Elena Bassoli
Abstract
Il concetto giuridico di proprietà (dal latino proprietas -atis), nonostante le varie articolazioni in cui è stato declinato nelle diverse epoche storiche, può sempre ricondursi [...] un'indennità commisurata alla menomazione.
Gli atti emulativi
Generale limite alla facoltà di godimento è quello, risalente al dirittoromano, del divieto di atti di emulativi (art. 833 c.c.): il proprietario non può utilizzare la cosa per ...
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PIETRO PICCOLO DA MONTEFORTE
AAndrea Labardi
Nacque con ogni probabilità tra il 1306 e il 1308, ossia prima che a Carlo II d'Angiò, il sovrano che proprio nel 1306 promulgò solennemente le Consuetudini [...] di Toro (Giustiniani, 1788, p. 62).
Che P. non si lasciasse irretire dalle seduzioni antiquarie ed erudite del dirittoromano, a lui non certo ignote, è provato dalle impronte che le sue opinioni lasciarono nell'attività consulente, o comunque ...
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GIOVANNI d'Andrea
Giorgio Tamba
Nacque da Andrea e da Novella, probabilmente nel 1271. La data di nascita è desunta dall'ultima iscrizione di G. nell'elenco dei cittadini atti alle armi, relativo all'anno [...] ad ind.; G. Fantuzzi, Notizie degli scrittori bolognesi, I, Bologna 1781, pp. 244-256; F.K. von Savigny, Storia del dirittoromano nel Medioevo, II, Torino 1857, pp. 611-623; J.F. von Schulte, Die Geschichte der Quellen und Literatur des canonischen ...
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FALCO, Mario
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Torino l'11 marzo 1884 da Achille, torinese, commerciante, con interessi anche in Estremo Oriente, e da Annetta Pavia, di Casale Monferrato. Secondogenito [...] sedi insegnerà anche, per incarico, successivamente storia del diritto italiano, istituzioni di dirittoromano, legislazione comparata, storia del dirittoromano, diritto coloniale e diritto canonico (Milano, Archivio d. Università, Stati matricolari ...
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ACCORSO (latinizzato dapprima in Accursus, poi comunemente in Accursius, ritradotto nella forma Accursio, oggi la più usata; anche Accorso Fiorentino o da Bagnolo; chiamato a volte senza fondamento Accurzio, [...] Corpus iuris civilis, la glossa accursiana seguì le varie fortune di questo, in Italia e nel mondo, tanto che la recezione del dirittoromano in Europa fu per gran parte, è stato detto, la recezione dell'opera d'A.: "quicquid non agnoscit glossa, nec ...
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BERNARDO da Pavia (Bernardo Circa, Bernardo Balbi, Bernardus Balbus, Bernardus Papiensis)
Filippo Liotta
Nacque a Pavia, secondo quanto afferma egli stesso nei versi posti a chiusura della Summa decretalium [...] solo per prendere l'avvio della discussione che conduce poi secondo suoi criteri personali, arricchendola con numerosi riferimenti al dirittoromano e canonico. Secondo il Le Bras, si tratta di un lavoro di grande finezza e di arte indiscutibile che ...
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DE CRESCENZIO, Nicola (Nicolò) Pasquale Michele
Achille De Nitto
Nacque a Terlizzi (prov. di Bari) il 17 maggio 1832 da Vincenzo e da Caterina De Napoli. Studiò nel seminario vescovile di Molfetta, [...] D. nel primo anniversario della sua morte, Napoli 1896, a quella di V. Scialoja, N. D., in Bull. dell'Ist. di dirittoromano, VII (1894), pp. 302 ss., ripubblicato in Scritti giuridici, Roma 1934, II, pp. 30 ss.; da quelle che si trovano in Onoranze ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Salvioli
Ferdinando Mazzarella
La figura di Giuseppe Salvioli presenta motivi talmente complessi da non potersi pensare a una soddisfacente definizione di sintesi, bensì, semmai, a una chiave [...] «un microcosmo», avulso dalla «collettività di cui è parte» (pp. 8-9). Il principale bersaglio diventava il dirittoromano, originario padre di quell’impostazione individualistica che, idealizzando l’eguaglianza formale, aveva finito per avallare la ...
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FAGGELLA, Gabriele
Carlo Bersani
Nacque a San Fele (Potenza) il 28 ag. 1856 da Gabriele e Alfonsa Marraffino in un gruppo familiare che sarà ricco di personalità considerevoli: dei fratelli Donato e [...] per sempre alla pandettistica, a quella cultura giuridica tedesca della quale il F. sarà sempre attento osservatore e al dirittoromano, che gli farà da costante punto di riferimento nella riflessione: la seconda edizione della più nota fra le sue ...
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MARANTA, Roberto
Marco Nicola Miletti
Nacque nel 1476 a Venosa, probabilmente da un Bartolomeo originario di Tramonti in Principato Citra. Ebbe una sorella, Elisabetta detta Giovanna, che sposò il giurista [...] delle due leges (longobarda e romana) considerate "comuni" dalla costituzione Puritatem, per concludere che nel Regno il dirittoromano prevale sul longobardo e che la vigenza (locale) di quest'ultimo deve essere provata. Lo Speculum recepisce questa ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...