Mauro De Nichilo
Figlio di Lelio, giurista e umanista, e di Brigida de' Rustici, nacque a Roma il 6 dic. 1444 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 del vol. 131 del fondo [...] II. Con Sisto IV divenne canonico di S. Pietro e nel 1473 insegnò in qualità di professore straordinario di diritto civile nello Studio romano (Dorati da Empoli).
Un approdo, questo del D., molto normale, la parabola naturale, in quegli anni, per i ...
Leggi Tutto
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...