Alessandro Natucci
Abstract
Dopo aver considerato le servitù coattive quali diritti reali, e illustrato il carattere dell’utilità fondiaria, che le caratterizza in quanto tali, vengono analizzate le [...] norme che hanno dunque un valore interpretativo e integrativo del titolo e che sono ispirate ad un criterio, già previsto nel dirittoromano (cfr. Celso, Digesta, VIII, I, 9) detto del minimo mezzo o dell’uso civile, secondo cui «[n]el dubbio circa l ...
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DE RUGGIERO, Roberto
Achille De Nitto
Nacque a Roma, terzo di quattro figli, il 21 luglio 1875 da Ettore, professore di antichità classiche nell'università, di famiglia borghese napoletana, e da Eloisa [...] in Riv. ital. sc. giur., XXVIII [1899], pp. 3 ss., già l'articolo su Novatio legitime facta, in Bull. d. Ist. d. dirittoromano, XI [1898], pp. 49 ss., e la lunga recensione ad E. Gaudemet, Etude sur le transport de dettes à titre particulier, Paris ...
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I confini del danno risarcibile
Maria Enza La Torre
Dopo una breve premessa storica sui concetti di risarcimento e di danno, viene trattato il tema della quantificazione del danno risarcibile con riferimento [...] valore relativo e ben circoscritto, poiché, nei termini testuali ora riferiti, non trova precisi riscontri nelle fonti del dirittoromano. Esso è stato utilizzato dalla dottrina moderna come elemento di valutazione del danno: sia nel senso che questo ...
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scuola (scola)
Guido Favati
Charles T. Davis
La locuzione ‛ tenere s. ', iterata sinonimicamente con ‛ leggere ', cioè con " tenere lezioni " di livello universitario, appare quanto mai appropriata [...] Siena, già nel 1240 c'era un'università con professori di diritto civile e canonico, di medicina e di grammatica. Persino Pistoia possedeva dopo l'esilio, ma la sua conoscenza del dirittoromano poté derivargli unicamente da letture personali o dall' ...
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CAPRA, Benedetto (Benedictus de Benedictis de Perusio, Benedictus Perusinus, Benedictus Philippi, Benedictus ser Philippi, Benedictus Capra alias Capramorta, Benedetti Benedetto)
Ugolino Nicolini
Nacque [...] delle opere loro, I, Perugia 1828 pp. 206-08; F. C. von Savigny, Gesch. des röm. Rechts im Mittelalter, III, Heidelberg 1850, p. 340 (trad. ital. Storia del dirittoromano nel Medio Evo, III, Torino 1857, pp. 494 s.); J. F. von Schulte, Die Gesch ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] Secondo l'opinione del D. "la semplicità canonica" invitava a respingere "le sottigliezze dei legisti".
Fedele al dirittoromano dei giureconsulti classici, il D. rispettava il principio della specificità delle azioni "nominate". Non si pronunciava a ...
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Alessandro Natucci
Abstract
Si definisce la natura dell'usufrutto quale diritto reale di godimento su cosa altrui, caratterizzato dai classici limiti della temporaneità e del divieto di alterare la destinazione [...] ) e proprietario (tenuto al pagamento delle somme capitali).
Un’ipotesi anomala di usufrutto, risalente al dirittoromano, si ha, infine, quando l’oggetto del diritto è costituito da cose consumabili (art. 925 c.c.), quali, ad es, i generi alimentari ...
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Francesco Bottoni
Abstract
Dopo aver definito i diritti di credito, la voce esamina in primo luogo le differenze intercorrenti con altre figure, relativamente ai profili strutturale e contenutistico, [...] del Prato, E., Obbligazione e dovere: contenuti e tutele, in Roma e America. Dirittoromano comune, 2009, 100 ss.).
L’interesse
La prestazione oggetto del diritto di credito deve corrispondere a un interesse, anche non patrimoniale, del creditore ...
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Tommaso Febbrajo
Abstract
Vengono illustrati i diversi ed eterogenei ambiti di operatività della garanzia civilistica, intesa sia come insieme di previsioni volte a garantire il godimento di un diritto, [...] , l'articolo in questione precisa che tale responsabilità è puramente patrimoniale, non involgendo più, come avveniva nel dirittoromano, la persona stessa del debitore, e che l'estensione di tale responsabilità è illimitata, riguardando non solo ...
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DUSI, Bartolomeo
Achille De Nitto
Nacque a Cologna Veneta (Verona) il 1° giugno 1866, da Michelangelo e Chiara Dal Ge'. Frequentò le scuole elementari e le prime classi delle tecniche inferiori nel [...] all'università - allora diretto da C. Nani -, seguendo per un triennio (fino al 1892) i corsi di diritto civile e di esegesi sulle fonti del dirittoromano tenuti da G. P. Chironi, e legandosi ad alcuni allievi di quella scuola, come V. Brondi, F ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...